Cosenza, la storia dell’universo raccontata ai liceali da Serena Giardino
Sta completando il dottorato di ricerca in Fisica presso l'istituto tedesco "Max Plack", ha incantato i ragazzi del "Fermi" e poi quelli dello "Scorza".
La divulgazione scientifica riveste un ruolo di primo piano nella pratica didattica della scuola
secondaria di secondo grado, soprattutto se inquadrata nella prospettiva dell’orientamento in entrata
e in uscita. Se poi la divulgazione stessa viene affidata ad una giovane ricercatrice calabrese,
diplomata con 100 e lode presso il Liceo scientifico “Fermi” di Cosenza, la sua funzione assume
anche il ruolo di valorizzare le eccellenze e stimolare l’interesse delle giovani donne verso le
STEM, le discipline scientifiche nelle quali il gap tra ragazzi e ragazze è notevole, a tutto vantaggio
dei primi.
Serena Giardino sta per concludere il dottorato di ricerca in Fisica presso il “Max Planck
Institute for gravitational Physics (Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale) a Potsdam, nei
pressi di Berlino. Come racconta a Cosenza channel Sabrina Borchetta, nel corso dell’open day tenutosi nei locali del liceo “Fermi” lo scorso 16 dicembre, Serena Giardino ha illustrato in maniera semplice ma efficace e coinvolgente la storia dell’universo, dal Big Bang alla formazione del pianeta Terra. Lo stesso seminario, col titolo “Un breve viaggio attraverso spazio e tempo” si è svolto il 20 dicembre presso il Liceo “Scorza”, nell’ambito delle attività co-gestite dagli studenti, alla presenza del dirigente scolastico, prof. Aldo Trecroci, e dei rappresentanti dell’ANCRI Cosenza, il dott. Angelo Cosentino e il cav. Pasquale Giardino.
In entrambe le circostanze, gli studenti presenti hanno manifestato un interesse vivo e
partecipe nei confronti di una disciplina complessa, in costante evoluzione grazie alle scoperte
scientifiche, ma in grado di suscitare interrogativi sempre nuovi sulle origini del nostro universo. La
relatrice, molto attiva anche nell’ambito delle pari opportunità e della valorizzazione del ruolo delle
donne nella scienza, è stata anche insignita del premio “Scintille” per la cultura calabrese, sezione
“Giovani talenti”, promosso dal Cav, Sergio Mazzuca, che lo scorso 16 dicembre ha incontrato
nella sua azienda la giovane studiosa per una foto-ricordo con il prestigioso riconoscimento.
