Giovedì sera a Vittoria, in provincia di Ragusa, si è consumato un drammatico episodio di cronaca. Un giovane, figlio di un noto commerciante del settore ortofrutticolo, è stato sequestrato da due uomini con il volto coperto. I rapitori, giunti a bordo di una Panda nera, lo hanno chiamato per nome davanti ai presenti e hanno chiarito che «era solo lui l’obiettivo».

Il ragazzo è stato costretto a salire sull’auto e subito dopo il convoglio è ripartito, scortato da una seconda Panda bianca. Prima di fuggire, i sequestratori hanno gettato a terra il cellulare della vittima per impedire eventuali tracciamenti.

Appello del vescovo: «Liberatelo»

Il sequestro ha destato forte allarme nella comunità locale. Duro il commento del vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, che ha lanciato un appello diretto ai rapitori: «Faccio appello ai rapitori perché lascino libero il ragazzo. Quanto accaduto è gravissimo e ci lascia sconvolti. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano riportare questo giovane alla sua famiglia».

Secondo quanto ricostruito, le due auto si sarebbero dirette verso la zona di Pedalino. Gli investigatori hanno immediatamente avviato le ricerche, estese a un’ampia area del Ragusano, interrogando i testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. La Procura di Ragusa, al momento, mantiene il massimo riserbo e non ha rilasciato commenti ufficiali.