Con uno stringatissimo comunicato stampa, di tre righe e mezzo, il Comune di Cosenza corre ai ripari rispetto al retroscena lanciato ieri da Cosenza Channel, sul Capodanno cosentino. «L’Amministrazione Comunale – si legge – sta lavorando da tempo per organizzare nel miglior modo possibile le festività natalizie ed il prossimo Capodanno. La volontà è quella di mettere in campo proposte di altissima qualità artistico/culturale. Nulla è ancora definito, tutto è, invece, in divenire. Ogni altra informazione in merito è, dunque, priva di fondamento».

Sta di fatto che l’indiscrezione, non tanto su Achille Lauro, che è il nome che sta circolando con insistenza da un mese e mezzo (e che con ogni probabilità sarà il cantante prescelto per salutare il 2025 a Cosenza), quanto quella sul deejay Gigi D’Agostino, detto il Capitano, ha scosso i corridoi del Comune ieri diventati di fuoco. Palazzo dei Bruzi per recuperare ha solo una possibilità: riagganciare un filo con il famoso disk-jockey che si era offerto di far ballare il popolo bruzio nella notte di Capodanno devolvendo il suo cachet all’ospedale dell’Annunziata.

«Su questa notizia che parla di un’opportunità sfumata chiederemo chiarimenti in commissione per capirne di più al delegato agli eventi» dice Giuseppe d’Ippolito della Minoranza. «Spero che alla fine avremo sul palco entrambi gli artisti – aggiunge la consigliera Bianca Rende -. Faccio un appello all’opposizione affinché possiamo remare nella stessa direzione e ottenere, magari, un fondo dalla Regione e godere di un grande spettacolo e con un bellissimo fine».