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Finora di lui in campo non ce ne sono state minimamente tracce. Ma ora, dopo il ko di Vaisanen, potrebbe essere giunto il momento di vedere all’opera con la maglia del Cosenza per Roberto Pirrello. Il difensore, classe 1996, è giunto in Calabria in prestito dall’Empoli, durante l’ultima, convulsa, giornata di calcio mercato, lo scorso 31 agosto. Ma per il momento non ha collezionato ancora un minuto in rossoblù. Già ieri, tuttavia, Zaffaroni lo ha provato con una certa continuità nelle formazioni titolari.
Poche presenze ad Empoli
Pirrello a dire il vero, nell’ ultima stagione, non ha mai trovato una grandissima continuità di rendimento: a Cosenza spera che la storia cambi. Lo scorso anno con l’Empoli ha vinto il campionato di Serie B. Ma il suo apporto è stato marginale. Solo 6 presenze. Una sola delle quali da primo minuto: contro il Pescara il 9 febbraio. Match che coincide però anche con l’ultima volta che Pirrello ha messo piede in campo in una partita ufficiale. Prima di allora 5 scampoli di gara per un totale di 27 minuti.
Pirrello, a Cosenza voglia di riscatto
Sicuramente la voglia di riscatto non mancherà. Pirrello infatti, tornando ancora indietro nel tempo, ha giocato invece con molta continuità nella sua esperienza di Trapani. Durata da gennaio ad agosto 2020. Quel campionato stoppato dal covid-19 e poi ripreso e concluso in piena estate ha rappresentato una grandissima delusione per il difensore siciliano che, nonostante sotto il punto di vista personale abbia disputato una buonissima stagione, non è riuscito ad evitare la retrocessione dalla B alla C, proprio per “colpa” del Cosenza che riuscì a compiere l’impresa.