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CASO BERGAMINI | Ecco le richieste del procuratore Facciolla per l’incidente probatorio

Passo in avanti della procura di Castrovillari in attesa che venga fissata la riesumazione del cadavere di Denis Bergamini. Il procuratore capo Eugenio Facciolla nei giorni scorsi ha depositato le richieste al gip Teresa Reggio per l’incidente probatorio. Stessa cosa sarà fatta da Isabella Internò, principale indagata ed ex fidanzata del centrocampista del Cosenza, e

CASO BERGAMINI | Ecco le richieste del procuratore Facciolla per l’incidente probatorio

Passo in avanti della procura di Castrovillari in attesa che venga fissata la riesumazione del cadavere di Denis Bergamini. Il procuratore capo Eugenio Facciolla nei giorni scorsi ha depositato le richieste al gip Teresa Reggio per l’incidente probatorio. Stessa cosa sarà fatta da Isabella Internò, principale indagata ed ex fidanzata del centrocampista del Cosenza, e dal camionista Raffaele Pisano.

In particolare, il capo dei magistrati del Pollino ha chiesto al gip di valutare i resti di Denis – dal giugulo alle gambe a strati sottili con ricostruzioni in sagittale e coronale – finalizzato ad accertare le effettive lesioni scheletriche riportate da Bergamini al momento del rinvenimento del cadavere sulla sede stradale; di prelevare i capelli del cadavere ed eventualmente il midollo osseo, se conservato, al fine di sottoporli ad esame tossicologico per la ricerca di farmaci e/o droghe; di acquisire i blocchetti con i vari frammenti di organo, a suo tempo esaminati, al fine di accertare con l’ausilio delle moderne tecniche laboratoristiche la vitalità o meno delle lesioni riscontrate sul corpo dell’ex rossoblù e descritte dal prof. Avato, il medico-legale che eseguì la prima e unica autopsia sulla salma di Bergamini.

Facciolla ha richiesto inoltre di verificare l’eventuale presenza di tracce biologiche residue sui reperti (scarpe, moquette posizionata posteriormente ai due sedili dell’autovettura) ed in caso positivo procedere all’analisi del Dna; di verificare se il profilo dell’individuo di sesso femminile determinato dal Ris sulla traccia ematica rinvenuta sulla moquette sia in corrispondenza del sedile anteriore destro della Maserati, provenga dall’indagata Isabella Internò.

La procura di Castrovillari vuole anche accertare il profilo di Dna di Bergamini attraverso il prelievo d’idoneo campione biologico durante la riesumazione della salma e confrontarlo con i profili già determinati dal Ris o eventualmente con altri profili e intende acquisire dal Ris gli elettroferogrammi relativi all’analisi del Dna eseguita sui reperti nonché sui tamponi salivari provenienti dai familiari della vittima.

Infine ha chiesto di ricercare eventuali ulteriori tracce biologiche nella Maserati, appartenuta a Bergamini ed in caso positivo procedere all’analisi del Dna.

Isabella Internò è sospettata di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, mentre il camionista deve rispondere di favoreggiamento e false dichiarazioni alla polizia giudiziaria. Ricordiamo che il caso è stato riaperto dopo l’istanza presentata dall’avvocato Fabio Anselmo, difensore della famiglia Bergamini. Nel novembre del 2015, l’allora gip Anna Maria Grimaldi aveva archiviato l’inchiesta per infondatezza dell’ipotesi di reato. (Antonio Alizzi)

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