Un’operazione della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha portato alla luce delle armi nascoste nel quartiere Villaggio Europa di Rende. Gli agenti hanno fatto irruzione in un magazzino anonimo trasformato in deposito di armi clandestine, pronte per essere utilizzate.

Il blitz è stato reso possibile da un’attività investigativa che per giorni ha seguito i movimenti di Francesco Costabile, 69 anni, ritenuto legato all’immobile e in possesso delle chiavi di accesso. L’uomo non immaginava di essere costantemente sotto controllo e, proprio grazie a questa discreta attività di sorveglianza, la Polizia è riuscita ad agire quasi a colpo sicuro.

Le armi rinvenute a Rende a Villaggio Europa

All’interno del locale gli investigatori hanno trovato un fucile a canne mozze nascosto in una busta di plastica, un fucile calibro 12 marca “Breda” e due pistole, rispettivamente calibro 7,65 e 9x21. Tutte le armi avevano la matricola abrasa, dettaglio che ha immediatamente fatto scattare ulteriori accertamenti da parte degli esperti balistici, incaricati di verificare se siano state impiegate in azioni criminali già consumate sul territorio calabrese.

Il materiale recuperato è stato sequestrato e un rapporto dettagliato è stato trasmesso al procuratore capo Vincenzo Capomolla, chiamato ora a valutare le determinazioni del caso. Il ritrovamento di questo deposito clandestino di armi dimostra ancora una volta la presenza di reti criminali radicate e conferma la delicatezza del contesto in cui si trova il quartiere Villaggio Europa di Rende, troppo spesso finito al centro delle cronache giudiziarie.