Prima la lettera di protesta contro i vertici della Regione Calabria e dell’Asp di Cosenza, ora l’ordinanza per bloccare il trasferimento dei pazienti no Covid-19 presso l’ospedale di Paola. Il sindaco di Cetraro, Angelo Aita tenta di alzare le barricate per difendere uno dei tre presidi ospedalieri della Costa tirrenica, dopo la decisione del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli di spostare tutti i malati senza coronavirus nell’altro ospedale tirrenico. La firma del provvedimento porta il nome del direttore sanitario Vincenzo Cesareo.

Il sindaco Angelo Aita, solo pochi giorni fa, aveva convocato una riunione in Comune per discutere del potenziamento del personale sanitario, che si era lamentato del fatto che nell’ospedale di Cetraro non potessero essere ricoverati i pazienti Covid-19. All’appello mancavano il commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli e il direttore sanitario Vincenzo Cesareo. Poi il giorno dopo è arrivata la richiesta della Santelli di spostare i pazienti Covid-19 negli ospedali Hub e di mantenere negli Spoke solo i pazienti no Covid-19.

Gli errori (in buonafede) del sindaco di Cetraro

Visto che Zuccatelli risponde al commissario ad acta della Sanità calabrese, Gen. Saverio Cotticelli, ha pensato di bene di disattendere – visto che le norme glielo permettono – la nota della Regione Calabria, firmata oltre che dalla Santelli, anche dal dg del Dipartimento Salute Antonio Belcastro e dal commissario Saverio Cotticelli, svuotando di fatto l’ospedale di Cetraro, fino a quando non si sarà conclusa l’emergenza sanitaria.

L’errore, sicuramente in buonafede, del sindaco Angelo Aita è stato quello di aver dato retta a chi ha lavorato fin dall’inizio per portare a Cetraro i pazienti Covid-19, come se la presenza di questi malati in un ospedale senza i requisiti minimi di sicurezza, fosse come una medaglia al valore da mettere sulla giacca. Nulla di più sbagliato come Cosenza Channel ha spiegato più volte, riprendendo il manuale di accreditamento della Regione Calabria che regolamenta la creazione di un reparto di “Malattie Infettive”.

L’ordinanza del sindaco di Cetraro

Poi tutto questo casino per quattro ricoveri, aggiornamento delle ore 16.30 di oggi, che potevano essere smistati a Cosenza, se solo l’Azienda Ospedaliera e l’Asp di Cosenza, che coordina la strategia dell’emergenza coronavirus, avessero scelto la soluzione più logica: spostare temporaneamente i pazienti no Covid di alcuni reparti negli ospedali Spoke e ricoverare i malati di coronavirus nell’ospedale Hub di Cosenza, oltre quelli già presenti.

Adesso, il sindaco di Cetraro Angelo Aita vuole andare allo scontro e per domani mattina ha preparato un’azione di protesta davanti all’ospedale. Impedirà – è questo il suo intento – il trasferimento dei pazienti no Covid a Paola. Nella giornata di oggi infatti ha emanato un’ordinanza «di divieto di trasferimento, dall’Ospedale di Cetraro, dei reparti, del personale, delle attrezzature e dei suppellettili» ha scritto in un post su Facebook. Vedremo cosa accadrà.