logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Cosenza Calcio

    • Attualita

    • Economia e Lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanita

    • Sport

    • Cultura

  • Streaming

    • LaC TV 

    • Lac Network

    • LaC OnAir 

  • LaC Network 

    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

    • lacitymag.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it 

  • App

    • Android

    • Apple

    Social
    • Cronaca

    • Politica

    • Sanita

    • Cosenza Calcio

    • Ambiente

    • Societa

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Sport

    • Eventi

    • Sezioni
      • Cronaca

      • Politica

      • Cosenza Calcio

      • Attualita

      • Economia e Lavoro

      • Italia Mondo

      • Sanita

      • Sport

      • Cultura

    • Streaming
      • LaC TV 

      • Lac Network

      • LaC OnAir 

    • LaC Network 
      • lacplay.it

      • lactv.it

      • laconair.it

      • lacitymag.it

      • ilreggino.it

      • cosenzachannel.it

      • ilvibonese.it

      • catanzarochannel.it

      • lacapitalenews.it 

    • App
      • Android

      • Apple

    Social
      Home page>Cronaca>Tutte le tappe dell'omic...

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Il caffè prima del delitto, poi avvenuto in camera da letto. Le presunte richieste della vittima di avere rapporti sessuali con l'indagata. L'assassinio di San Valentino che ha scosso la città di Cosenza
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:40
      1 of 6
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli
      gallery image

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Tutte le tappe dell'omicidio di Rocco Gioffrè commesso da Tiziana Mirabelli

      Una ricostruzione non convincente. Così il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza Alfredo Cosenza motiva la custodia in carcere per Tiziana Mirabelli, rea confessa dell’omicidio del 75enne Rocco Gioffrè, originario di San Fili, ucciso il 14 febbraio 2023 con 37 coltellate nell’appartamento della donna al culmine di una lite nata, a dire della 47enne, per una presunta gelosia da parte di lui nei confronti di lei. Un omicidio efferato, tra i più cruenti degli ultimi 15 anni. Ricostruiamo quindi le tappe della vicenda attraverso le carte dell’inchiesta. (clicca avanti per continuare)

      Sabato 18 febbraio 2023

      Tiziana Mirabelli ha ammazzato da cinque giorni il povero Gioffrè. Si reca una prima volta dai carabinieri senza trovare il coraggio di confessare il delitto. Ai militari dell’Arma avrebbe detto che qualcuno, probabilmente lo stesso Gioffrè, era in pericolo. Ma senza dare dettagli precisi. Nel corso della giornata Tiziana Mirabelli incontra una delle figlie dell’uomo ucciso con 37 coltellate. Si scambiano un paio di scarpe. Nulla più. Le ferite alla mano destra dell’assassina sono già ben visibili. (clicca avanti per continuare)

      Domenica 19 febbraio 2023

      Tiziana Mirabelli, accompagnata dal legale Santo Orrico, va dai carabinieri di Cosenza Centro, sede della Compagnia di Cosenza. Confessa di aver ucciso Rocco Gioffrè e riferisce tutti i dettagli della vicenda. Intorno a mezzogiorno gli specialisti dell’Arma dei carabinieri entrano nell’appartamento di via Montegrappa e trovano il corpo di Rocco Gioffrè. Iniziano i rilievi che seguiranno anche nei giorni successivi a caccia di ulteriori indizi.

      Tiziana Mirabelli ha tenuto nascosto il corpo per sei giorni in una stanza della sua abitazione, ripulendo ogni traccia di sangue. Dirà ai pm che era “blackout“. «Sono venuta ad autodenunciarmi di un reato gravissimo ed in particolare per difendermi ho ucciso un uomo. Il fatto è accaduto il 14 febbraio 2023 in casa mia. Il signore che è deceduto si chiama Rocco Gioffrè, era mio vicino di casa, abitava con il figlio». E ancora: «Con questa persona da circa 3-4 anni non abbiamo avuto buoni rapporti, tempo fa, mi aveva alzato le mani». Il suo avvocato gli aveva consigliato di refertare le lesioni, sporgendo denuncia, ma lei non ha mai seguito le indicazioni del legale.

      Prima di commettere il delitto Tiziana Mirabelli ha detto di aver preso un caffè a casa di lui e dopo dieci minuti l’uomo ha bussato alla sua porta. «Mi faceva subito delle proposte sessuali esplicite» ha dichiarato la donna. «Io gli riferivo che non volevo fare nulla di queste cose sessuali e lui mi diceva che o facevamo qualcosa oppure mi avrebbe ammazzata».

      Al rifiuto di Tiziana Mirabelli, Rocco Gioffrè avrebbe estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, puntandoglielo alla gola. Ed è in questo frangente che la donna si sarebbe ferita alle mani, spostando l’arma da taglio. Ne sarebbe scaturita quindi una colluttazione. L’indagata inoltre precisa che le coltellate sono state più di una ma non ricorda il numero esatto. L’omicidio è avvenuto, come ha spiegato la donna, nella camera da letto. (clicca avanti per continuare)

      Il coltello non si trova

      Sebbene Tiziana Mirabelli abbia dichiarato che il coltello con cui ha assassinato Rocco Gioffrè fosse in casa, gli investigatori ancora non lo hanno individuato. «Aveva un manico grigio» ha aggiunto l’indagata. «Da casa non ho tolto nulla, ho dato solo una pulita dove c’era il sangue e ho buttato gli stracci sotto il portone di ingresso nei rifiuti differenziati». Nel corso del racconto la donna ha ammesso che Rocco Gioffrè in passato gli aveva prestato alcune somme di denaro, «che poi gli ho restituito», ma non era a conoscenza se nell’appartamento della vittima ci fosse una cassaforte, dalla quale sarebbero spariti circa 10mila euro. Tiziana Mirabelli ha evidenziato durante la sua confessione che «ricordo che Rocco un paio di volte mi ha picchiata, la prima volta a settembre 2022, e la seconda volta prima di Natale. Il movente era la gelosia». (clicca avanti per continuare)

      Una ricostruzione che non convince il giudice

      Il gip Alfredo Cosenza ritiene che la ricostruzione fornita da Tiziana Mirabelli non sia del tutto convincente a cominciare dalla presunta legittima difesa che non sarebbe compatibile con la dinamiche omicidiaria né con il numero di coltellate. Per il giudice cautelare non sarebbe verosimile neanche la modalità con cui Tiziana Mirabelli avrebbe sottratto il coltello all’uomo. «Appare difficile pensare che un’aggressione così condotta non abbia prodotto ferite al collo o al corpo della donna». L’indagata, tuttavia, aveva mostrato le lesioni alle due mani, soprattutto a quella destra, dove ci sarebbero delle ferite profonde. Sul punto, i medici legali si sono recati in carcere a Castrovillari per verificare la compatibilità delle lesioni rispetto agli eventi narrati, in tema di legittima difesa, dalla donna di Cosenza. Non è neanche credibile. scrive il gip, il racconto delle “microspie” che la donna ha dichiarato di aver trovato, descrivendo la personalità della vittima, la quale avrebbe avuto un atteggiamento morboso e ossessivo nei suoi riguardi.

      Il giudice Cosenza tuttavia ha lasciato una porta aperta: «Le dichiarazioni di Tiziana Mirabelli circa il suo intento difensivo appaiono, piuttosto, meritevoli di approfondimento investigativo, soprattutto i rilievi scientifici sulla scena del crimine e l’esame autoptico, che possano chiarire i dubbi che le sue dichiarazioni in ordine alle modalità dei fatti lasciano residuare, in difetto del quale esse non possono ritenersi convincenti». (clicca avanti per continuare)

      Gli ulteriori sequestri

      La difesa di Tiziana Mirabelli, rappresentata dall’avvocato Cristian Cristiano, oltre ad aver già inoltrato ricorso al Riesame di Catanzaro per chiedere una misura meno afflittiva del carcere, ha chiesto e ottenuto il sequestro del cellulare della donna e il sequestro del profilo Facebook al fine di confermare la presenza dei messaggi “morbosi” che Gioffrè avrebbe inviato su Messenger nel corso del tempo alla donna. I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Francesco Gelsomino.

      1 of 6
      Tag
      Cosenza · Omicidio Rocco Gioffre · Tiziana Mirabelli

      Tutti gli articoli di Cronaca

      ULTIMA ORA
      • - 09:52Quintieri, 17 anni e record: il calabrese scrive la storia della Porsche Cup Suisse
      • - 09:43Rapina al Louvre: rubati i gioielli di Napoleone
      • - 09:35Unical e Rendano uniscono le forze: una rassegna tra campus e città
      • - 09:06Il Pupone cancella uno dei simboli del suo amore per la Blasi: «Era un omaggio ai tifosi».
      • - 08:58Ottobre Rosa a Rende, il programma completo della manifestazione di prevenzione
      • - 07:35Asiago, schianto nella notte: muoiono tre ventenni
      • - 09:52Quintieri, 17 anni e record: il calabrese scrive la storia della Porsche Cup Suisse
      • - 09:43Rapina al Louvre: rubati i gioielli di Napoleone
      • - 09:35Unical e Rendano uniscono le forze: una rassegna tra campus e città
      • - 09:06Il Pupone cancella uno dei simboli del suo amore per la Blasi: «Era un omaggio ai tifosi».
      • - 08:58Ottobre Rosa a Rende, il programma completo della manifestazione di prevenzione
      • - 07:35Asiago, schianto nella notte: muoiono tre ventenni
      • - 09:52Quintieri, 17 anni e record: il calabrese scrive la storia della Porsche Cup Suisse
      • - 09:43Rapina al Louvre: rubati i gioielli di Napoleone
      • - 09:35Unical e Rendano uniscono le forze: una rassegna tra campus e città
      • - 09:06Il Pupone cancella uno dei simboli del suo amore per la Blasi: «Era un omaggio ai tifosi».
      • - 08:58Ottobre Rosa a Rende, il programma completo della manifestazione di prevenzione
      • - 07:35Asiago, schianto nella notte: muoiono tre ventenni
      Sangue sulla 106

      Scontro mortale sulla SS 106 Jonica. Muore un 19enne: inutile l'intervento dell'elisoccorso

      L’impatto si è verificato in località "Passovecchio" lungo la statale 106 jonica. La polizia stradale ha effettuato sul posto i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica 
      Redazione Cronaca
      Scontro mortale sulla SS 106 Jonica. Muore un 19enne: inutile l'intervento dell'elisoccorso
      l’appello

      Rientrato l’allarme all’Ospedale di Cosenza: ritrovata la donna incinta di nove mesi

      La richiesta di mobilitazione dopo l’allontanamento della donna dall’Ospedale Annunziata di Cosenza. Lieto fine per la signora
      Redazione
      Rientrato l’allarme all’Ospedale di Cosenza: ritrovata la donna incinta di nove mesi
      Il trasferimento

      Cetraro, Mattia Spanò accolto in una struttura a San Sosti ma resta in attesa di una Rems

      Il giovane, che necessita di trattamenti psicofarmacologici e psico-riabilitativi continui, condannato per il tentato omicidio della madre, era rimasto in carcere oltre il fine pena per carenza di posti per l'esecuzione di misure di sicurezza. L'istanza presentata dai legali per il suo trasferimento temporaneo, è stata accolta dalla procura di Paola

      Anna Foti
      Cetraro, Mattia Spanò accolto in una struttura a San Sosti ma resta in attesa di una Rems
      Dopo l’attacco

      L’inchiesta di Report sulla ’ndrangheta nell’eolico e il pentito trasferito: nuova pista sulla bomba a Ranucci

      L’attentato potrebbe essere collegato a un servizio sugli interessi delle mafie nel Nord Est previsto nella prossima stagione. E c’è una coincidenza inquietante: l’ex boss Bonaventura disse di aver sentito dire in carcere che il conduttore «era finito» perché aveva toccato i clan calabresi
      P. P. P.
      L’inchiesta di Report sulla ’ndrangheta nell’eolico e il pentito trasferito: nuova\u00A0pista sulla bomba a Ranucci\n

      Video Consigliati

      VEDI TUTTI
      Società

      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza

      17 ottobre 2025
      Ore 13:55
      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza
      Societa

      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»

      17 ottobre 2025
      Ore 11:45
      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»
      Cosenza Calcio

      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»

      L’allenatore rossoblù racconta il lavoro sul gruppo, il sogno di un Marulla pieno e la voglia di riscatto dopo la retrocessione

      16 ottobre 2025
      Ore 16:58
      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»
      Società

      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»

      14 ottobre 2025
      Ore 16:31
      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»
      Cosenza Calcio

      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»

      L’allenatore rossoblù racconta il lavoro sul gruppo, il sogno di un Marulla pieno e la voglia di riscatto dopo la retrocessione

      16 ottobre 2025
      Ore 16:58
      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»
      Società

      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»

      14 ottobre 2025
      Ore 16:31
      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»
      Società

      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza

      17 ottobre 2025
      Ore 13:55
      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza
      Societa

      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»

      17 ottobre 2025
      Ore 11:45
      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»
      Cosenza Calcio

      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»

      L’allenatore rossoblù racconta il lavoro sul gruppo, il sogno di un Marulla pieno e la voglia di riscatto dopo la retrocessione

      16 ottobre 2025
      Ore 16:58
      Buscè: «Cosenza ha fame di calcio, ma senza tifosi non è calcio»
      Società

      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»

      14 ottobre 2025
      Ore 16:31
      Antonio Lavitola: «Vi racconto dei resti umani all'Umberto I»
      Società

      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza

      17 ottobre 2025
      Ore 13:55
      Dante Alighieri, la società letteraria festeggia 130 anni di attività a Cosenza
      Societa

      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»

      17 ottobre 2025
      Ore 11:45
      Adalisa Florio (Airc Calabria): «La prevenzione salva la vita»
      Il processo

      Appello Rinascita Scott: assolto Ierullo, pene ridotte per Accorinti e Razionale, ergastolo confermato per Bonavota

      Condannato a 30 anni in primo grado per l'omicidio Cracolici-Furlano, è stato subito rimesso in libertà. Per i due capiclan vibonesi considerati responsabili del duplice omicidio di Antonio Lo Giudice e Roberto Soriano è stata esclusa la premeditazione e sono passati dall’ergastolo a 30 anni di pena
      Alessia Truzzolillo
      Appello Rinascita Scott: assolto Ierullo, pene ridotte per Accorinti e Razionale, ergastolo confermato per Bonavota\n
      Il processo

      Rinascita omicidi, pena ridotta in appello per i boss Accorinti e Razionale: passano dall’ergastolo a 30 anni

      Per i due capiclan è stata esclusa la premeditazione. Assolto Ierullo per il duplice omicidio Cracolici-Furlano, confermato il fine pena mai per Domenico Bonavota. Nessuna aggravante mafiosa per il sequestro di Rocco Ursino
      Alessia Truzzolillo
      Rinascita omicidi, pena ridotta in appello per i boss Accorinti e Razionale: passano dall’ergastolo a 30 anni
      Indagini in corso

      Auto in fiamme a Rossano nella notte

      Le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo vano ogni tentativo di salvataggio del mezzo
      Matteo Lauria
      Auto in fiamme a Rossano nella notte
      Il provvedimento

      Neonata rapita a Cosenza, un pool di specialisti giudicherà Rosa Vespa

      Il gup del tribunale Letizia Benigno ha nominato tre periti. Dovranno valutare se l’imputata al momento del fatto fosse incapace di intendere e di volere
      Antonio Alizzi
      Neonata rapita a Cosenza, un pool di specialisti giudicherà Rosa Vespa\n
      Armi da guerra

      Zungri, arrestato un 77enne che aveva in casa un arsenale: munizioni, un fucile, una pistola e 4 bombe a mano

      Tra il materiale rinvenuto dai carabinieri durante la perquisizione, anche quattro granate che hanno reso necessario l’intervento degli artificieri di Catanzaro
      Redazione Cronaca
      Zungri, arrestato un 77enne che aveva in casa un arsenale: munizioni, un fucile, una pistola e 4 bombe a mano\n
      Dopo 20 anni

      L’uomo nero di Palazzo Nieddu, verità e ombre dell’omicidio di Franco Fortugno 

      Ripercorriamo le tappe della vicenda giudiziaria che ha portato alla condanna di mandanti ed esecutori materiali dell’omicidio dell’allora vicepresidente del consiglio regionale, tra suicidi misteriosi e livelli superiori mai dimostrati 
      Marco Cribari
      L’uomo nero di Palazzo Nieddu, verità e ombre dell’omicidio di Franco Fortugno\u00A0\n
      La sentenza

      Cani in autostrada, il Giudice di Pace di Castrovillari condanna Anas a risarcire automobilista

      L’uomo, in viaggio con la famiglia, aveva centrato un randagio lungo l’A2 a Campotenese. Il giudice ha riconosciuto la responsabilità del gestore per l’assenza di recinzioni
      a. al.
      Cani in autostrada, il Giudice di Pace di Castrovillari condanna Anas\u00A0a risarcire automobilista\n
      Gli aggiornamenti

      Piragineti, l’artigiano è morto per un malore: no all’autopsia

      L’esame esterno conferma la morte naturale dell’artigiano 56enne. Il decesso sarebbe avvenuto per un infarto mentre era al lavoro
      Matteo Lauria
      Piragineti, l’artigiano è morto per un malore: no all’autopsia\n
      Violento impatto

      Incidente a Corigliano Rossano, auto precipita in un burrone nella notte: due feriti gravi

      È successo in località Santa Croce, nel centro storico. I due occupanti sono ricoverati con prognosi riservata
      Matteo Lauria
      Incidente a Corigliano Rossano, auto precipita in un burrone nella notte: due feriti gravi\n
      Incidente stradale

      Auto precipita in un burrone a Corigliano: due feriti gravi nel cuore della notte

      L’incidente è avvenuto in località Santa Croce. I due occupanti, entrambi stranieri, sono ricoverati con prognosi riservata
      Matteo Lauria
      Auto precipita in un burrone a Corigliano: due feriti gravi nel cuore della notte\n
      Cronaca stradale

      Statale 107 chiusa a Caccuri per incidente: due feriti

      Scontro tra auto, traffico interrotto in entrambe le direzioni
      Redazione
      Statale 107 chiusa a Caccuri per incidente: due feriti
      Emergenza idrica

      Cosentino a secco, crollano le portate degli acquedotti

      Abatemarco e Capodacqua registrano cali fino al 30%. Emergenza idrica anticipata di due mesi.
      Redazione
      Cosentino a secco, crollano le portate degli acquedotti
      Ambiente e legalità

      Scarichi fognari e roghi di rifiuti, denunce nel Cosentino

      Falconara e Amantea sotto la lente dei Carabinieri Forestale: sequestrata una condotta abusiva, due persone deferite.
      Redazione
      Scarichi fognari e roghi di rifiuti, denunce nel Cosentino
      Paura nella notte

      Urla in condominio a Rende: carabinieri e 118 la bloccano con un presunto pugnale

      Momenti di tensione a Quattromiglia (Rende) nei pressi dell’hotel Majorana: in escandescenza bloccata da carabinieri e 118
      Redazione
      Urla in condominio a Rende: carabinieri e 118 la bloccano con un presunto pugnale
      Dramma a Rossano

      Piragineti, tragedia sul lavoro: 56enne muore cadendo da una scala

      L’uomo, impegnato in lavori di ferro, sarebbe precipitato a causa di un malore improvviso. Inutili i soccorsi del 118. La comunità sotto choc.
      Matteo Lauria
      Piragineti, tragedia sul lavoro: 56enne muore cadendo da una scala
      stangata

      Asp Cosenza, condanna da 1 milione di euro per un dirigente: sentenza della Corte dei Conti

      Un dirigente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è stato ritenuto responsabile di danno erariale per mancata gara d’appalto sui gas medicali, con un risarcimento di un milione di euro
      Redazione
      Asp Cosenza, condanna da 1 milione di euro per un dirigente: sentenza della Corte dei Conti
      L’anniversario

      Vent’anni fa l’assassinio di Franco Fortugno e la sfida del movimento “Ammazzateci tutti” che voleva cambiare la politica e la Calabria

      Il 16 ottobre 2005 la ‘ndrangheta uccise a Locri il consigliere regionale in un seggio delle primarie. Da quel delitto nacque una mobilitazione di giovani che scosse la coscienza del Paese. Una storia che ancora oggi scuote le coscienze e aspetta risposte sui rapporti tra clan e politica
      L.F.
      Vent’anni fa l’assassinio\u00A0di Franco Fortugno e la sfida\u00A0del movimento “Ammazzateci tutti” che voleva\u00A0cambiare la politica e la Calabria\n
      movida illegale

      Rende, bar convertiti in discoteche: la nuova “moda” stroncata dai carabinieri

      Serate danzanti organizzate senza autorizzazioni e in locali non adeguati, a partire dalla scorsa estate i controlli eseguiti dall’Arma hanno messo in risalto irregolarità punite con denunce e pesanti sanzioni amministrative
      Marco Cribari
      Rende, bar convertiti in discoteche: la nuova “moda” stroncata dai carabinieri
      Inchiesta Saulo

      ’Ndrangheta, il ricambio generazionale nella cosca Farao Marincola dopo i blitz antimafia: ecco chi comandava a Cirò

      Il clan del Crotonese aveva rifondato i propri assetti anche dopo la decapitazione dei suoi boss. Il nuovo assetto organizzativo per gestire estorsioni, appalti e bacinelle: la base era in un autosalone
      Alessia Truzzolillo
      ’Ndrangheta, il ricambio generazionale nella cosca Farao Marincola\u00A0dopo i blitz antimafia: ecco chi comandava a Cirò\n
      Maltempo

      Scuole chiuse a Cosenza, Montalto, Rende e Castrolibero per allerta meteo arancione | LIVE

      I Comuni dispongono la sospensione delle attività didattiche e la chiusura dei parchi cittadini per giovedì 16 ottobre. Previsti temporali intensi e forti raffiche di vento
      Redazione
      Scuole chiuse a Cosenza, Montalto, Rende e Castrolibero\u00A0per allerta meteo arancione | LIVE
      1
      2
      3
      4
      5
      6
      7
      8
      9
      ...
      PIÙ LETTI
      1
      l’appello

      Rientrato l’allarme all’Ospedale di Cosenza: ritrovata la donna incinta di nove mesi

      2

      Giunta Calabria, Occhiuto al lavoro sulla squadra: tutti i nomi in ballo

      3

      Rapimento Sofia, perizia psichiatrica su Rosa Vespa

      4

      Calabria, la nuova Giunta Occhiuto: i nomi dei possibili assessori

      5
      Paura nella notte

      Tensione a Quattromiglia: urla in strada brandendo un’arma

      • Chi Siamo
      • Redazione
      Scarica tutte le nostre app!
      LaC Network
      • Footer 1
        • lacplay.it

        • lactv.it

        • laconair.it

      • Footer 2
        • lacitymag.it

        • lacapitalenews.it

        • ilreggino.it

        • cosenzachannel.it

        • ilvibonese.it

        • catanzarochannel.it

      CosenzaChannel.it © – L’informazione dell’area urbana e provincia

      Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. CS n. 2709 del 16/12/2009 - R.O.C. 4049

      Direttore Responsabile Antonio Alizzi

      Vicedirettore Antonio Clausi

      Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

      www.diemmecom.it

      PrivacyNote legali