Una targa intitolata alle vittime di femminicidio, una scritta sul muro e una targa intitolata a Ilaria Sollazzo, la docente di Scalea uccisa due anni fa dall’ex compagno che aveva lasciato tre mesi prima. A Santa Domenica Talao un gruppo di cittadini, coordinati dall’artista Anna Salemme, hanno rimesso a nuovo uno spazio pubblico per trasformarlo nella “zona Rosa“, un luogo dedicato alle donne strappate alla vita da chi diceva di amarle. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco Alfredo Lucchesi, che ha subito sposato il progetto, e di Maria Pia Sollazzo, sorella di Ilaria. Dopo la tragedia che stravolto la sua famiglia, la donna offre la sua testimonianza per mettere in guardia le donne dagli amori tossici e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.

Una ferita mai rimarginata

«Angelo mio – ha scritto Maria Sollazzo sui social, rivolgendosi alla sorella trucidata da sette colpi di pistola – è stata una settimana difficile piena di sofferenza nel ricordare quella maledetta sera, in cui tu sei diventata un angelo e lui un assassino, ma se questo serve per non dimenticare e per aiutare altre donne che come te sono vittime di un amore malato, io non mi fermo, vado avanti. I miei ringraziamenti a tutti coloro che hanno voluto dedicarti questo spazio a Santa Domenica Talao».

Giornata triste ma necessaria

«Giornata triste ma necessaria – è invece il commento dell’organizzatrice – per non dimenticare, per sensibilizzare. Ilaria può essere nostra figlia, nipote, sorella, cugina, amica, non dobbiamo voltarci dall’altra parte, non dobbiamo accettare, ma condannare gli atti di violenza psicologica, fisica, di qualsiasi natura distruttiva. Voglio ringraziare chi con me ha voluto fortemente realizzare questo spazio dedicato ad Ilaria Sollazzo e tutte le vittime di femminicidio. Ringrazio davvero tutti per essere stati presenti, certa che questo angolo, dove il paesaggio è stupendo, venga utilizzato per tanti futuri eventi, per aiutare chi affronta questa bruttissima realtà».