La squadra siciliana ha iniziato malissimo la stagione del suo ritorno tra i professionisti. Ma dopo 5 ko di fila, mercoledì è arrivata la prima vittoria
Tutti gli articoli di Cosenza Calcio
PHOTO
Quella di Siracusa, per il Cosenza, è la classica gara nella quale ci può essere soltanto un grande rischio. Ovvero quello di sottovalutare l’avversario. I siciliani infatti, oltre ad essere certamente un gradino sotto i lupi a livello di forza e di qualità, non sono certo partiti bene in questo inizio di stagione. Dopo addirittura 5 ko consecutivi, mercoledì scorso è arrivata la prima vittoria, 2-1 in rimonta, contro il Potenza. E c’è da dire che anche contro i lucani, il Siracusa stava perdendo. Poi un’incredibile papera del portiere ospite al quarto d’ora della ripresa, ha permesso l’inizio della rimonta poi completata subito dopo dal gol del sorpasso.
Come gioca il Siracusa
L’allenatore è Marco Turati, storico collaboratore di Vincenzo Italiano che però, nell’estate del 2024 si è messo in proprio sulla panchina del Siracusa, centrando subito il salto di categoria: dalla Serie D alla Serie C vincendo il campionato dopo un appassionante duello con la Reggina. L’impatto con il professionismo non è stato dei migliori come detto. Il Siracusa dovrebbe schierarsi anche domani con il consueto 4-2-3-1. Anche se l’attaccante Contini, sempre titolare senza aver ancora mai segnato, è in dubbio. Per il resto la squadra vive delle folate e delle giocate di Nicola Valente. L’attaccante esterno classe 1991, dopo aver vinto il campionato di Serie C a Padova, pochi mesi, ed aver centrato il salto di categoria con il Palermo nel 2022, è tornato a Siracusa, dove aveva già giocato nel 2016/2017. Tra le fila degli aretusei c’è anche Matteo Zanini. In molti lo ricorderanno: vestì la maglia del Cosenza nel 2014/2015 in Serie C, collezionando 22 presenze. Finora non è mai stato titolare ed è sempre subentato dalla panchina nelle sue tre presenze stagionali. Non sarà dei primi 11 nemmeno domani.