VIDEO | Non è ancora chiaro se l'incendio sia di natura dolosa. L'area adiacente al torrente Fiumarella non è abitata. Sul posto vigili del fuoco per sedare il rogo e polizia di stato
Code chilometriche e carreggiata chiusa all’altezza del km 269, dopo la galleria di Fiego II. Sul posto personale Anas e mezzi di soccorso per liberare la strada
La Fai Cisl di Cosenza esprime dolore per la morte avvenuta in Basilicata dei lavoratori pakistani e chiede controlli, sicurezza e l’attivazione della Cabina di Regia per il Lavoro Agricolo di Qualità
Con il mandante pentito e l’esecutore materiale ormai defunto, a farne le spese in termini giudiziari è il terzo uomo presente sulla scena del crimine il 6 febbraio del 2001
Il nuovo direttore generale racconta i vent’anni di percorso professionale, dalla cassa allo sportello fino alla direzione generale. «Il nostro compito non è distribuire utili, ma rafforzare il patrimonio per famiglie e imprese. Fiducia e ascolto restano le parole chiave».
Il nuovo direttore generale racconta i vent’anni di percorso professionale, dalla cassa allo sportello fino alla direzione generale. «Il nostro compito non è distribuire utili, ma rafforzare il patrimonio per famiglie e imprese. Fiducia e ascolto restano le parole chiave».
Il nuovo direttore generale racconta i vent’anni di percorso professionale, dalla cassa allo sportello fino alla direzione generale. «Il nostro compito non è distribuire utili, ma rafforzare il patrimonio per famiglie e imprese. Fiducia e ascolto restano le parole chiave».
Dalla lotta ai traffici di droga e alla corruzione fino alla riforma della sanità penitenziaria, la Garante Russo invoca un’azione corale delle istituzioni: «Reprimere non basta, bisogna creare condizioni di vita e di cura per il reinserimento»
La Suprema Corte rigetta il ricorso di un ex agente assicurativo contro una banca cosentina. Il danno, anche per reputazione e privacy, deve essere provato nelle sue conseguenze concrete
Due giorni fa il responsabile di un esercizio commerciale è stato selvaggiamente picchiato in un parcheggio che sorge a ridosso della Statale 18. Al momento non si conoscono né i motivi né gli autori del gesto
Approvati tre piani del consumatore e un decreto di esdebitazione per incapiente. L'Organismo celebra quattro anni di operatività con il 100% di proposte accolte
Si sono svolte questo pomeriggio le esequie del bambino morto a soli 4 mesi all’ospedale di Cosenza dopo essere stato trasportato in elisoccorso dallo Jazzolino di Vibo. Aperta un’inchiesta
Da una decina di giorni, il piccolo borgo vivrebbe costantemente nell’ansia a causa di reiterati casi di furto registrati nel cuore della notte. Il sindaco Pasquale De Franco ha deciso di informare il prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, e il questore Giuseppe Cannizzaro
La vittima, persona incensurata e del tutto estranea agli ambienti della criminalità locale, si trovata attualmente ricoverata sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita. Le indagini, avviate dalla procura di Paola, sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Paola. Non si esclude nessuna pista
Collaboratori di giustizia e intercettazioni: per i giudici Forastefano e Abbruzzese avrebbero ideato l’agguato per riaffermare l’egemonia nella piana di Sibari
Cinque indagati tra impiegati, liberi professionisti, studenti e pensionati tra i 30 e i 70 anni, tutti uomini, alcuni di loro hanno figli minorenni. Rinvenuto un ingente quantitativo di immagini e video
Dopo l’autopsia il corpicino è stato restituito alla famiglia, mentre proseguono le indagini per chiarire ogni aspetto di una morte tragica. Il neonato era giunto all’ospedale di Cosenza dopo il trasferimento dallo Jazzolino di Vibo in elisoccorso
Dopo la sentenza di primo grado, la Dda di Reggio Calabria ottiene l’aggravamento delle misure cautelari. L’indagine aveva svelato un vasto traffico internazionale di droga e riciclaggio: smerciate 6 tonnellate di cocaina in due anni
Confermata la custodia cautelare per Pinto e Maritato. Il pm Anna Chiara Reale ha rafforzato le accuse ma il Gip Giacchetti ha escluso l’agevolazione mafiosa riconoscendo il metodo
Secondo l’accusa avrebbero vessato gli imprenditori locali: i principali interessi della cosca sarebbero state estorsioni, usura, truffe e in genere reati contro il patrimonio