mercoledì,Maggio 14 2025

“Basso Profilo”, chiuse le indagini. Talarico e Cesa rischiano il processo

Franco Talarico e Lorenzo Cesa compaiono nella lista degli indagati di "Basso Profilo". Entrambi rischiano il processo con l'accusa di aver favorito la 'ndrangheta.

“Basso Profilo”, chiuse le indagini. Talarico e Cesa rischiano il processo

La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini dell’inchiesta “Basso profilo” nei confronti di 83 persone tra le quali il leader dell’Udc Lorenzo Cesa e l’ex segretario regionale del partito e attuale assessore regionale al Bilancio Francesco Talarico, accusati entrambi di associazione mafiosa.

L’inchiesta, che ha portato ai domiciliari, poi rimodulati in obbligo di dimora, per Talarico, riguarda i presunti intrecci tra le cosche del crotonese e politici, imprenditori, pubblici amministratori. Tra gli indagati figurano anche l’ex presidente di Confindustria Giovani di Crotone Glenda Giglio e Rocco Guglielmo, notaio di Catanzaro. Nel filone politico affaristico sono coinvolti Tommaso e Saverio Brutto (padre e figlio; il primo ex consigliere comunale di Catanzaro), Ercole e Luciano D’Alessandro (anche loro padre e figlio; il primo ex militare della Guardia di finanza), Antonio Gallo (ritenuto imprenditore di riferimento dei clan del Crotonese), l’imprenditore Antonio Pirrello, l’avvocato Claudio Larussa.

Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Luca Acciardi, Francesco Acciardi, Francesco Gambardella, Raffaele Bruno, Domenico Concolino, Fabrizio Costarella, Sergio Rotundo, Antonio Carmelo Galati, Arnaldo Rotella, Luigi Falcone, Vincenzo Ioppoli, Valerio Murgano, Vincenzo De Caro, Alfredo Gaito, Salvatore Staiano e Salvatore Iannone.

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