logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Cosenza Calcio

    • Attualita

    • Economia e Lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanita

    • Sport

    • Cultura

  • Streaming

    • LaC TV 

    • Lac Network

    • LaC OnAir 

  • LaC Network 

    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

    • lacitymag.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it 

  • App

    • Android

    • Apple

    Social
    • Cronaca

    • Politica

    • Sanita

    • Cosenza Calcio

    • Ambiente

    • Societa

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Sport

    • Eventi

    • Sezioni
      • Cronaca

      • Politica

      • Cosenza Calcio

      • Attualita

      • Economia e Lavoro

      • Italia Mondo

      • Sanita

      • Sport

      • Cultura

    • Streaming
      • LaC TV 

      • Lac Network

      • LaC OnAir 

    • LaC Network 
      • lacplay.it

      • lactv.it

      • laconair.it

      • lacitymag.it

      • ilreggino.it

      • cosenzachannel.it

      • ilvibonese.it

      • catanzarochannel.it

      • lacapitalenews.it 

    • App
      • Android

      • Apple

    Social
      Home page>Cronaca>"Reset", estorsioni e po...

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      La Dda di Catanzaro ritiene che il sodalizio rendese faccia parte della presunta confederazione mafiosa cosentina. E analizza i ruoli dei presunti partecipi
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:41
      1 of 6
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio
      gallery image

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      "Reset", estorsioni e politica: focus sul gruppo di Adolfo D'Ambrosio

      Nell’inchiesta “Reset” la Dda di Catanzaro individua sette gruppi criminali che farebbero parte della presunta confederazione mafiosa cosentina capeggiata dal boss di Cosenza Francesco Patitucci, noto esponente del clan “Lanzino“. Uno di questi gruppi sarebbe operante a Rende, da sempre. Parliamo del sodalizio che, secondo i pm antimafia, sarebbe diretto da Adolfo D’Ambrosio, condannato in via definitiva in “Twister” e “Vulpes” e in primo grado nell’indagine sul presunto accordo politico-mafioso tra Sandro Principe e la cosca degli italiani. In “Reset“, le forze dell’ordine ritengono che i soggetti legati a Adolfo D’Ambrosio abbiano commesso diversi atti intimidatori a scopo estorsivo. E non solo. Una delle vicende più importanti è quella relativa al voto di scambio in concorso con l’attuale sindaco di Rende Marcello Manna, per la gestione del Palazzetto dello Sport (clicca avanti per continuare a leggere)

      La posizione di Adolfo D’Ambrosio

      I pm di Catanzaro sostengono che Adolfo D’Ambrosio abbia un ruolo fondamentale nella presunta associazione a delinquere di stampo mafioso. «Egli rappresenta l’espressione concreta sul territorio di Rende e Comuni limitrofi della forza di intimidazione dell’associazione, occupandosi di organizzare le principali attività illecite di interesse per il suo gruppo, con particolare riferimento ai delitti di usura, estorsioni, esercizio abusivo del credito, al traffico di sostanze stupefacenti».

      Adolfo D’Ambrosio

      Dopo aver scontato la condanna in “Vulpes“, periodo trascorso al 41 bis, Adolfo D’Ambrosio avrebbe organizzato e tenuto «riunioni di ‘ndrangheta per impartire direttive ai sodali sui rapporti da mantenere con gli appartenenti alle altre articolazioni della medesima associazione ed in ordine ai reati da perpetrare sul territorio». Inoltre, sempre secondo la Dda di Catanzaro, D’Ambrosio avrebbe incontrato e affrontato «direttamente le vittime» convocandole «al suo cospetto o che raggiunge egli stesso, al fine di intimorirle o percuoterle». Il boss di Rende, infine avrebbe organizzato anche «attività volte all’approvvigionamento di sostanze stupefacenti
      ovvero per la custodia di armi; assicura quindi gli introiti destinati ad implementare
      la cassa comune (cosiddetta bacinella) dell’associazione criminale e si occupa del
      mantenimento dei carcerati appartenenti all’associazione» (clicca avanti per continuare a leggere)

      Massimo D’Ambrosio, il fratello

      Il secondo soggetto più importante del gruppo D’Ambrosio, sempre secondo la Dda di Catanzaro, è Massimo D’Ambrosio, fratello di Adolfo. «Nella sua qualità di capo e organizzatore dell’associazione
      di ‘ndrangheta di cui al capo 1, nonché “reggente” dell’omonimo gruppo D’Ambrosio fino alla data di scarcerazione del fratello Adolfo – 13.7.2019 -; agisce in assoluta sintonia e comunione di intenti con Adolfo D’Ambrosio, del quale ripropone le direttive e la conduzione delle attività illecite per conto
      dell’associazione, dai delitti di usura, alle estorsioni, all’esercizio abusivo del credito, e nelle quali interviene direttamente per incontrare, sollecitare, minacciare le vittime ovvero riscuotere gli ingiusti profitti; così organizza e partecipa alle principali riunioni di ‘ndrangheta; favorisce in prima persona, anche per conto del fratello detenuto, l’ingerenza illecita del suo gruppo criminale nella competizione elettorale di maggio 2019 per l’elezione del sindaco di Rende, a vantaggio del candidato Marcello Manna» (clicca avanti per continuare a leggere)

      Il ruolo di Ivan Montualdista

      Ed arriviamo a Ivan Montualdista che “nella sua qualità di partecipe dell’associazione” sarebbe “un
      insostituibile intermediario e latore di messaggi e “imbasciate” funzionali a mantenere i rapporti con i referenti delle altre articolazioni dell’associazione ed a porre in essere gli affari illeciti dell’associazione; uomo di fiducia di Adolfo D’Ambrosio e Massimo D’Ambrosio“. Per la Dda di Catanzaro, Ivan Montualdista, nello specifico, «si occupa di porre in essere gli atti intimidatori con modalità tipiche dell’associazione di appartenenza e per conto della stessa pianificate (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal
      contenuto minatorio)
      ; si reca a riscuotere i proventi illeciti dei reati di estorsione, di esercizio abusivo dell’attività finanziaria e di usura dei quali trattiene una quota parte; ancora, mantiene i rapporti, con gli imprenditori compiacenti; si occupa, per conto del gruppo, di porre in essere le trattative nel settore del narcotraffico volte ad ottenere l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti destinate alle piazze di spaccio» (clicca avanti per continuare a leggere)

      Da Ciranno a Caruso

      Nel gruppo D’Ambrosio, oltre ai presunti capi, c’è anche la cosiddetta “manovalanza“. Parliamo di soggetti che metterebbero a disposizione del clan la loro opera per commettere atti intimidatori, tenere rapporti con le forze dell’ordine e spacciare droga. Nel dettaglio, la Dda di Catanzaro ritiene che:

      • Fabiano Ciranno detto “Fabio” «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; uomo di fiducia di Adolfo D’Ambrosio e di Massimo D’Ambrosio, nello specifico, egli si occupa di porre in essere gli atti intimidatori con modalità tipiche dell’associazione di appartenenza e per conto della stessa pianificate (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal contenuto minatorio) oltre che di riscuotere direttamente i proventi illeciti dei reati di estorsione».
      • Simone Ferrise «nella sua qualità di partecipe dell’articolazione vicino a Adolfo D’Ambrosio, si occupa di porre in essere gli atti intimidatori con modalità tipiche dell’associazione e per conto della stessa pianificate (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal contenuto minatorio) oltre che di riscuotere direttamente i proventi illeciti dei reati di estorsione».
      • Massimo Bertoldi «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; è uomo di fiducia di Massimo D’Ambrosio, occupandosi nello specifico di reperire schede telefoniche intestate a terzi, così da assicurare ai sodali del gruppi canali di comunicazione sicuri; inoltre coadiuva Massimo D’Ambrosio nel porre in essere i reati di esercizio abusivo dell’attività finanziaria e di usura, di cui trattiene parte dei proventi».
      • Andrea Vincenzo Caruso «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; è particolarmente vicino a Adolfo D’Ambrosio, coadiuvandolo nel porre in essere, anche unitamente ad altri sodali, reati contro il patrimonio con le modalità tipiche dell’associazione di appartenenza (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal contenuto minatorio)» (clicca avanti per continuare a leggere)

      Da Midulla a De Rose

      Gli ultimi presunti appartenenti al gruppo mafioso di Adolfo D’Ambrosio sarebbero:

      • Giuseppe Midulla «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; è particolarmente vicino a Adolfo D’Ambrosio, coadiuvandolo nel porre in essere, anche unitamente ad altri sodali, reati contro il patrimonio con le modalità tipiche dell’associazione di appartenenza (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal contenuto minatorio)»
      • Marco Lucanto «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; è un sodale di stabile riferimento, che partecipa anche riunioni con importanti esponenti di ‘ndrangheta, per la conduzione di attività illecite, in ambito estorsivo e di traffico di sostanze stupefacenti»
      • Roberto Zengaro «nella sua qualità di partecipe dell’associazione, particolarmente vicino a Massimo D’Ambrosio ed al sodale Massimo Bertoldi; si occupa di custodire ed occultare i proventi dell’attività delittuosa posta in essere da Massimo D’Ambrosio, con particolare riferimento alle somme riscosse a titolo di interessi usurai, nonché di riciclare il denaro provento della predetta attività delittuosa»
      • Antonio De Rose «nella sua qualità di partecipe dell’associazione; particolarmente vicino a Adolfo D’Ambrosio, si occupa di porre in essere gli atti intimidatori con modalità tipiche dell’associazione e per conto della stessa pianificate (posizionamento di bottigliette incendiarie e di bossoli dinanzi agli esercizi commerciali e successive telefonate rivolte alle vittime dal contenuto minatorio)».
      1 of 6
      Tag
      'Ndrangheta · Cosenza · Rende · Reset

      Tutti gli articoli di Cronaca

      ULTIMA ORA
      • - 20:57A qualcuno piace strano: un prete scoperto sull’altare con due dominatrici
      • - 19:21Buscè: «Cosenza, vorrei dare riposo a qualcuno ma non posso. Orgoglioso di tutti»
      • - 19:08Cosenza-Picerno: le pagelle. Achour è il migliore dei rossoblù, male Beretta
      • - 18:48Il Cosenza non brilla ma porta a casa la vittoria: cosa serve per avvicinarsi alla vetta
      • - 16:26Per il Cus Cosenza una tre giorni romana culminata con la partita di Serie A all’Olimpico
      • - 15:55Achour risolleva il Cosenza: Picerno battuto di misura al "Marulla"
      • - 20:57A qualcuno piace strano: un prete scoperto sull’altare con due dominatrici
      • - 19:21Buscè: «Cosenza, vorrei dare riposo a qualcuno ma non posso. Orgoglioso di tutti»
      • - 19:08Cosenza-Picerno: le pagelle. Achour è il migliore dei rossoblù, male Beretta
      • - 18:48Il Cosenza non brilla ma porta a casa la vittoria: cosa serve per avvicinarsi alla vetta
      • - 16:26Per il Cus Cosenza una tre giorni romana culminata con la partita di Serie A all’Olimpico
      • - 15:55Achour risolleva il Cosenza: Picerno battuto di misura al "Marulla"
      • - 20:57A qualcuno piace strano: un prete scoperto sull’altare con due dominatrici
      • - 19:21Buscè: «Cosenza, vorrei dare riposo a qualcuno ma non posso. Orgoglioso di tutti»
      • - 19:08Cosenza-Picerno: le pagelle. Achour è il migliore dei rossoblù, male Beretta
      • - 18:48Il Cosenza non brilla ma porta a casa la vittoria: cosa serve per avvicinarsi alla vetta
      • - 16:26Per il Cus Cosenza una tre giorni romana culminata con la partita di Serie A all’Olimpico
      • - 15:55Achour risolleva il Cosenza: Picerno battuto di misura al "Marulla"
      Violenza tra le sbarre

      Castrovillari, detenuto aggredisce due poliziotti penitenziari in carcere mentre va a telefonare alla famiglia

      La denuncia del Sappe: «Affetto da disturbi psichiatrici, inopportuna la sua assegnazione a questo istituto, privo di personale sanitario specialistico. Necessario un trasferimento urgente»
      Redazione Attualità
      Castrovillari, detenuto aggredisce due poliziotti penitenziari in carcere mentre va a telefonare alla famiglia
      Le motivazioni

      Cosenza, 145 piantine di marijuana «non possono essere lette come una coltivazione minimale»

      La vicenda giudiziaria di un uomo accusato di coltivazione di sostanza stupefacente al centro di una sentenza della Cassazione: ecco cosa dicono gli ermellini
      Antonio Alizzi
      Cosenza,\u00A0145 piantine di marijuana «non possono essere lette come una coltivazione minimale»\n
      Esclusivo

      «La nostra vita è finita»: il dramma del marito di Martina Piserà dopo la morte in ospedale

      Alberto Lascala concede al nostro network un’intervista da brividi durante la quale ripercorre i momenti di quella tragica notte di maggio durante la quale in appena due ore vide morire la moglie 32enne al settimo mese di gravidanza e il loro bambino. Due gli operatori sanitari indagati
      Cristina Iannuzzi
      «La nostra vita è finita»: il dramma del marito di Martina Piserà dopo la morte in ospedale
      Il fatto

      Lamezia Terme, Gentile condanna l’attentato al cantiere Ferraro: «Atto vile contro la città»

      Il deputato cosentino di Forza Italia esprime solidarietà dopo l’incendio dell’escavatore e ribadisce il sostegno dello Stato alla comunità lametina
      Redazione
      Lamezia Terme,\u00A0Gentile condanna l’attentato al cantiere Ferraro: «Atto vile contro la città»\n

      Video Consigliati

      VEDI TUTTI
      Cosenza Calcio

      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?

      Il portiere rossoblù analizza la sconfitta col Foggia e rilancia: «Nel girone C può succedere di tutto, prepariamo ogni gara al 101%»

      6 dicembre 2025
      Ore 17:01
      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?
      Cultura

      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO

      Chiara Rocca, dottoressa in filologia moderna, ha raccontato il suo percorso accademico e la passione che l’ha portata a pubblicare le edizioni moderne di romanzi dimenticati dell’autore cosentino, restituendo voce a una Calabria spesso trascurata dalla storia letteraria

      5 dicembre 2025
      Ore 16:25
      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO
      Societa

      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria

      5 dicembre 2025
      Ore 13:52
      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria
      Societa

      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro

      Il direttore Giuseppe Carrà illustra i progetti di formazione professionale avviati all'interno della Casa circondariale di Castrovillari: «Il 98% dei detenuti che trovano un lavoro non commette un nuovo reato»

      4 dicembre 2025
      Ore 15:04
      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro
      Societa

      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria

      5 dicembre 2025
      Ore 13:52
      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria
      Societa

      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro

      Il direttore Giuseppe Carrà illustra i progetti di formazione professionale avviati all'interno della Casa circondariale di Castrovillari: «Il 98% dei detenuti che trovano un lavoro non commette un nuovo reato»

      4 dicembre 2025
      Ore 15:04
      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro
      Cosenza Calcio

      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?

      Il portiere rossoblù analizza la sconfitta col Foggia e rilancia: «Nel girone C può succedere di tutto, prepariamo ogni gara al 101%»

      6 dicembre 2025
      Ore 17:01
      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?
      Cultura

      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO

      Chiara Rocca, dottoressa in filologia moderna, ha raccontato il suo percorso accademico e la passione che l’ha portata a pubblicare le edizioni moderne di romanzi dimenticati dell’autore cosentino, restituendo voce a una Calabria spesso trascurata dalla storia letteraria

      5 dicembre 2025
      Ore 16:25
      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO
      Societa

      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria

      5 dicembre 2025
      Ore 13:52
      L'ISS Valentini-Majorana di Castrolibero migliore scuola della Calabria
      Societa

      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro

      Il direttore Giuseppe Carrà illustra i progetti di formazione professionale avviati all'interno della Casa circondariale di Castrovillari: «Il 98% dei detenuti che trovano un lavoro non commette un nuovo reato»

      4 dicembre 2025
      Ore 15:04
      Il carcere di Castrovillari e la funzione riabilitativa del lavoro
      Cosenza Calcio

      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?

      Il portiere rossoblù analizza la sconfitta col Foggia e rilancia: «Nel girone C può succedere di tutto, prepariamo ogni gara al 101%»

      6 dicembre 2025
      Ore 17:01
      Vettorel: «Cosenza forte, ma serve continuità». Col Picierno rientro dal primo minuto?
      Cultura

      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO

      Chiara Rocca, dottoressa in filologia moderna, ha raccontato il suo percorso accademico e la passione che l’ha portata a pubblicare le edizioni moderne di romanzi dimenticati dell’autore cosentino, restituendo voce a una Calabria spesso trascurata dalla storia letteraria

      5 dicembre 2025
      Ore 16:25
      L’Opera di Nicola Misasi rivive attraverso il lavoro di ricerca di una giovane laureata dell’Unical e del suo Professore | VIDEO
      Primo grado

      Operazione Fangorn, assolto Francesco Filareto dopo il processo a Castrovillari

      Il Tribunale ha accolto le richieste della difesa: per il 52enne di Rossano cade l’accusa di coinvolgimento nei tagli abusivi nelle “Foreste Rossanesi”
      Redazione
      Operazione Fangorn, assolto Francesco Filareto dopo il processo a Castrovillari\n
      Il fatto

      Amendolara, casa allagata: bimba di 4 mesi salvata con una ruspa

      La sindaca Maria Rita Acciardi, già allertata il giorno precedente dal peggioramento delle condizioni meteo, aveva attivato il Coc comunale e disposto misure urgenti di sicurezza
      Matteo Lauria
      Amendolara, casa allagata: bimba di 4 mesi salvata con una ruspa\n
      intimidazione

      Cassano all’Ionio, dato alle fiamme un bar. Il sindaco stigmatizza il vile gesto

      Le fiamme nella notte devastano la facciata del locale accanto alla villa comunale. I proprietari evitano il peggio, il sindaco Iacobini chiama all’unità e alla solidarietà
      Redazione
      Cassano all’Ionio, dato alle fiamme un bar. Il sindaco stigmatizza il vile gesto
      La sentenza

      Indennità chilometrica, la Corte ribalta Calabria Verde

      La Corte d’Appello di Catanzaro riconosce natura retributiva al rimborso chilometrico dei forestali
      Redazione
      Indennità chilometrica, la Corte ribalta Calabria Verde\n
      Tragedia sfiorata

      Castrovillari, scoppia un incendio all’interno di un’abitazione: 35enne rimane gravemente ustionato

      Il giovane è stato elitrasportato all’ospedale Annunziata di Cosenza. I carabinieri non escludono l’origine dolosa del rogo
      Redazione
      Castrovillari, scoppia un incendio all’interno di un’abitazione: 35enne rimane gravemente ustionato\n
      Ancora una tragedia

      Villapiana, chi era Basilio Paletta. A 38 anni ennesima vittima della strada

      Ieri la tragedia, con l’uomo che è deceduto dopo che la sua auto, in un incidente autonomo senza altri mezzi, è uscita di strada e ha preso fuoco. Lascia moglie e due figli
      Franco Sangiovanni
      Villapiana, chi era\u00A0Basilio Paletta. A 38 anni\u00A0ennesima vittima della strada
      Malviventi in azione

      Cosenza, scassano la vetrata con un piccone e si portano via la cassa automatica del bar San Francesco

      Il furto messo a segno la scorsa notte. I proprietari hanno scoperto quanto accaduto soltanto stamattina alla riapertura del locale
      Redazione
      Cosenza, scassano la vetrata con un piccone e si portano via la cassa automatica del bar San Francesco\n
      La più grande

      San Nicola Arcella, si è spenta a 72 anni la leggenda del basket Mabel Bocchi

      Dopo la carriera sportiva, Mabel era diventata anche giornalista professionista. È morta ieri mattina per un malore causato dalla malattia che l’aveva colpita da tempo
      Francesca Lagatta
      San Nicola Arcella, si è spenta a 72 anni la leggenda del basket Mabel Bocchi\n
      anonima incendi

      Notte di fuoco a Corigliano Rossano, auto distrutta in via Matteotti: indagini in corso

      Vettura ridotta a carcassa dal rogo in pochi minuti e aria che si è fatta irrespirabile nei dintorni. Gli investigatori orientati verso l’origine dolosa
      Matteo Lauria
      Notte di fuoco a Corigliano Rossano, auto distrutta in via Matteotti: indagini in corso
      RINASCERE SI PUÒ

      Maila Micheli commuove Praia a Mare: il coraggio di denunciare dopo l’inferno degli abusi e delle violenze

      A soli 15 anni viene costretta a prostituirsi dalla propria madre, che la manipola psicologicamente, la rende emotivamente dipendente e usa il suo corpo come bancomat. Fino al giorno della ribellione. La giovane, che oggi ha 29 anni, ha reso pubblica la sua storia per aiutare quanti hanno vissuto la sua stessa situazione 
      Francesca Lagatta
      Maila Micheli commuove\u00A0Praia a Mare: il coraggio di denunciare dopo l’inferno degli abusi e delle violenze\n
      Dopo il dramma

      Incidente mortale sulla statale 106, migliorano le condizioni dei due giovani feriti gravemente

      Uno dei due salvato da un intervento urgente a Rossano e trasferito a Cosenza. Anche l’altro è ricoverato all’ospedale Annunziata. Nel tragico impatto di domenica hanno perso la vita due ventenni
      Franco Sangiovanni
      Incidente mortale sulla statale 106, migliorano le condizioni dei due giovani feriti gravemente\n
      Senza scampo

      Tragedia sul lungomare di Villapiana, auto in fiamme dopo l’impatto contro un albero: muore un trentottenne

      Alla guida c’era Basilio paletta, originario di San Lorenzo del Vallo
      Matteo Lauria
      Tragedia sul lungomare di Villapiana, auto in fiamme dopo l’impatto contro un albero: muore un trentottenne\n
      Violento impatto

      Tragico incidente a Villapiana, auto finisce contro una palma e prende fuoco: morto 38enne

      L’impatto sul lungomare. A perdere la vita un giovane di San Lorenzo del Vallo. Sul posto carabinieri e polizia municipale, accertamenti in corso
      Matteo Lauria
      Tragico incidente a Villapiana, auto finisce contro una palma e prende fuoco: morto 38enne
      Il salvataggio

      Maierà, anziano esce di casa e finisce in una zona impervia: ritrovato dopo 24 ore di ricerca

      La presenza di tralicci di cavi elettrici non ha permesso il recupero dell’uomo tramite il verricello: indispensabile il lavoro delle squadre di terra del Soccorso alpino speleologico
      Redazione
      Maierà, anziano esce di casa e\u00A0finisce in una zona impervia: ritrovato dopo 24 ore di ricerca\n\n\n\n\n
      Rito abbreviato

      Narcotraffico a Cosenza, le richieste della Dda: 20 anni a Patitucci, Illuminato, Sganga, Porcaro e Rende | NOMI

      Il pubblico ministero Corrado Cubellotti ha reso note le determinazioni dell’ufficio di procura antimafia relativamente al processo Recovery
      Antonio Alizzi
      Narcotraffico a Cosenza, le richieste della Dda: 20 anni a Patitucci, Illuminato, Sganga, Porcaro e Rende | NOMI\n
      Sospiero di sollievo

      Diamante, ritrovato l’anziano scomparso ieri sera. I familiari: «Grazie a quanti hanno partecipato alle ricerche»

      A lanciare l’allarme era stato il sindaco della cittadina tirrenica Achille Ordine con un appello sui social
      redazione
      Diamante, ritrovato l’anziano scomparso ieri sera. I familiari: «Grazie a quanti hanno partecipato alle ricerche»\n
      CHI L’HA VISTA?

      Una ragazza scomparsa a Rende, i familiari: «Non abbiamo notizie dal 26 novembre»

      La giovane si chiama Angelica Causil, è colombiana e vive nella zona di Quattromiglia. A dare l’allarme anche la trasmissione RAI “Chi l’ha visto?”
      Redazione
      Una ragazza scomparsa a Rende, i familiari: «Non abbiamo notizie dal 26 novembre»
      SCOMPARSO

      Diamante: Aldo Valente si è allontanato da casa ieri sera, tutta la cittadina lo sta cercando

      L’uomo ha i capelli bianchi e soffre di demenza. Si è allontanato ieri sera, intorno alle 19, dalla sua abitazione in via Panoramica. La famiglia chiede aiuto per riportarlo a casa
      Francesca Lagatta
      Diamante: Aldo Valente si è allontanato da casa ieri sera, tutta la cittadina\u00A0lo sta cercando\n
      RIECCO IL TUTOR

      Belvedere Marittimo, l’8 dicembre tornerà attivo il tutor di rilevamento della velocità

      L’avviso è apparso sulla pagina Facebook dell’ente guidato dal sindaco Vincenzo Cascini. Il limite di velocità è fissato a 70 km/h
      Francesca Lagatta
      Belvedere Marittimo, l’8 dicembre tornerà attivo il tutor di rilevamento della velocità\n
      maltrattamenti in famiglia

      Corigliano Rossano, due arresti per violenza domestica: indagini coordinate dalla Procura di Castrovillari

      In manette un 48nne e un 34enne che utilizzacano, in episodi non collegati tra loro, violenza psicologica, spintoni, schiaffi, bastonate e pugni per ottenere ciò che volevano
      Redazione
      Corigliano Rossano, due arresti per violenza domestica: indagini coordinate dalla Procura di Castrovillari
      1
      2
      3
      4
      5
      6
      7
      8
      9
      ...
      PIÙ LETTI
      1

      Comune di Cosenza, altri 30 vincitori di concorso | NOMI

      2
      Cronaca

      Pane e malavita, la parabola oscura di Francesco Saverio Vitelli

      3
      Il calendario

      Cosenza protagonista sulla Rai: lupi scelti per due gare di fila

      4

      Amendolara, bimba di quattro mesi salvata con una ruspa

      5

      Pratica sesso orale al compagno davanti alle guardie durante una visita in carcere. Denunciata

      • Chi Siamo
      • Redazione
      Scarica tutte le nostre app!
      LaC Network
      • Footer 1
        • lacplay.it

        • lactv.it

        • laconair.it

      • Cosenza Footer
        • lacitymag.it

        • lacapitalenews.it

        • ilreggino.it

        • ilvibonese.it

        • catanzarochannel.it

      CosenzaChannel.it © – L’informazione dell’area urbana e provincia

      Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. CS n. 2709 del 16/12/2009 - R.O.C. 4049

      Direttore Responsabile Antonio Alizzi

      Vicedirettore Antonio Clausi

      Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

      www.diemmecom.it

      PrivacyNote legali