Anche la Calabria ha il suo “pumpkin patch”, parola che a molti dirà poco, ma basta aprire e scorrere la pagina social dedicata, per capire che si tratta di una semplice e pittoresca “Valle delle zucche”. Siamo ormai a pochi giorni da Halloween, festività che sboccia nei Paesi anglosassoni, ma che ha radici proprio qui, nel sud Italia profondo.

Nel libro Il ponte di San Giacomo, scritto dall’antropologo Luigi Lombardi Satriani insieme a Mariano Meligrana, si descrive un’antica tradizione presente a Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia, da molti secoli. Conosciuta come “Coccalu di muortu” in dialetto calabrese, questa usanza si svolgeva durante la commemorazione dei defunti. In quell’occasione, le persone svuotavano le zucche e le trasformavano in spaventosi teschi, con l’obiettivo di placare le anime dei morti. I bambini giravano di casa in casa recitando la frase «Mi lu pagati lu coccalu?», ovvero «Mi pagate il teschio di morto?», in cambio di dolci. Questo rituale, che richiama il celebre “trick-or-treat” americano, aveva lo scopo di esorcizzare la paura dei defunti attraverso un gesto scaramantico. La tradizione non era limitata a Serra San Bruno, ma si estendeva anche a diverse località delle province di Reggio Calabria e Catanzaro.

Ma tornando ai campi di zucche in Calabria, a Saracena, da ne è nata una per volontà e impegno di due giovani: Vincenzo Trimani e Sabrina Caruso, innamorati del simbolo dell’autunno e, naturalmente, di Halloween. Hanno così deciso di trasformare il loro appezzamento di terra, a pochi passi dal fiume Garga, in una località altamente instagrammabile, di richiamo per gli autumn lover, immersa tra le faggete del Parco del Pollino. Lì si trovano piantate ben 8mila zucche coltivate, 25 varietà seminate tra più di 125 ulivi centenari. Sono attivi anche laboratori di intaglio e per i più piccoli intrattenimenti vari.

Fino al 3 novembre, all’interno dell’azienda agricola, sarà poi visitabile il parco a tema Halloween dove sarà possibile partecipare ad un autentico “pumpkin patch. All’interno della Vallata, saranno presenti truccabimbi e una guida che aiuterà ad allestire gli spaventapasseri.