La candidata a sindaco del M5S ha preso oltre 250 voti in più delle liste che la sostenevano, mentre il leader della federazione riformista ha ottenuto maggiori consensi personali rispetto a Bilotti e Ghionna
L'esponente della federazione riformista ha dimostrato che nonostante gli anni, nonostante i tanti problemi, le vicissitudini pubbliche e private, ha posto in essere una straordinaria resistenza
Nella città confinante con il capoluogo di provincia al primo aggiornamento si è recato a votare il 15,48%, quando alle ultime amministrative si era presentato alle urne il 20,88%
L’ex primo cittadino di Rende torna a parlare dopo la decisione dei giudici di secondo grado che hanno rigettato il ricorso del Ministero dell’Interno sull’incandidabilità
Il candidato al consiglio comunale di Rende per Fratelli d'Italia diffonde una nota stampa a difesa dell'autosospeso presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza: «La legge non prevede alcuna incompatibilità»
Il coordinatore provinciale: «Siamo ad un bivio in cui è davvero possibile un cambio di passo. I cittadini sono chiamati ad una scelta che segnerà la vita amministrativa dei prossimi anni»
Il giovane candidato, presente nella lista di Italia del Meridione, che sostiene la candidatura a sindaco di Sandro Principe, espone la sua visione di città, puntando su sport e innovazione
Secondo la Dda di Reggio Calabria l'uomo, cosentino d'adozione, avrebbe assunto il ruolo di intermediario nel traffico di stupefacenti. Ecco cosa scrivono i magistrati
In merito alla recente diffusione dell’elenco degli “impresentabili” a Rende da parte della Commissione Parlamentare Antimafia, il candidato a sindaco, Giovanni Bilotti ha voluto precisare con fermezza che «Lisa Sorrentino e Fabrizio Totera non sono in alcun modo incandidabili. La loro presenza nella competizione elettorale è pienamente legittima, regolare e compatibile con tutte le norme
Tra patenti di indegnità e liste senza processo, la denuncia dell’associazione Yairaiha: “Si colpisce chi ha agito con trasparenza, alimentando solo il teatrino politico”
Il tutto nasce da un ingente quantitativo di pneumatici fuori uso accatastati lungo il muro perimetrale di un capannone adibito ad officina e notati dalla polizia municipale