Biblioteca civica di Cosenza, Orrico in pressing sul governo
La deputata presenta un'interrogazione al ministro Sangiuliano dopo le richieste d''intervento del presidente D'Elia cadute sistematicamente nel vuoto
«La Biblioteca Civica di Cosenza, chiusa da tre anni, rimasta con un solo impiegato in funzione di ausiliario, con debiti verso lo Stato e verso ex dipendenti e fornitori, merita un altro destino ed un altro futuro rispetto all’oblio in cui versa». Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico.
«Ecco perché – dice Orrico – ho raccolto l’appello del presidente dell’Accademia cosentina Antonio D’Elia, che è anche presidente del Consiglio di amministrazione della Biblioteca, ed ho depositato una interrogazione parlamentare rivolta la ministro della Cultura Sangiuliano per capire che intenzioni abbiano in via del Collegio Romano. Purtroppo, le richieste d’intervento del professor D’Elia rivolte al ministro sono ancora rimaste senza risposta. Il presidente della Civica, infatti, per assicurarne la sopravvivenza, chiedeva che quest’ultima passasse al ministero della Cultura con due vincoli: che il patrimonio, per salvaguardare l’identità culturale della città di Cosenza, rimanga allocato sempre presso la storica sede e che il ministero affronti il debito verso lo Stato facendolo azzerare».