Ci pensa il giovane Massimo Zilli a regalare i playout al Cosenza. Gli oltre undicimila del “Marulla” festeggiano una vittoria, quella contro il Cittadella, che sa di mezzo miracolo. L’altro mezzo dovrà essere compiuto contro il Vicenza, vittorioso contro l’Alessandria che torna in serie C. Gara di andata il 12 maggio in Veneto. Ritorno al “Marulla” il 20 maggio. I Lupi e la serie B non sono mai stati così vicini.

Cosenza-Cittadella: così in campo

Tante assenze per il Cosenza di Pierpaolo Bisoli che, contro il Cittadella, mette in campo una formazione largamente rimaneggiata a centrocampo e orfana del difensore-goleador Camporese. In porta quindi spazio a Matosevic. Linea a tre di difesa con Vaisanen, al rientro, Rigione e Venturi. A centrocampo, invece, Di Pardo, Gerbo, Florenzi, Boultam e Liotti. In attacco infine Caso e Larrivey.

Cosenza-Cittadella: il primo tempo

Cosenza contratto nei primi venti minuti, vista la posta in palio. La possibilità di giocare gli spareggi salvezza passa da un pari o da una vittoria in caso di successo del Vicenza. E proprio il gol di De Maio nel primo tempo raffredda l’entusiasmo del “Marulla” che, dopo aver appreso dello svantaggio dell’Alessandria, riprende subito dopo ad incitare i Lupi di Bisoli. Il Cittadella gioca un buon calcio, ma in attacco è decisamente spuntato. Così il Cosenza si affida come al solito alle giocate di Caso, autore dell’azione più pericolosa del primo tempo. Di Pardo mette in mezzo un pallone alto che Caso di testa indirizza in porta, ma il portiere del Cittadella si esalta, deviando in calcio d’angolo. La manovra dei rossoblù non è fluida, vuoi per la tensione, vuoi per la mancanza di un vero regista. I Lupi quindi giocano più d’inerzia, nel tentativo di sfruttare anche le palle inattive per sbloccare il risultato. Ma al riposo la situazione è la seguente: Cosenza zero, Cittadella zero.

Cosenza-Cittadella: la ripresa

Il secondo tempo inizia con una sorpresa. Laura al posto di Boultam. Ma la girandola delle sostituzioni prosegue dopo il minuto dieci con gli ingressi di Zilli e Carraro. Cosenza quindi a trazione anteriore con quattro attaccanti per tentare di “bucare” il Cittadella. Questo perché da Alessandria non arrivano buone notizie, visto che la classifica “live”, al 15’, dice che i Lupi sono in serie C. Ma il caso vuole che uno dei più giovani in campo realizzi la rete del vantaggio. Liotti crossa, Zilli si tuffa per colpire il pallone di testa e segna l’uno a zero. Esplode il “Marulla”. Ottenuto quello che voleva, Bisoli ridisegna ancora il Cosenza, passando a un 4-3-3: fuori Larrivey e dentro Kongolo. Infine, Bittante per Caso. Poi solo gli ultimi istanti prima del triplice fischio di Ghersini che manda il Cosenza ai playout.