Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Cosenza, svelate le stagioni di teatro e lirica del Rendano. Tutti gli appuntamenti
Due cartelloni dall’altissimo livello per la città di Cosenza e il Teatro Alfonso Rendano. «Presentiamo le stagione di prosa e di lirica organizzate quest’anno in memoria di Enzo Noce – ha detto il sindaco Franz Caruso -. Il tutto anche grazie al lavoro di Annarita Callari e Giuseppe Bruno. Non è vero che non si vive di pane di cultura, si vive anche di cultura. Noi abbiamo posto le basi per farlo diventare un momento estremamente professionale per dare sbocco a nostri giovani talenti con l’Orchestra Sinfonica Bruzia. Il fiore all’occhiello della mia amministrazione».
A proposito dell’Orchestra Sinfonica Bruzia, è stato annunciato dal direttore Francesco Perri che diventerà. «Inoltre sono 100 anni dalla morte di Stanislao Giacomantonio e il Conservatorio di Cosenza celebrerà l’evento – ha aggiunto -. Ci siamo chiesti cosa dobbiamo fare per la città? La sua figura va ripresa e l’occasione da cogliere è adatta. Ci sarà un concerto di capodanno molto particolare».
La delegata alla Cultura Antonietta Cozza ha ricordato che «Cosenza è candidata a Capitale della cultura 2026 ed è una sfida». «Sapremo a dicembre se saremo tra le finaliste – ha evidenziato -. E la stagione del teatro Rendano rappresenta il punto forte del dossier inviato al Ministero».
Luigi Stillo, direttore artistico del cartellone lirico, si è soffermato sugli eventi. «Ci sarà Madame Butterfly e l’altra serata di una certa importanza riguarderà la Cavalleria Rusticana, per la quale la prima volta Cosenza godrà di un’opera fruibile anche per gli amici sordomuti: noi la chiamiamo opera sostenibile. Inoltre, ci saranno sempre le anteprime per le scuole e gli incontri».
La stagione teatrale, invece, è stata curata dall’associazione “L’altro Teatro” di Pino Citrino e Gianluigi Fabiano che istituiranno un premio da dedicare ad Enzo Noce duraturo negli anni. «Siamo riusciti a dar vita a una ricca programmazione, di grande respiro culturale, rivolta a un pubblico eterogeneo. L’esclusiva di tre musical internazionali, Sister Act, Saranno Famosi, Mare Fuori per la regia di Alessandro Siani, un ritorno ai grandi classici con Eduardo De Filippo e Pirandello. Importante sarà il coinvolgimento delle realtà locali, il 22 febbraio andrà in scena “Bretia Regina dei Ribelli”, rock opera di Attilio Palermo liberamente ispirato alla storia legata al popolo del Bretti».
La Rassegna L’AltroTeatro prosegue il suo impegno anche con le scuole. «Il “Teatro fa scuola” prevede un cartellone ricco di eventi per gli studenti di tutti i gradi d’istruzione. Si partirà lunedì 13 novembre – ha spiegato Carmela Caligiuri, responsabile insieme a Giuliana Lanzillotta e Anna Citrigno della Rassegna per le scuole – con la riscrittura de “L’Opera da tre soldi” del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht da parte della compagnia “Libero Teatro” di Max Mazzotta. La rassegna coinvolgerà non solo le scuole della città di Cosenza ma l’intera regione». Campagna abbonamenti aperta dal 5 ottobre, che prevede il diritto di prelazione per i vecchi abbonati dal 5 al 17 ottobre, o eventuale cambio posto e turno dal 18 al 19 ottobre, mentre i nuovi abbonati potranno acquistarlo dal 20 al 31 ottobre. Dal primo novembre la vendita dei singoli spettacoli. (clicca avanti per leggere tutto il Programma della stagione teatrale)
Sabato 2 dicembre, ore 20.30, il debutto del cartellone conil musical “Sister Act”, tratto dall’omonimo film del ’92che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”. A firmare le musiche originali è Alan Menken, otto volte Premio Oscar, considerato uno dei più celebri compositori di soundtrack e musical. Il compositore ha ricreato le roventi atmosfere musicali di quegli anni spaziando dal soul al funk fino alle più celebri hit della disco e facendo di Sister Act una frizzante commedia musicale.
La produzione è di Stage Entertainment in collaborazione con Italiana Assicurazioni, la regia di Chiara Noschese, le coreografie di Nadia Scherani e la direzione musicale di Andrea Calandrini. Scritto da Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner; testi di Glenn Slater. Il musical andrà in scena anche domenica 3 dicembre alle ore 18.30. (clicca avanti per gli appuntamento di gennaio 2024).
La stagione 2024 parte il 20 e 21 gennaio, ore 20.30/18.30, con la commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo”, con Geppy e Lorenzo Gleijeses e la partecipazione di Ernesto Mahieux. Regia di Armando Pugliese. Uomo e Galantuomo è il primo testo in tre atti scritto da Eduardo De Filippo. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Proverbiale la scena delle prove di “Mala nova” di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera.
Un grande appuntamento il 27 gennaio, alle ore 20.30, e il 28 gennaio, alle ore 18.30, con il musical “Mare Fuori”. La serie cult più amata dal pubblico italiano arriva per la prima volta a teatro. Il successo fenomenale di Mare Fuori diventa una nuova sfida musicale, con i brani originali della serie. Il musical è diretto da Alessandro Siani. Tra i protagonisti non mancheranno alcuni volti della nota serie televisiva Rai: Maria Esposito che vestirà ancora i panni di Rosa Ricci e quello di Antonio Orefice nelle vesti di Totò, Enrico Tijani e Giuseppe Pirozzi che hanno prestato il volto a Micciarella e Dobermann. Nel cast anche Mattia Zonzola il ballerino vincitore dell’ultima edizione di Amici. (clicca avanti per gli appuntamento di febbraio 2024).
Il 4 febbraio, ore, 18.30, l’emozionante spettacolo “L’onesto Fantasma” con Gianmarco Tognazzi, scritto e diretto da Edoardo Erba. Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte.
Il 14 e 15 febbraio, ore 20.30, sul palco del Teatro Rendano “Amanti” una commedia con Massimiliano Gallo, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. Commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo, che così dichiara nelle sue note di autore: “Amanti è una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo”.
Il 22 febbraio, ore 20.30, “Bretia Regina dei Ribelli”, Rock Opera di Attilio Palermo. Il primo musical liberamente ispirato alla storia legata al popolo dei Bretti e al mito di Donna Brettia, la guerriera a capo della rivolta che ne sancì la libertà. Una rock opera, da musiche e testi originali. Un’ambientazione dai toni discronici e distopici, un impianto drammaturgico contrassegnato da un dinamismo costante, a cui si alternano momenti introspettivi suggestivi e struggenti. La storia di una donna guerriera rappresentata attraverso un’opera teatrale che porta in scena un personaggio che ambisce a diventare esempio di coraggio, libertà e forza per tutte le donne.
Il 25 febbraio, ore 18.30, sul palco del Teatro Rendano un classico del teatro pirandelliano “Così è (Se vi pare)” diretto da Geppy Gleijeses con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato. Scritta nel 1917 è forse la più bella commedia di Pirandello, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare: ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. “Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”. (clicca avanti per gli appuntamento di marzo 2024).
2 e 3 marzo, ore 20.30/18.30, è la volta di un musical cult che ha appassionato intere generazioni: “Fame – The Broadway musical – Saranno Famosi”, regia di Luciano Cannito. Nel cast: Lorenza Mario, Garrison Rochelle, Stefano Bontempi, Barbara Cola. Una delle serie tv più famose e indimenticabili degli anni 80. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale. La trama racconta la vita degli allievi e gli insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti. Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop. Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e i successi.
10 marzo, ore 18.30, l’intenso spettacolo “Il cacciatore di nazisti” con un grande Remo Girone. Racconta la storia di Simon Wiesenthal, un sopravvissuto all’Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, successivamente ha impegnato la sua vita a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana. La vicenda racconta per ellissi e episodi emblematici i 58 anni di inseguimento ai criminali di guerra nazisti responsabili della morte di più di 11 milioni di persone. Un tentativo epico, teatrale e civile per combattere la rimozione e l’oblio.
Il 23 marzo, alle ore 20.30, “Tutti i sogni ancora in volo”, con Massimo Ranieri. Un altro straordinario viaggio tra canto, recitazione e danza, brani cult, sketch divertenti e racconti inediti, per catturare e stupire ancora il pubblico tra grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua magistrale interpretazione. (clicca avanti per gli appuntamento di aprile 2024).
23 aprile, ore 20.30 un’altra grande interprete calcherà il placo del Rendano: Lunetta Savino in “La madre” diretta da Marcello Cotugno. L’autore Florian Zeller in questa pièce indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo. Anna, la madre, è ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi. (clicca avanti per gli appuntamento di maggio 2024).
Il 7 maggio, ore 20.30, gran finale della rassegna con lo spettacolo diretto e interpretato da Sergio Rubini: “Il caso Jekyll”. Quando Stevenson scrive Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Londra è una città povera, fumosa e pericolosa – l’ideale per lasciarsi contagiare dal noir e dal thriller. Ne “Il caso Jekyll” ci si svincola dallo “strano” e dal faustiano “andar contro le leggi divine” – temi di cui a prescindere è intrisa la materia – per dirigersi in un percorso investigativo, che accompagnerà lo spettatore negli inferi della natura umana, nel mistero e nel terrore di una true crime story.
Tutti gli articoli di Eventi