Dal 21 al 23 luglio prossimi il comune di Spezzano Albanese (Cosenza) ospita tre eventi culturali legati al plurimillenario sito archeologico di Torre del Mordillo, che dal 1888, anno della sua scoperta, ad oggi, ha rivelato tracce dell'Età del Bronzo, del Ferro e del periodo Ellenistico, epoca quest'ultima a cui risalgono le tracce di un imponente centro urbano che per molta parte si sovrappone ai resti protostorici.

In prossimità della conclusione della nuova campagna di scavi condotta dagli archeologi della Mount Allison University (Canada) e della Princeton University (Usa), il prossimo lunedì 21 luglio, alle ore 19.30 (ingresso libero), si inaugura presso lo storico Palazzo Luci (in via Vincenzo Luci 13), nel centro storico del paese, la mostra temporanea “Abitare la Sibaritide nell’Età del Bronzo”. L’esposizione, attraverso reperti, ricostruzioni e apparati scientifici e divulgativi, contribuisce alla valorizzazione del patrimonio archeologico locale, raccontando storie plurimillenarie che parlano al nostro tempo. Un viaggio nel tempo che non solo svela le tracce di una comunità antica radicata nell’entrottera dell’Alto Jonio calabrese, ma celebra anche le connessioni culturali che hanno plasmato il Mediterraneo.

La mostra, che rimane aperta fino a dicembre 2025, nasce dalla collaborazione con la professoressa Ilaria Battiloro (Mount Allison University) e il professor Mattia D’Acri (Princeton University) e si configura come un vero e proprio ponte tra passato e presente, offrendo spunti di riflessione e conoscenza a un pubblico ampio e variegato.

Martedì 22 luglio, alle ore 19.30 (accoglienza dalle ore 19.00), presso il parco archeologico di Torre del Mordillo (Contrada Mordillo, Spezzano Albanese), ubicato su una splendida terrazza naturale affacciata sulla Sibaritide, avrà luogo la quarta edizione di “E quindi uscimmo a riveder le stelle…”, evento en plein air tra archeologia, letteratura, miti e costellazioni. Dopo i saluti istituzionali di Ferdinando Nociti (sindaco di Spezzano Albanese) e di Giuseppe Liguori (assessore all’archeologia), seguiranno gli interventi di Teresa Ciliberti, direttrice del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, che tratterà un argomento a sorpresa sul tema dei rapporti tra stelle e letteratura (ore 19.45); Ilaria Battiloro (Mount Allison University, Canada) e Mattia D’Acri (Princeton University, Stati Uniti d’America) che parleranno del “Torre Mordillo Archaeological Project" illustrando la campagna 2025 di indagini archeologiche sul sito alle sue fasi conclusive (ore 20.30); Domenica Mortati, docente presso il Liceo Classico di Castrovillari, illustrerà la volta celeste di questo periodo dell'anno trattando il tema "Miti e costellazioni del cielo d’estate" (ore 21.00). Modera il giornalista Enzo Garofalo. Esibizione ed intermezzi musicali dal vivo a cura di Zelda e la Live Band con brani acustici ispirati alla notte e alle stelle.

Mercoledì 23 luglio, dalle 18.00 alle 19.00, nel parco archeologico di Torre del Mordillo, si terrà un Open Day guidato al cantiere di scavo di quest'anno curato dagli archeologi della Mount Allison University (Canada) e della Princeton University (Usa) coordinati dalla prof.ssa Ilaria Battiloro (Mount Allison University) e dal prof. Mattia D’Acri (Princeton University). Accesso libero.