venerdì,Dicembre 8 2023

Cosenza, in curva lo striscione per Khaled El Qaisi

Durante la partita di Pisa i fan rossoblù hanno srotolato un drappo per chiedere libertà per il ricercatore italo-palestinese arrestato da Israele ad oggi senza motivazione

Cosenza, in curva lo striscione per Khaled El Qaisi

Ieri pomeriggio a Pisa tifosi del Cosenza in grande spolvero e come al solito puntuali nel lanciare messaggi di attualità dal risvoltò sociale. Durante il match hanno srotolato, a firma Armata Bruzia, lo striscione “Free Khaled”. Il riferimento è a Khaled el Qaisi, lo studente italo-palestinese detenuto dalle autorità israeliane.

La vicenda sta attirando l’attenzione degli attivisti del nostro paese, tanto che ieri si sono tenuti diversi sit-in lungo tutto lo Stivale. Si è trattato di presidi di fronte alle sedi Rai di tutta Italia, 22 per l’esattezza, da Napoli a Bologna, da Ancona a Cagliari. Khaled el Qaisi è in carcere da più di un mese.

Lo studente e ricercatore all’Università La Sapienza di Roma, fu infatti arrestato da Israele il 31 agosto al valico di frontiera di Allenby, tra Cisgiordania e Giordania, ed è detenuto senza che siano state formulate precise accuse a suo carico. «Sono allarmata dall’evoluzione degli eventi relativi alla detenzione di Khaled, ormai da un mese in Israele, dalla mancanza di informazioni in relazione al motivo per il quale è trattenuto in prigione, e mi appello al governo e alle istituzioni per la sua immediata liberazione, una liberazione incondizionata, perché per mio marito sarebbe drammatico e altamente punitivo non avere più accesso ai territori palestinesi» ha detto di recente alle agenzie di stampa Francesca Antinucci, moglie di El Qaisi.

Flavio Rossi Albertini, il legale che sta seguendo dall’Italia la vicenda ha spiegato che al momento dell’arresto non è stata sollevata alcuna contestazione dalle autorità e l’unica motivazione addotta al momento del fermo sarebbe una misura precautelare, in attesa di verifica di elementi per formulare un’accusa.

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