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“Calabria in Fiore 2024”: il Festival per la valorizzazione della canapicoltura a Rende

Calabria in Fiore 2024 a Rende è il festival dedicato alla canapicoltura e ai diritti, con dibattiti, musica e workshop. Ingresso gratuito il 14-15 giugno

“Calabria in Fiore 2024”: il  Festival per la valorizzazione della canapicoltura a Rende

Il 14 e 15 giugno a Rende (CS) ritorna Calabria in Fiore, il festival che punta alla riscoperta e alla valorizzazione della canapicoltura in Calabria. In una fase storica in cui diritti e libertà vengono pericolosamente rimessi in discussione, il Festival organizzato dal Filorosso in collaborazione con Entropia APS e ARCI, riporta al centro del dibattito un tema scomodo ma quantomai urgente. Giunto alla sua quarta edizione, l’evento si svolgerà come lo scorso anno al Polifunzionale dell’Unical, fra gli spazi al chiuso del DAM e quelli all’aperto dell’Anfiteatro.

Il calendario di Calabria in Fiore 2024

Il festival inizia venerdì 14 giugno alle 18:00 al DAM con l’opening act “Archeologia di una caccia alle streghe” di Manolo Muoio, estratto dal lavoro dell’attore intorno alla storia dell’antiproibizionismo, che, partendo da Malerba, mette sotto la lente distorta degli stereotipi la relazione millenaria fra le culture umane e la canapa. Alle 18:30 si apre il dibattito “Come rilanciare i diritti e colpire le mafie con l’antiproibizionismo”. Intervengono Leonardo Fiorentini, segretario Forum Droghe e direttore Fuoriluogo, Daniela Ielasi, presidente Entropia APS, Ercole Giap Parini, direttore DISPES UniCal, Filippo Sestito, delegato Antimafia sociale ARCI e Don Ennio Stamile, rettore UniRiMI “Rossella Casini”. Leonardo Fiorentini, figura nazionale di riferimento per Forum Droghe, dal 1995 lavora per limitare l’approccio penale sul tema a favore di un approccio sociale di “normalizzazione” dei consumatori di droghe, al fine di favorirne l’integrazione sociale attraverso una riforma delle politiche pubbliche.

Il live

Alle 21:30 si prosegue sotto le stelle dell’Anfiteatro del Polifunzionale con i live di The Raymyk (Comunità latinoamericana UniCal), Radio Lausberg (etno/folk) e Lidiya Koycheva & Balkan Orkestra (musica balcanica). I concerti si caratterizzano per la vocazione internazionale di Entropia, sempre votata all’inclusione e alla contaminazione multiculturale. La giornata si conclude con l’Unicalalternative Party, festa da ballo che ogni venerdì riunisce tutta la comunità studentesca. L’area food & drink a km 0 sarà attiva a partire dalle ore 20:30.

Sabato 15 giugno alle 18:00 al DAM, Mattia Cusani, presidente Canapa Sativa Italia, terrà il seminario “Fibra, seme, fiore: tecniche di coltivazione della canapa”. Canapa Sativa Italia è l’associazione nazionale che unisce tutti gli operatori del settore della canapa, dal mondo agricolo alla trasformazione fino alla distribuzione, con un numero sempre crescente di realtà impegnate nella cooperazione e nello sviluppo della canapa italiana. Alle 19:00, sempre al DAM, Andrea Piva presenterà il romanzo “La ragazza eterna” (Bompiani), dialogando con Elena Giorgiana Mirabelli. Il romanzo tratta amore e morte attraverso un viaggio psichedelico che ruota attorno ai riti di morte e di rinascita, che antichissimi sono giunti fino a noi, portando sollievo nella nostra stessa idea di fine. Andrea Piva ha esordito nel 2000 come autore del film “LaCapaGira” (recitato interamente in dialetto barese), vincitore del David di Donatello, del Nastro d’argento e del Ciak d’oro per la migliore opera prima. Ha scritto i romanzi “Apocalisse da camera” (Einaudi 2006) e “L’animale notturno” (Giunti 2017).

Dalle 20:30 ci si sposta all’Anfiteatro. Dopo la proiezione della partita Italia-Albania (UEFA EURO 2024), il palco ospiterà le note sempreverdi dei Villa Ada Posse con i Madhouse Band. Questa crew di artisti romani ha da poco festeggiato i suoi 30 anni insieme e ha contribuito significativamente alla storia della scena musicale reggae e raggamuffin italiana, attraversando da protagonista l’attivismo dei centri sociali di tutto lo stivale. Dopo il concerto, djset di Mujina Crew, formazione calabra che promuove la musica reggae e la dancehall nelle sue infuocate serate, emanando profonde e massicce vibrazioni. L’ingresso a tutti gli eventi del festival è gratuito.

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