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      "Reset", l'avvocato: «Blindate le dichiarazioni di Roberto Presta»

      Il pentito è accusato di far parte del presunto gruppo mafioso di Roggiano Gravina che il tribunale di Cosenza, nella sentenza "Valle dell'Esaro", ha già escluso che esista
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:46
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      "Reset", l'avvocato: «Blindate le dichiarazioni di Roberto Presta»

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      "Reset", l'avvocato: «Blindate le dichiarazioni di Roberto Presta»

      "Reset", l'avvocato: «Blindate le dichiarazioni di Roberto Presta»

      Nel processo abbreviato di “Reset“, l’avvocato Claudia Conidi, difensore del pentito Roberto Presta, ha chiesto al presidente Fabiana Giacchetti che al suo assistito venga riconosciuta l’attenuante della collaborazione. Richiesta che, secondo il legale, sarebbe suffragata dal fatto che le dichiarazioni dell’ex presunto narcotrafficante, condannato in primo grado a Cosenza, sono state riscontrate anche da altri pentiti a “Reset“. Il tutto è circoscritto all’accusa di tipo associativo ovvero che il gruppo di Roggiano Gravina sia confederato con le cosche degli italiani e degli “zingari” di Cosenza.

      In realtà, la sentenza “Valle dell’Esaro” ha dimostrato sì la responsabilità della maggior parte degli imputati per il narcotraffico ma ha escluso l’esistenza del clan Presta, oggetto di varie discussioni difensive prima che il presidente Carmen Ciarcia emettesse il verdetto di primo grado. Oggi, invece, il legale del pentito “invoca” il minimo della pena rispetto a una contestata aggravante (agevolazione mafiosa) che un altro tribunale ha reputato non fondata che oggi è al vaglio dello stesso giudice che ha presieduto “Valle dell’Esaro” a Cosenza e che attualmente coordina i lavori del processo ordinario di “Reset“.

      “Reset”, la discussione del difensore di Roberto Presta

      L’avvocato Conidi, dopo aver ascoltato le richieste di condanna della Dda di Catanzaro, ha ricordato in apertura del suo intervento che Roberto Presta è stato utile al tribunale collegiale di Cosenza per arrivare a una sentenza di colpevolezza in ordine all’associazione semplice dedita al narcotraffico. Con riguardo al processo abbreviato di “Reset“, il legale ha affermato che «non c’è nulla da dire, c’è solo il capo 1) che viene contestato al signor Presta, sulla base delle sue stesse dichiarazioni auto ed etero-accusatorie quale cugino e fratello rispettivamente di Franco Presta e Antonio Presta».

      «Il signor Presta era dedito al narcotraffico e si accompagnava ai suoi parenti stretti per fare vari generi di atti illeciti, soprattutto appunto le estorsioni, questo è il capo d’imputazione, anche se non ho rinvenuto un capo diciamo, un delitto scopo nell’ambito dell’editto imputativo, ma evidentemente considerata appunto la collaborazione intervenuta del signor Presta nel dicembre del 2019 credo che comunque le indagini seguano il loro corso e quindi sia una scelta accusatoria di cui prendo atto. Il signor Presta pertanto lo ritengo meritevole, unitamente a quello che ho colto dalla requisitoria del Pubblico Ministero, del riconoscimento premiale, così come già gli è stato, ripeto, riconosciuto qualora lei ovviamente dovesse ritenere di arrivare, addivenire ad una sentenza di condanna nei confronti di coloro i quali risultano attinti anche dalle dichiarazioni di Roberto Presta, il quale, non per tesserne le lodi, ma ha mantenuto ferme le sue dichiarazioni dall’inizio alla fine, portandole al suo cospetto anche in uno stato di salute precario, perché il signor Presta è agli arresti domiciliari non perché qualcuno lo abbia voluto premiare come collaboratore ma per comprovate purtroppo situazioni personali sanitarie perché soggetto oncologico».

      Il legale Claudia Conidi tuttavia ha rimproverato il suo assistito «di non essersi sottoposto alle dovute cure e quindi a chiudersi in un ospedale per fare quello che deve fare e che dovrà fare comunque. A parte ciò ho sentito con le mie orecchie che il contributo del signor Presta ha blindato la sussistenza del cosiddetto gruppo Presta operante in Roggiano Gravina e mi riferisco ovviamente alle dichiarazioni, sono state chiamate specializzanti, individualizzanti, attualizzanti di questo gruppo, già delineato nelle linee essenziali da altri collaboratori. Quindi io le chiedo brevissimamente, signor Giudice, innanzitutto la dissociazione e quindi l’attenuante per la collaborazione proficua e ritengo operosa sul punto dell’associazione del capo imputativo ma anche per tutti gli altri fatti per i quali il signor Presta potrà essere utile ad una sentenza» ha concluso.

      Processo abbreviato “Reset”, le richieste della Dda

      • Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato CHIESTI 7 anni e 6 mesi
      • Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante) CHIESTI 20 anni
      • Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre CHIESTI 6 anni
      • Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 14 anni
      • Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 12 anni
      • Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 12 anni
      • Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta CHIESTI 2 anni
      • Claudio Alushi, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 18 anni
      • Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone CHIESTI 8 anni
      • Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo CHIESTI 8 anni e 2 mesi (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Gianluca Benvenuto, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Massimo Bertoldi, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filomena Rota CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Piero Bertoldi, difeso dall’avvocato Domenico Villella CHIESTI 2 anni
      • Cosimo Bevilacqua (classe 1965), difeso dagli avvocati Giacomo Iaria e Gianpiero Calabrese CHIESTI 18 anni e 8 mesi
      • Fabio Bevilacqua, difeso dall’avvocato Raffaele Brunetti CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Gianpiero Calabrese CHIESTI 10 anni
      • Francesco Bevilacqua, difeso dagli avvocati Luigi Bonofiglio e Michele Franzese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Leonardo Bevilacqua, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Luigi Bevilacqua, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Leone Fonte CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Luigina Bevilacqua, difesa dagli avvocati Cesare Badolato CHIESTI 2 anni
      • Andrea Bruni (classe 1983) difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Bruni, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 20 anni
      • Giuseppe Zoltan Bruniani CHIESTI Un anno e 4 mesi
      • Salvatore Calandrino, difeso dagli avvocati Antonio Aloe e Rossana Cribari CHIESTI 10 anni e 4 mesi
      • Gianluca Campolongo, difeso dagli avvocati Nicola Carratelli CHIESTI 7 anni
      • Giuseppe Caputo, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Francesco Carelli (difeso dall’avvocato Ugo Ledonne) CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Alessandro Cariati, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò CHIESTI 2 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Alessandro Catanzaro, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 14 anni
      • Maria Rosaria Ceglie, difeso dagli avvocati Camillo Gabriele Fiorito ed Emma Eboli CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Patrizio Chiappetta, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Alessandro Diddi CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Daniele Chiaradia, difeso dagli avvocati Pasquale Di Iacovo e Maurizio Malomo CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Francesco Ciliberti, difeso dagli avvocati Alessandro Diddi ed Enzo Belvedere CHIESTI 16 anni
      • Fabiano Ciranno, difeso dall’avvocato Giancarlo Greco e Cesare Badolato CHIESTI 18 anni
      • Francesco Curcio, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Marco D’Alessandro, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Adolfo D’Ambrosio, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Francesco De Cicco, difeso dagli avvocati Cristian Bilotta e Francesco Gambardella CHIESTI 4 anni e 10 mesi
      • Massimiliano D’Elia, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Cesare D’Elia, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Andrea De Giovanni, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Tanja Argirò CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Michele Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Umberto Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Carlo Drago, difeso dagli avvocati Francesco Santelli e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Renato Falbo, difeso dall’avvocato Pietro Sammarco CHIESTI 7 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Rosetta Falvo, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Cristian Ferraro, difeso dall’avvocato Michele Donadio CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Simona Ferrise, difeso dall’avvocato Laura Gaetano CHIESTI 14 anni
      • Rosa Filippelli, difeso dall’avvocato Angelo Nicotera CHIESTI 3 anni
      • Adolfo Foggetti, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Oscar Fuoco, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Pietro Gardi, difeso dall’avvocato Francesco Acciardi CHIESTI un anno e 4 mesi
      • Gino Garofalo, difeso dall’avvocato Antonio Quntieri CHIESTI 16 anni
      • Salvatore Garofalo, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 2 anni
      • Alberigo Granata, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Andrea Greco, difeso dall’avvocato Giorgia Greco e Sergio Rotundo CHIESTI 19 anni
      • Francesco Greco (pentito) CHIESTI 8 anni
      • Francesco Gualano, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Silvia Guido, difesa dagli avvocati Tanja Argirò e Giorgia Greco CHIESTI 16 anni
      • Francesco Iantorno, difeso dall’avvocato Francesco Boccia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Giuseppe Iirillo, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Aldo Iirillo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Antonio Illuminato, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Luciano Impieri, difeso dall’avvocato Caterina De Luca CHIESTI 6 anni
      • Carlo Lamanna, difeso dall’avvocato Giuseppe Manna CHIESTI 20 anni
      • Daniele Lamanna, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 4 mesi
      • Ettore Lanzino, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Fabio Laratta, difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi CHIESTI 2 anni
      • Saverio Madio, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Romualdo Truncè CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Maestri, difeso dagli avvocati Renato Tocci e Rossana Cribari CHIESTI 20 anni
      • Antonio Magnelli, difeso dall’avvocato Gisberto Spadafora CHIESTI 2 anni
      • Massimo Giuseppe Maione, difeso dagli avvocati Giorgia Greco ed Enzo Belvedere CHIESTI 4 anni e 6 mesi
      • Antonio Manzo, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Osvaldo Rocca CHIESTI 12 anni
      • Antonio Marotta, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Mauro Marsico, difeso dall’avvocato Lucio Ebardo e Luca Acciardi CHIESTI 10 anni
      • Francesco Mazzei, difeso dall’avvocato Cesare Badolato e Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni e 6 mesi
      • Ivan Montualdista, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni
      • Alfredo Morelli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Alessandro Morrone (classe 1988), difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Francesco Occhiuzzi (difeso dagli avvocati Vito Caldiero e Carmine Curatolo) CHIESTI 3 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Roberto Olibano junior (difeso dall’avvocato Anna Maria Domanico) CHIESTI 12 anni
      • Anna Palmieri, difesa dall’avvocato Vania Giuseppina Gianporcaro CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Francesco Patitucci, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Laura Gaetano CHIESTI 20 anni
      • Damiana Pellegrino, difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Lucio Esbardo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Erminio Pezzi, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Enzo Piattello, difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni
      • Giuseppe Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 3 anni
      • Mario “Renato” Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 20 anni
      • Paolo Pisani, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Cesare Badolato CHIESTI 2 anni e 2 mesi
      • Roberto Porcaro, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 20 anni
      • Franco Presta, difeso dagli avvocati Sara Luiu e Lucio Esbardo CHIESTI 20 anni
      • Gennaro Presta, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Roberto Presta, difeso dall’avvocato Maria Claudia Conidi CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Maurizio Rango, difeso dall’avvocato Teodora Gabrieli CHIESTI 20 anni
      • Michele Rende, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi CHIESTI 14 anni
      • Francesco Ripepi, difeso dagli avvocati Michele Franzese e Sandro Furfaro CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Ruà, difeso dagli avvocati Massimo Petrone e Valentina Moretti CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Antonio Russo, difeso dall’avvocato Roberto Deni CHIESTI 12 anni
      • Stefano Salerno, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Eugenio Satiro, difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Marco Saturnino, difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni
      • Salvatore Sesso, difeso dagli avvocati Vincenzo Tridico CHIESTI 8 anni e 4 mesi
      • Luca Simerano, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 7 anni
      • Mario Sollazzo, difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Giovanni Favasuli CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Sorrentino, difeso dall’avvocato Linda Boscaglia CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Ettore Sottile, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Pasquale Naccarato CHIESTI 20 anni
      • Alberto Superbo, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Marco Tornelli, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Alberto Turboli, difeso dall’avvocato Cristian Bilotta e Maurizio Nucci CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Danilo Turboli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Veltri, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 6 anni
      • Giuseppe Zaffonte, difeso dall’avvocato Emanuela Capparelli CHIESTI 5 anni e 7 mesi
      • Roberto Zengaro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Antonio Zinno, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli CHIESTI 10 anni e 8 mesi (clicca su avanti per leggere le parti civili)

      “Reset” in abbreviato, le parti civili

      • Ministero dell’Interno, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Giustizia, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Regione Calabria, difesa dall’avvocato Michele Rausei
      • Presidenza del Consiglio dei Ministri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, difeso dall’avvocato Antonello Membrini, Invitalia, difesa dall’avvocato Grazia Volo
      • Comune di Cosenza, difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Provincia di Cosenza, difeso dall’avvocato Raffaele Prisco
      • Comune di Rende, difeso dall’avvocato Santo Spadafora
      • Monopoli di Stato, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Associazione AntiRacket Lucio Ferrami, difesa dall’avvocato Carlo Carere
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      Tag
      'Ndrangheta · Cosenza · Reset

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      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»

      Il calcettista cosentino racconta la sua crescita dal 2024 ad oggi nel roster rossonero: «La vittoria di Serie B, un ricordo indelebile»

      27 novembre 2025
      Ore 16:38
      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»
      Societa

      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»

      La testimonianza di Valeria Bosco: malattia rara, lutti e un viaggio in Africa che le ha cambiato la vita. «Non mollate mai».

       

      26 novembre 2025
      Ore 16:35
      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»
      Societa

      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025, Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»

      VIDEO | La 18ma edizione del Premio Nazionale Cultura d’Impresa, organizzata dall’Associazione F.C. Academy Awards Aps, mette al centro bullismo e cyberbullismo. Appuntamento il 6 dicembre al Teatro Garden di Rende con ospiti Paolo Conticini e Annalisa Insardà

      25 novembre 2025
      Ore 17:01
      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025,\u00A0Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»
      Societa

      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»

      La testimonianza di Valeria Bosco: malattia rara, lutti e un viaggio in Africa che le ha cambiato la vita. «Non mollate mai».

       

      26 novembre 2025
      Ore 16:35
      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»
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      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025, Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»

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      25 novembre 2025
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      Cosenza Calcio

      Edoardo Contiero: «A Cosenza voglio crescere ancora»

      Il centrocampista classe 2004 racconta la sua esperienza rossoblù tra debutto, infortunio e sogni di gruppo

      28 novembre 2025
      Ore 17:33
      Edoardo Contiero: «A Cosenza voglio crescere ancora»
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      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»

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      tragico epilogo

      Crotone, aveva impattato violentemente contro un furgone a nove posti: muore in ospedale Lino Leto

      Il 72enne, noto per il suo impegno nel mondo scout e nell’attività sindacale, è deceduto dopo ore di agonia: tre feriti tra i passeggeri del furgone diretto verso i campi agricoli
      Redazione Cronaca
      Crotone, aveva impattato violentemente contro un furgone a nove posti: muore in ospedale Lino Leto\n
      LA CONDANNA

      Santa Maria del Cedro: auto in fiamme nella notte, la ferma condanna del sindaco Ugo Vetere

      Brutto risveglio, questa mattina, per la cittadina altotirrenica. Sulla dinamica dell’incendio, e sulla natura, indagano ora i carabinieri. «Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e di intimidazione – ha dichiarato il primo cittadino su Facebook -. Da tempo avvertiamo un clima sociale pesante»
      Francesca Lagatta
      Santa Maria del Cedro:\u00A0auto in fiamme nella notte, la ferma condanna del sindaco Ugo Vetere\n
      Incidente a Sibari

      Statale 106 Jonica, morti due ventenni a Sibari: la procura di Castrovillari apre un’inchiesta. Gravi due minorenni

      Aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incidente in cui hanno perso la vita due giovani fidanzati. I feriti sono ricoverati a Cosenza in prognosi riservata
      Redazione
      Statale 106 Jonica, morti due ventenni a Sibari: la procura di Castrovillari\u00A0apre un’inchiesta. Gravi due minorenni\n
      Incidente a Sibari

      Morti due ventenni sulla Statale 106, la Procura apre un’inchiesta. Gravi due ragazzi di 16 e 18 anni

      Aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incidente in cui hanno perso la vita due giovani fidanzati. I feriti sono ricoverati a Cosenza in prognosi riservata
      Redazione Cronaca
      Morti due ventenni sulla Statale 106, la Procura apre un’inchiesta. Gravi due ragazzi di 16 e 18 anni\n
      Il cordoglio

      Incidente mortale a Sibari, il sindaco: «Giornata buia, una preghiera per Chiara e Antonio»

      Il cordoglio del primo cittadino Gianpaolo Iacobini: «Cassano in lacrime piange i suoi figli troppo presto strappati alla vita»
      Redazione Attualità
      Incidente mortale a Sibari, il sindaco: «Giornata buia, una preghiera per Chiara e Antonio»\n
      Città dei bruzi

      Rifiuti a Cosenza, il Comitato Panebianco: «Bonifica immediata in via Padre Giglio»

      I residenti sono preoccupati e si rivolgono al Comune: chiesto un intervento urgente per ripristinare igiene e sicurezza
      Redazione
      Rifiuti a Cosenza,\u00A0il Comitato Panebianco: «Bonifica immediata in via Padre Giglio»\n
      Vite spezzate

      Due giovani fidanzati di 20 e 21 anni morti nello schianto devastante sulla Statale 106: ci sono anche 4 feriti, uno è grave

      L’incidente all'alba a Sibari in uno scontro violentissimo sulla “strada della morte”. Dolore e cordoglio nella comunità. Rilievi in corso per accertare la dinamica
      Franco Sangiovanni
      Due giovani fidanzati di 20 e 21 anni\u00A0morti nello schianto devastante sulla Statale 106:\u00A0ci sono anche 4 feriti, uno è grave\n
      La tragedia

      Ancora un drammatico incidente sulla Statale 106 a Sibari: perdono la vita due giovani

      A scontrarsi nei pressi di un incrocio una Fiat Panda e un’Alfa Romeo Mito. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso
      Matteo Lauria
      Ancora un drammatico incidente sulla Statale 106 a Sibari: perdono la vita due giovani\n
      Tra Jonio e Pollino

      Escursionista di 71 anni salvato sulla Timpa della Motta

      Tecnici del Soccorso Alpino raggiungono un cercatore di funghi rimasto bloccato in una zona impervia a Francavilla Marittima
      Redazione
      Escursionista di 71 anni salvato sulla Timpa della Motta\n
      La decisione

      La Rai condannata per diffamazione: maxi risarcimento a Mario Oliverio

      Il Tribunale di Cosenza riconosce la responsabilità del TG2 per aver attribuito all’ex presidente della Regione un’accusa aggravata dal metodo mafioso mai contestata dagli inquirenti.
      Redazione
      La Rai condannata per diffamazione: maxi risarcimento a Mario Oliverio
      Unità cinofile antiveleno

      Fenrir, il cane dei Carabinieri del Parco dFenrir, il cane dei Carabinieri del Parco del Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanovael Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanova

      Il pastore belga Malinois del Nucleo di Cerchiara di Calabria ha rinvenuto un’esca potenzialmente letale. L’esemplare è stato consegnato allo Zooprofilattico per le analisi
      Redazione
      Fenrir, il cane dei Carabinieri del Parco dFenrir, il cane dei Carabinieri del Parco del Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanovael Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanova
      Emergenza 118

      «Muore tra le braccia del figlio mentre aspetta l’ambulanza», il messaggio che racconta il dramma dell’amico a Lamezia Terme

      «Il mezzo di soccorso è arrivato da Falerna dopo 30 minuti e senza medico a bordo». Lo rende noto il sindacalista dello Smi Saverio Ferrari: «Fenomeno diffuso, turni demedicalizzati per il 70% e ambulanze inviate da una provincia all’altra»
      Redazione
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      incidente sul lavoro

      San Lorenzo del Vallo, cade da un ponteggio. Trasferito in ospedale a Cosenza

      Chi era presente ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono arrivati carabinieri, ambulanza del 118 e tecnici della prevenzione dello Spisal dell’Asp
      Matteo Lauria
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      in manette

      Corigliano Rossano, fermato un algerino per tentato omicidio

      I fatti risalgono al 27 novembre, quando un trentenne è stato accoltellato a margine di una violenta rissa tra cittadini stranieri
      Redazione
      Corigliano Rossano, fermato un algerino per tentato omicidio
      Epilogo

      Cosenza, processo “Testa di Serpente”: ecco tutte le condanne definitive

      In serata la sentenza della seconda sezione penale della Cassazione. Colpevoli Attento, Alushi, Marotta e Drago (per quest’ultimo rinvio in appello solo per la confisca). Gli ermellini hanno disposto un nuovo giudizio per Antonio Abbruzzese
      Antonio Alizzi
      Cosenza, processo “Testa di Serpente”: ecco tutte le condanne definitive\n
      Il processo

      Stige, in appello 11 condanne e 2 assoluzioni. Confermati 20 anni per il boss Marincola e il braccio destro Spagnolo

      Sette condanne rideterminate e quattro confermate nel nuovo processo di secondo grado (rito abbreviato) contro la cosca Farao-Marincola di Cirò. Assolti gli imprenditori dei lavorati per pizza Caputo.
      Alessia Truzzolillo
      Stige, in appello\u00A011 condanne e 2 assoluzioni. Confermati 20 anni per il boss Marincola e il braccio destro Spagnolo\n
      Scontro violento

      Incidente allo Scalo di Montalto Uffugo: una persona rimane ferita

      Collisione tra una Fiat 500 e una Lancia Y allo Scalo: una persona estratta dall’abitacolo e affidata ai sanitari
      Redazione
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      Saluto istituzionale

      Rende saluta il comandante De Silva in una cerimonia affettuosa

      Il Comune ringrazia Fabio Felice De Silva per il lavoro svolto alla guida della Polizia Locale e ne celebra l’impegno in un incontro partecipato
      Redazione
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      L’udienza

      Terremoto alla Magna Graecia, ministero della Salute e università rinunciano ai risarcimenti: non saranno tra le parti civili

      È partita oggi l’udienza preliminare nel procedimento sulle cavie maltrattate nei laboratori dell’ateneo di Catanzaro. In forse l’interrogatorio del prof Ciro Indolfi. In 22 hanno chiesto di costituirsi nel processo: sono quasi tutte associazioni animaliste, assenti le istituzioni
      Alessia Truzzolillo
      Terremoto alla Magna Graecia, ministero della Salute e università rinunciano ai risarcimenti: non saranno tra le parti civili\n
      Cittadella nel mirino

      Corruzione in Regione, la Procura valuta di riunire i fascicoli in una maxi inchiesta: le ipotesi sulla proroga delle indagini

      Ecco le ipotesi sui prossimi step: senza accorpamento, il filone Occhiuto-Ferraro-Posteraro potrebbe concludersi a dicembre. Tutto ancora avvolto dal riserbo degli inquirenti che hanno rinunciato al ricorso in Cassazione sul sequestro dei cellulari dell’ex amministratore unico di Fdc
      Alessia Truzzolillo
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