Recovery, annullata con rinvio l’ordinanza di Marco Foggetti
L'indagato è accusato di aver avuto un ruolo di partecipe nell'ambito della presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico
Annullata con rinvio l’ordinanza cautelare di Marco Foggetti, ritenuto partecipi dell’associazione a delinquere dedita al narcotraffico contestata nell’operazione Recovery. Si tratta dell’indagine antimafia contro il clan degli italiani di Cosenza, al cui vertice c’è Francesco Patitucci.
Le accuse a Marco Foggetti
Il ricorso, presentato dall’avvocato Luca Acciardi, è stato accolto dalla Cassazione che ha disposto un nuovo giudizio cautelare nei confronti di Marco Foggetti. Per la Dda di Catanzaro, l’indagato, in concorso con «Francesco Costantino De Luca, Umberto Franco Conforti, Paolo Elia e Fabio Russo, in qualità di membri dell’associazione» avrebbero fornito «un contributo indispensabile all’attuazione del programma criminoso di narcotraffico. Essi si occupano prevalentemente dell’approvvigionamento e della commercializzazione degli stupefacenti, agendo in conformità alle direttive impartite da Michele Di Puppo e Marco D’Alessandro. Inoltre, per quanto riguarda Paolo Elia, le direttive provengono anche da Gianfranco Sganga».
Tuttavia, le censure difensive hanno colto nel segno e ora servirà un nuovo giudizio davanti al Tdl di Catanzaro che dovrà tenere conto dei dettami giurisprudenziali che la Cassazione indicherà nelle motivazioni.
I nomi degli indagati
- Cosimo Abbruzzese alias “Cocchino” – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo
- Emanuele Apuzzo – difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
- Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni
- Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato
- Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Giuseppe Bartolomeo – difeso dall’avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
- Gaetano Bartone – difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
- Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
- Antonio Basile – difeso dall’avvocato Tanja Argirò
- Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema
- Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputo (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
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