La settimana che si chiude oggi è stata caratterizzata da fatti di cronaca che riguardano il mondo della sanità. Dal blitz della procura di Catanzaro contro 15 persone, tutte raggiunte da un’ordinanza cautelare, alla notizia pubblicata in esclusiva dal nostro network della probabile nomina della professoressa di Oriolo, Franca Melfi, alla guida del reparto di chirurgia toracica dell’Annunziata e del futuro policlinico universitario di Arcavacata. Questi i fatti principali.

Corruzione e truffa tra i reati contestati

La Guardia di Finanza ritiene di aver scoperto un giro milionario, dove sono coinvolti docenti, dirigenti e medici. I reati ipotizzati sono: corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

La misura degli arresti domiciliari nei confronti di due imprenditori e di un dirigente medico-docente universitario dell’A.O.U. “Renato Dulbecco” di Catanzaro, nonché la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici/servizi nei confronti di tredici pubblici ufficiali. L’inchiesta riguarda in parte pure l’Asp di Cosenza.

Il nuovo pronto soccorso di Cosenza

La prima buona notizia in ambito sanitario è arrivata da Cosenza, dove l’azienda ospedaliera ha inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Annunziata, alla presenza di numerose autorità. Entrerà in funzione da domani. Il direttore generale Vitaliano De Salazar ora metterà mano all’organizzazione del personale sanitaria. L’obiettivo è ribaltare la narrazione: dal peggior ospedale d’Italia, come rilevato un anno da Agenas, a un ospedale che sappia dare risposte immediate ai problemi dei pazienti. Anche se con l’Autonomia differenziata la situazione potrebbe peggiorare in termini di investimenti nella sanità pubblica.

Cosenza e Unical attendono a braccia aperte Franca Melfi

Franca Melfi ha trattato il tumore ai polmoni, primo medico al mondo, con l’ausilio della chirurgia robotica toracica e per aver contribuito alla realizzazione del più grande centro europeo di chirurgia robotica in una struttura pubblica, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Nel prossimo futuro dovrebbe tornare nella sua regione per due motivi.

L’Unical dovrebbe affidarle la cattedra di chirurgia toracica del corso di laurea in medicina, chirurgia e tecnologie digitali dell’Università della Calabria e, contestualmente, dovrebbe quindi assumere la guida della relativa unità operativa complessa dell’Annunziata di Cosenza, subentrando ad Andrea Denegri che nell’autunno scorso aveva scelto di trasferirsi all’ospedale di Cuneo.