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Transizione digitale, efficientamento energetico, politiche sociali, risorse idriche. Nella prima giornata di lavori l’assemblea di Anci Calabria convocata dalla presidente Rosaria Succurro, mette sul tavolo alcune delle sfide cui sono chiamati ad operare gli amministratori degli enti locali, riuniti sulle rive del Lago Arvo a Lorica, per un appuntamento dai contorni inediti, opportunità anche per mettere in vetrina uno dei luoghi più suggestivi della Sila.
Domani si parlerà di Autonomia differenziata
I sindaci uniscono la Calabria lo slogan della manifestazione introdotta dai saluti del presidente nazionale reggente, Roberto Pella, accompagnato dal segretario generale Veronica Nicotra, e dal prefetto Vittoria Ciaramella, per il suo ultimo impegno ufficiale prima del trasferimento a Latina. Roberto Pella, sindaco di Valdengo in provincia di Biella, è anche deputato di Forza Italia.
Domani il piatto forte con la presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e, soprattutto, con il panel sull’autonomia differenziata. Al termine, ha annunciato la presidente Succurro, sarà licenziato un documento unitario.
La dimenticanza di Occhiuto
La distanza marcata da Roberto Occhiuto rispetto al provvedimento di natura leghista viene a galla anche quando il presidente della Regione, intervenendo da remoto perché impegnato a Catanzaro con i vertici di Ryanair, saluta tra i presenti Rosario Varì, omettendo di citare l’assessore salviniano Emma Staine. Una dimenticanza non passata inosservata. Poi mette in evidenza le criticità quotidiane con cui gli amministratori locali devono confrontarsi: «Fare il sindaco in Calabria è più complicato che altrove. È una regione in cui il tema della riscossione dei tributi locali è più complicato che in altri contesti del Paese. Molti comuni poi, versano in condizione di dissesto o predissesto. In passato – ha aggiunto – il malgoverno regionale sui rifiuti o sull’idrico si è riverberato sui sindaci. In quanto a noi, nei due anni e mezzo di mandato siamo riusciti a costruire un racconto diverso da quello degli ultimi 20 anni e abbiamo dato esempi di buone pratiche amministrative».
«La pessima reputazione che le amministrazioni calabresi hanno avuto negli anni passati è stata una barriera per lo sviluppo economico e infrastrutturale. Il modo migliore per combattere la criminalità organizzata è conferire trasparenza ed efficienza alla pubblica amministrazione. Il ruolo dei sindaci è dunque fondamentale e noi continueremo a sostenere le amministrazioni locali. Il mio auspicio è che le ragioni della contrapposizione politica possano essere superate dalla volontà di ciascuno di mostrare quanta eccellenza ci sia nella nostra Calabria e quanto questa eccellenza possa essere determinante per lo sviluppo della regione».
In mattinata la presidente Succurro, anche nella sua qualità di sindaco di San Giovanni in Fiore, aveva accompagnato il prefetto ed i sindaci già giunti a Lorica, a bordo del battello elettrico per un giro sul lago Arvo e, successivamente, presso l’impianto di risalita di Botte Donato, ripristinato a tempo di record dopo il danneggiamento operato da ignoti nella notte tra sabato e domenica.