sabato,Gennaio 18 2025

Emergenza Sanità: Cgil, Cisl e Uil scrivono ai sindaci

Un tavolo urgente per provare a risolvere insieme i problemi della sanità cosentina, «un’emergenza quotidiana non più accettabile che dev’essere necessariamente superata». È quello che hanno chiesto Cgil, Cisl e Uil alla Conferenza dei sindaci della Provincia di Cosenza e al Comitato di rappresentanza dei sindaci. Quest’ultimo è composto da Flavio Stasi (Corigliano-Rossano), Domenico Lo

Emergenza Sanità: Cgil, Cisl e Uil scrivono ai sindaci

Un tavolo urgente per provare a risolvere insieme i problemi della sanità cosentina, «un’emergenza quotidiana non più accettabile che dev’essere necessariamente superata». È quello che hanno chiesto Cgil, Cisl e Uil alla Conferenza dei sindaci della Provincia di Cosenza e al Comitato di rappresentanza dei sindaci. Quest’ultimo è composto da Flavio Stasi (Corigliano-Rossano), Domenico Lo Polito (Castrovillari), Giovanni Greco (Castrolibero), Virginia Mariotti (San Marco Argentano) e Angelo Aita (Cetraro). La richiesta ai primi cittadini, invece, porta la firma dei segretari Umberto Calabrone (Cgil Cosenza), Giuseppe Guido (Cgil Pollino, Sibaritide, Tirreno), Giuseppe Lavia (Cisl Cosenza) e Roberto Castagna (Uil Cosenza).

Sanità peggiorata con il commissariamento

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L’ospedale di Cosenza

La missiva indirizzata dai quattro sindacalisti ai primi cittadini traccia un quadro drammatico della Sanità cosentina. «La gestione commissariale – denunciano – non ha risolto, ma ha aggravato le criticità dell’offerta sanitaria provinciale e regionale». I risultati sono «un arretramento sul rispetto dei Livelli essenziali di assistenza, una crescita dell’emigrazione sanitaria extraregionale, un deterioramento dei bilanci dell’Asp». La lista dei problemi irrisolti per Cgil, Cisl e Uil è ancora lunga. Si va «dalla chiusura di presidi allo smantellamento di importanti servizi sanitari». È mancata la capacità di «costruire una rete di emergenza urgenza efficace», così come la «implementazione della rete della medicina territoriale». Idem per l’avvio delle case della salute. Permangono «gravissime criticità registrate nell’ospedale Hub, negli ospedali Spoke e nelle altre strutture sanitarie».

Un incontro urgente per cambiare le cose

Da qui la richiesta di un incontro urgente al neo costituito Comitato di Rappresentanza. Lo scopo è definire insieme a tutti i sindaci della Provincia «una piattaforma comune di proposte per il superamento dell’emergenza e la riorganizzazione di un sistema di offerta sanitaria». La speranza, dunque, è che unendo le forze si affermi il diritto alla salute dei cittadini garantendo finalmente i Lea. Ma per farlo bisogna anche avere personale a sufficienza e valorizzarne il lavoro e le professionalità. Per salvare la Sanità cosentina servono, quindi, idee condivise su cosa fare all’Asp. E i sindacati promettono di sostenerle con tutte le iniziative e manifestazioni necessarie. L’auspicio è che, così facendo, si possa aprire «una fase di interlocuzione credibile con il commissario al Piano di rientro, con la Regione Calabria e con il Governo nazionale».

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