Negli ultimi mesi, numerosi avvistamenti di droni non identificati hanno destato preoccupazione negli Stati Uniti, in particolare lungo la costa orientale. Stati come New Jersey, New York, Connecticut e Pennsylvania hanno registrato un aumento significativo di questi episodi, spesso in prossimità di aree urbane e infrastrutture sensibili.

Il governatore del New Jersey, Phil Murphy, ha espresso crescente preoccupazione riguardo ai recenti avvistamenti di droni non identificati nello stato. In una lettera indirizzata al Presidente Biden, Murphy ha sollecitato una maggiore collaborazione tra le agenzie federali per chiarire la situazione e ha richiesto al Congresso poteri aggiuntivi per le forze dell’ordine statali e locali, al fine di contrastare efficacemente l’uso improprio dei droni.

Inoltre, Murphy ha messo in dubbio le affermazioni del deputato Jeff Van Drew, il quale sosteneva che i droni potessero essere di origine iraniana. Il governatore ha espresso scetticismo riguardo alla capacità dell’Iran di condurre operazioni di tale portata sul territorio statunitense.

Queste dichiarazioni riflettono l’impegno del governatore nel garantire la sicurezza dei cittadini del New Jersey e la sua determinazione nel cercare risposte chiare sulle attività dei droni nello spazio aereo dello stato.

A dicembre 2024, le autorità hanno intensificato le indagini per determinare l’origine e lo scopo di questi voli non autorizzati. In alcuni casi, i residenti hanno reagito con allarme; ad esempio, in New Jersey, alcuni cittadini hanno persino aperto il fuoco contro i droni che sorvolavano i loro quartieri.

Un incidente significativo si è verificato a Boston, dove due individui sono stati arrestati per aver pilotato droni troppo vicini all’aeroporto locale, mettendo a rischio la sicurezza del traffico aereo. Un terzo sospetto è riuscito a fuggire.

Le autorità federali e locali stanno collaborando per monitorare e identificare questi dispositivi. Tuttavia, l’elevato numero di droni in circolazione rende difficile tracciare ogni singolo apparecchio. La Federal Aviation Administration (FAA) ha ribadito l’importanza di rispettare le normative vigenti, che vietano il volo di droni in determinate aree senza autorizzazione.

Questo fenomeno ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nazionale e sulla privacy dei cittadini. Alcuni esperti suggeriscono che potrebbe trattarsi di operazioni di sorveglianza non autorizzate, mentre altri ipotizzano attività ricreative irresponsabili. In ogni caso, le autorità stanno esortando chiunque avvisti un drone sospetto a segnalarlo immediatamente alle forze dell’ordine, evitando di intraprendere azioni personali che potrebbero risultare pericolose.

La crescente accessibilità dei droni e la loro diffusione nel mercato consumer rendono cruciale l’implementazione di misure più rigorose per regolamentarne l’uso, al fine di garantire la sicurezza dello spazio aereo e la tranquillità dei cittadini.

Le ipotesi sull’origine dei misteriosi droni nei cieli americani sono molteplici e spaziano da spiegazioni plausibili a teorie più speculative. Ecco le principali:

1. Operazioni di spionaggio

Alcuni esperti ritengono che i droni potrebbero essere utilizzati da attori statali o privati per operazioni di sorveglianza o raccolta di informazioni sensibili. Le loro apparizioni in prossimità di infrastrutture critiche (come centrali elettriche, basi militari e aeroporti) suggeriscono che potrebbero essere coinvolti in attività di spionaggio industriale o militare.

• Possibili attori: Paesi stranieri come Cina, Russia o altre potenze geopolitiche che mirano a testare le difese americane.

• Scopo: Raccogliere dati su infrastrutture strategiche o monitorare risposte delle autorità locali.

2. Test di nuove tecnologie

Alcuni ritengono che questi droni possano essere parte di test segreti condotti da agenzie governative o aziende private.

• Possibile origine:

• Militare: Il Dipartimento della Difesa potrebbe testare nuove tecnologie senza annunciarlo pubblicamente.

• Industriale: Startup o aziende tecnologiche potrebbero eseguire esperimenti con droni avanzati, come quelli per la consegna di pacchi o droni autonomi con intelligenza artificiale.

• Problema: La mancanza di comunicazione con le autorità locali ha aumentato il senso di mistero.

3. Attività criminali

Un’altra ipotesi è che i droni siano utilizzati per scopi illegali, come:

• Traffico di droga: Alcuni casi documentano l’uso di droni per trasportare stupefacenti o contrabbando in zone remote o tra confini.

• Sorveglianza criminale: Potrebbero essere impiegati da organizzazioni criminali per monitorare i movimenti delle forze dell’ordine o pianificare crimini.

4. Attività ricreative irresponsabili

Non si esclude che gli avvistamenti possano essere attribuiti a individui che usano droni commerciali in modo irresponsabile, ignorando le normative della Federal Aviation Administration (FAA).

• Caratteristiche:

• Piloti non autorizzati o inesperti.

• Droni acquistati online senza limitazioni di volo integrate.

• Conseguenze: I voli sopra aree vietate, come aeroporti o spazi pubblici, potrebbero essere accidentali, ma comunque pericolosi.

5. Proteste o attivismo politico

In passato, droni sono stati utilizzati da attivisti per attirare l’attenzione su cause politiche o sociali.

• Esempi:

• Sorvolo di strutture governative per protestare contro politiche ambientali o di sorveglianza.

• Uso simbolico per “testare” la vulnerabilità delle autorità.

6. Fenomeni paranormali o extraterrestri

Sebbene meno accreditata, questa teoria ha trovato spazio in alcune discussioni online. Gli avvistamenti di droni vengono talvolta confusi con oggetti volanti non identificati (UFO), e alcuni suggeriscono che queste tecnologie potrebbero non essere di origine terrestre.

• Ipotesi: La tecnologia avanzata di alcuni droni, come movimenti rapidi o voli silenziosi, è difficile da spiegare con i mezzi attuali.

• Critica: Gli esperti sottolineano che, finora, non c’è alcuna prova concreta a sostegno di questa teoria.

7. Psicosi collettiva o fraintendimenti

Infine, alcuni avvistamenti potrebbero essere frutto di fraintendimenti:

• Oggetti naturali o umani: Uccelli, droni comuni, lanterne cinesi o persino satelliti in orbita bassa possono essere scambiati per droni.

• Amplificazione mediatica: La copertura dei media potrebbe aver creato una psicosi collettiva, portando le persone a vedere droni dove non ci sono.

Le autorità, come l’FBI e la FAA, stanno lavorando per identificare questi droni e chiarire la loro origine. Tuttavia, la mancanza di regolamentazione chiara in molte aree e l’accessibilità di tecnologie avanzate rendono difficile risolvere il mistero in tempi brevi. L’indagine resta aperta e ogni nuova informazione potrebbe offrire indizi cruciali.