A una settimana dalla chiusura delle candidature, il Comune di Trebisacce è in grande fermento per i vari nomi già venuti fuori. Tra questi spicca quello di Antonio De Santis, candidato a sindaco della lista civica Uniti per Rinascere. Nessun partito politico a supporto della nomina dell’avvocato trebisaccese di adozione, ma un solido progetto politico che si pone con orgoglio a distanza dall’ultima amministrazione e che invece condivide le linee politiche che sono alla guida della regione.

«La data del 12 di giugno è un momento cruciale per il paese di Trebisacce, è un momento importante perché bisognerà riprendere la fiducia dei cittadini e ricostituire i servizi essenziali. Ogni singolo cittadino si porta con sé una grande responsabilità, quella di scegliere un candidato sindaco serio e competente. E soprattutto la squadra, che poi dovrà amministrare per i prossimi cinque anni» ha dichiarato l’avvocato Antonio De Santis alla presentazione ufficiale del Comitato Lista Uniti per Rinascere.

L’entusiasmo di De Santis trova favore in un’ampia fascia di popolazione che sente forte il desiderio di dimenticare quanto successo durante lo scorso anno, con il commissariamento del Comune e della Giunta. «Siamo una lista civica aperta, che vuole e desidera includere professionisti e persone qualificate e che abbiano una forte motivazione ad agire per il bene di questo paese. Tuttavia non siamo aperti alla possibilità di includere chi ha già avuto esperienze amministrative nel recente passato», commenta Antonio De Santis.

L’obiettivo primario della neonata lista è quello di riunire personalità che abbiano a cuore il futuro di Trebisacce e che, al tempo stesso, abbiano le competenze per portare a termine un mandato sul quale pesa la situazione attuale. Nelle parole dell’avvocato De Santis, Trebisacce è un comune che può tornare a brillare di luce propria recuperando una certa centralità all’interno del territorio cosentino. Per tale ragione, in vista della stagione estiva bisognerà ragionare velocemente su un piano di rilancio per il turismo locale, sfruttando anche la vicinanza con l’adiacente Basilicata, che darà poi spazio a progetti sul medio e lungo termine che possano assicurare al paese un prospero futuro.