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      Home page>Cronaca>Processo "Reset", prima ...

      Processo "Reset", prima sentenza del collegio di Cosenza: assolto un imputato

      Si tratta di Cristian D'Ambrosio. La decisione è arrivata dopo il deposito della perizia forense redatta dalla dottoressa Nicotera. Intanto Sandro Vomero passa agli arresti domiciliari
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:47
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      Processo "Reset", prima sentenza del collegio di Cosenza: assolto un imputato

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      Processo "Reset", prima sentenza del collegio di Cosenza: assolto un imputato

      Processo "Reset", prima sentenza del collegio di Cosenza: assolto un imputato

      Prima sentenza del tribunale collegiale di Cosenza nell’ambito del processo ordinario “Reset“. La decisione è arrivata alla fine della seduta giornaliera del procedimento penale che tratta l’esistenza di una presunta confederazione mafiosa operante tra Cosenza, Rende e Roggiano Gravina. Il caso in questione è quello relativo a Cristian D’Ambrosio, ritenuto incapace di intendere e di volere nonché di non essere in grado di partecipare alla fase processuale. Pertanto, come evidenziato in primis dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Amelia Ferrari, la Dda di Catanzaro (e subito dopo dalla penalista), ha chiesto il proscioglimento. Il tribunale collegiale presieduto dal presidente Ciarcia ha condiviso le due richieste, assolvendo Cristian D’Ambrosio.

      La perizia invocata dalla difesa

      Era stata la difesa di Cristian D’Ambrosio a richiedere la perizia redatta dalla dottoressa Nicotera. La professionista impegnata anche in ambito forense si è determinata sul fatto che Cristian D’Ambrosio sia affetto da una duplice patologia sin dalla nascita avvenuta prematuramente. L’imputato, ha affermato la perita, ha spiegato che il ragazzo di Rende è stato per sei settimane in terapia intensiva e ciò ha comportato delle conseguenze a livello motorio e cerebrale.

      Secondo la dottoressa Nicotera, dunque, la sindone di cui è affetto D’Ambrosio comporterebbe ritardi sia a livello cognitivo che psichico. Per questo motivo, D’Ambrosio non potrebbe mai commettere reati di sua iniziativa ma sarebbe dipendente da altri soggetti con i quali ha una dipendenza affettiva o amicale.

      Il gruppo Presta di Roggiano Gravina

      L’udienza dibattimentale era cominciata con l’escussione dell’ufficiale di polizia giudiziaria Tortorella, in servizio presso la Squadra Mobile di Cosenza, che aveva già deposto nel processo “Valle dell’Esaro“, procedimento penale che ha portato a una sentenza di colpevolezza per quasi tutti gli imputati accusati di far parte di un’associazione a delinquere dedita al narcotraffico.

      In quel processo, però, la stessa presidente Ciarcia aveva escluso l’aggravante mafiosa, ovvero che gli imputati avrebbero agevolato la presunta cosca di ‘ndrangheta dei Presta di Roggiano Gravina che farebbe capo a Franco Presta, noto in realtà per essere stato uno degli esponenti di vertice della cosca “Lanzino” di Cosenza. La prima posizione “attenzionata” è stata quella di Armando Antonucci, «intraneo al gruppo Presta dedito al traffico e alla consegna della sostanza stupefacente che veniva consegnata ai responsabili di zona», ha detto Tortorella.

      Nel corso dell’esame c’è stata, tuttavia, la contestazione dell’avvocato Angela Caputo, che difende Antonucci insieme all’avvocato Enzo Belvedere, ritenendo che il testimone stesse parlando interpretando a livello deduttivo il contenuto delle intercettazioni. L’agente della Mobile ha poi ripercorso elementi indiziari tutti già confluiti in “Valle dell’Esaro“: dall’incontro con Giannetta nel Reggino a quelli avvenuti in provincia di Crotone con il boss Megna. Il prosieguo non ha aggiunto nulla di quanto già esposto in “Valle dell’Esaro“.

      Il controesame sui Presta di Roggiano Gravina

      Il primo ad aver preso la parola è stato l’avvocato Lucio Esbardo che ha aperto il controesame su Sandro Vomero. «Si è capito che era vicino ai Presta perché si parlava di stipendi e stupefacenti», ha dichiarato Tortorella. «Ma dalle intercettazioni non emergeva che Vomero percepisse lo “stipendio”» ha aggiunto l’agente della polizia di stato. L’argomento “stipendi” è stato poi esplicitato anche per Damiana Pellegrino: «Non c’è solo un rit in cui i fratelli Presta ne parlano, ma anche il 31 marzo del 2017, dove gli interlocutori sono sempre Antonio e Roberto». L’avvocato Esbardo ha contestato questa risposta.

      Poi le domande sono state rivolte sulla cattura di Franco Presta avvenuta nell’aprile del 2012 ad Arcavacata di Rende. Infine, sulla posizione economica di Francesco Ciliberti che in una fase delle indagini si trovava in Brasile, forse per motivi imprenditoriali, ha fatto intendere l’avvocato Esbardo e sulla presunta consegna di denaro da parte dei roggianesi a soggetti vicini a Michele Di Puppo: «Solo una nostra supposizione investigativa, si vedrà» ha aggiunto Tortorella. E ancora. «I Presta oltre agli stupefacenti fanno intendere di essere attivi anche in altre attività illecita», affermazione a cui il tribunale ha chiesto dove fossero i riscontri. Ma sul punto la risposta è stata generica.

      In seconda battuta il controesame dell’avvocato Franco Locco che ha posto la sua attenzione sui dati storici e attuali. Nel primo caso ha chiesto se vi siano state sentenze che attestino l’esistenza del gruppo Presta, «no», ha detto Tortorella, e in secondo luogo nessuno dei Presta oggi a processo ha mai avuto colloqui diretti con Francesco Patitucci, Michele Di Puppo e con i D’Ambrosio. Una curiosità che poi certifica anche le difficoltà di condurre alcune indagini. Il teste Tortorella ha illustrato le modalità portate avanti sulle intercettazioni. «Parliamo di captazioni in differita, perché in quel momento non era possibile ascoltare nulla». In conclusione, l’avvocato Angela Caputo. «Si è mai parlato di “stipendi” ad Antonucci?» ha chiesto il legale. «No, mai». La penalista ha poi domandato se il teste era a conoscenza che l’imputato avesse abbandonato l’Italia dal 2017 in poi: «Non mi ricordo» ha risposto Tortorella. Nel riesame il pubblico ministero Vito Valerio ha chiesto chiarimenti su Antonucci e sugli “stipendi“. Prossima udienza giovedì prossimo.

      Le istanze difensive

      L’avvocato Franco Locco ha esposto di essere in difficoltà a mettersi in collegamento con la casa circondariale di Bari, dove è detenuto Antonio Presta. «Bypasso il carcere pugliese, che non consegna le risultanze specialistiche, e chiedo a Lei di intervenire sul caso, acquisendo la nuova cartella clinica di Antonio Presta». Infine, gli avvocati Locco ed Esbardo hanno chiesto una modifica della misura cautelare per Giuseppe Presta. «Il presunto pericolo di inquinamento probatorio è venuto meno dopo l’escussione odierna» ha dichiarato l’avvocato Locco, per cui «non avendo altri precedenti penali se non quello di “Valle dell’Esaro“, ritengo che sia congrua la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Ai domiciliari, tra l’altro, non ha mai violato le prescrizioni imposte dal giudice competente». Chiesta una misura meno afflittiva anche per Sandro Vomero, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Lucio Esbardo.

      La Dda non ha osservato nulla sull’istanza presentata per Antonio Presta, mentre ha espresso parere contrario per Giuseppe Presta e Sandro Vomero. «L’istruttoria dibattimentale sul gruppo di Roggiano Gravina non si è ancora esaurita» ha chiarito il pm Vito Valerio. Di queste istanze, il collegio ne ha accolto soltanto una: Vomero infatti passa agli arresti domiciliari.

      Processo “Reset”, rito ordinario: gli imputati

      • Fabrizio Abate (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Giovanni Abruzzese (difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Antonio Quintieri)
      • Fiore Abbruzzese detto “Ninuzzo” (difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Francesco Boccia)
      • Franco Abbruzzese detto “a Brezza” o “Il Cantante” (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Rosaria Abbruzzese (difesa dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)
      • Giovanni Aloise detto “mussu i ciuccio” (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabese)
      • Pierangelo Aloia (difeso dall’avvocato Giulio Tarsitano)
      • Armando Antonucci detto il dottore (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Rosina Arno (difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Fiorella Bozzarello)
      • Ariosto Artese (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgio Misasi)
      • Rosario Aurello (difeso dall’avvocato Ferruccio Mariani)
      • Danilo Bartucci (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
      • Giuseppe Bartucci (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Nicola Carratelli) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Giuseppe Belmonte (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Massimo Benvenuto (difeso dall’avvocato Rosario Carbone)
      • Luigi Berlingieri detto “Faccia d’angelo” (difeso dagli avvocati Nicola Rendace)
      • Antonio Bevilacqua (difeso dall’avvocato Giorgia Greco)
      • Cosimo Bevilacqua (difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Cesare Badolato)
      • Nicola Bevilacqua (difeso dagli avvocati Giampiero Calabrese e Antonio Ingrosso)
      • Agostino Briguori (difeso dagli avvocati Giuseppe Bruno e Sergio Rotundo)
      • Giuseppe Broccolo (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Andrea Bruni (difeso dagli avvocati Luca Acciardi ed Emilia Spadafora)
      • Pasquale Bruni – classe 1979 (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
      • Pasquale Bruni (difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello)
      • Carmelina Bruniani (difesa dall’avvocato Luca De Munda)
      • Alfredo Bruno (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò
      • Ernesto Campanile (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Carmine Caputo (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Damiano Carelli (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese ed Enzo Belvedere)
      • Placido Cariello
      • Andrea Carpino (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
      • Andrea Vincenzo Caruso (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
      • Francesco Casella (difeso dagli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere e Fabio Bonofiglio)
      • Michele Castiglione (difeso dagli avvocati Carlo Beltrani e Antonio Quintieri)
      • Andrea Cello (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò)
      • Federico Chianello (difeso dall’avvocato Pierfrancesco Russo)
      • Antonio Chiodo (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
      • Massimo Ciancio (difeso dall’avvocato Luca Acciardi e Annamaria Domanico)
      • Giuseppe Cirillo (difeso dall’avvocato Raffaele Rigoli)
      • Antonio Colasuonno (difeso dagli avvocati Chiara Penna) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Cesare Conte (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Antonio Covelli (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Aldo Andrea D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari)
      • Cristian D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari)
      • Emma D’Ambrosio (difesa dall’avvocato Amelia Ferrari)
      • Massimo D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari e Valerio Murgano)
      • Alessio De Cicco (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
      • Sergio Del Popolo (difeso dagli avvocati Saverio Spadafora e Antonio Quintieri)
      • Pietro De Mari (difeso dall’avvocato Rossana Cribari)
      • Antonio De Rose (difeso dagli avvocati Raffaele Massimo Greco e Maurizio Nucci)
      • Pasquale De Rose (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Armando De Vuono (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani e Giuseppe Filice) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Giovanni Drago (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
      • Patrizia Drago (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
      • Angelo Falcone (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
      • Umile Ferraro (difeso dall’avvocato Pasqualino Maio)
      • Eugenio Filice (difeso dagli avvocati Franco Sammarco ed Eduardo Florio)
      • Anna FIorillo (difeso dall’avvocato Francesco Santelli)
      • Remo Florio (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Fabrizio Fuoco (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Giovanni Garofalo (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Rosanna Garofalo (difesa dall’avvocato Laura Gaetano)
      • Mario Gervasi (difeso dall’avvocato Cesare Badolato)
      • Fabio Giannelli (difeso dall’avvocato Osvaldo Rocca) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Fabrizio Gioia (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani)
      • Giovanni Grandinetti (difeso dall’avvocato Nicola Rendace)
      • Simone Greco (difeso dall’avvocato Andrea Sarro)
      • Stefano Grosso (difeso dall’avvocato Francesco Vetere)
      • Sergio La Canna (difeso dall’avvocato Giampiero Calabrese)
      • Umile Lanzino (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Fabio Laratta (difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi)
      • Massimiliano Lo Polito (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Silvia Lucanto (difesa dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Antonio Lucà (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Gianluca Maione (difeso dall’avvocato Riccardo Maria Panno)
      • Cosimo Manzo (difeso dagli avvocati Linda Boscaglia e Giuseppe Malvasi) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Marcello Manna (difeso dagli avvocati Nicola Carratelli e Giandomenico Caiazza)
      • Francesco Marchiotti (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Stefano Antonio Marigliano (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Roberta Maritato (difesa dall’avvocato Marco Bianco)
      • Andrea Mazzei (difeso dagli avvocati Alessandro Diddi e Sergio Rotundo)
      • Cosimo Manzo
      • Lauretta Mellone (difesa dagli Amelia Ferrari e Erik Siciliano)
      • Giuseppe Midulla (difeso dagli avvocati Cristian Cristiano)
      • Bruno Mollica (difeso dall’avvocato Francesco Febbraio)
      • Giuseppe Mondera (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
      • Francesco Morabito (difeso dagli avvocati Vincenzo Nobile e Domenico Nobile)
      • Alessandro Morrone (difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Domenico De Rosa)
      • Filippo Morrone (difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì)
      • Pino Munno (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Silvio Orlando (difeso dall’avvocato Pasquale Naccarato)
      • Massimo Palermo (difeso dall’avvocato Vincenzo Saccomanno)
      • Francesco Papara (difeso dall’avvocato Angela D’Elia)
      • Mario Perri (difeso dall’avvocato Giampiero Calabrese)
      • Sandro Perri (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
      • Giuseppe Perrone (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
      • Antonio Pignataro (difeso dagli avvocati Marco Bianco e Giuseppe Bruno)
      • Ciro Pignataro (difeso dagli avvocati Marco Bianco e Giuseppe Bruno)
      • Giuseppe Piromallo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi)
      • Antonio Carmine Policastri (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese)
      • Antonio Presta “Tonino” (difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Franco Locco)
      • Giuseppe Presta (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Franco Locco) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Domenico Prete (difeso dall’avvocato Rossana Bozzarello)
      • Remo Prete (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Sergio Raimondo (difeso dall’avvocato FIlippo Cinnante)
      • Paolo Recchia (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
      • Andrea Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Luca Acciardi)
      • Ines Reda (difesa dagli avvocati Mario Ossequio e Angela Caputo)
      • Francesco Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio ed Enzo Belvedere)
      • Paolo Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
      • Marcello Rizzuti (difeso dagli avvocati Bruno Bonaro e Pietro Mancuso)
      • Danny Romano (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Massimiliano Rossiello (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
      • Cristian Francesco Ruffolo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Rosa Rugiano (difesa dall’avvocato Rodolfo Alfieri)
      • Antonio Russo (difeso dall’avvocato Roberto Deni)
      • Domenico Salerno (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Domenico Sannà (difeso dall’avvocato Giuseppe Bruno)
      • Orlando Scarlato (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Salvatore Sesso (difeso dall’avvocato Vincenzo Tridico)
      • Mario Sirangelo (difeso dall’avvocato Fabio Parise)
      • Alessandro Stella (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
      • Francesco Stola (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
      • Francesco Tassone (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Francesca Tiralongo (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
      • Vittorio Toscano (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Ivan Trinni (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Mario Trinni (difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Antonio Spataro)
      • Danilo Turboli (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Francesco Veltri (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Alessandro Bavaro)
      • Massimo Volpentesta (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Sandro Vomero (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Antonio Quintieri)
      • Cristian Vozza (difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari e Filippo Cinnante)
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      'Ndrangheta · Cosenza · Reset

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      Il primario di Medicina dello Spoke Paola-Cetraro spiega il nuovo modello di presa in carico del paziente cronico tra terapie settimanali, umanità e continuità assistenziale

      23 dicembre 2025
      Ore 15:12
      Il direttore D'Amico: «Così sconfiggiamo diabete e obesità» | VIDEO
      Societa

      Maggiolini: «Il semestre filtro a Medicina è migliorabile, ma ha portato all'Unical studenti da fuori regione»

      Il presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell'Unical commenta il semestre filtro introdotto quest'anno dal ministro Bernini, tra aspetti positivi e criticità

      23 dicembre 2025
      Ore 16:46
      Maggiolini: «Il semestre filtro a Medicina è migliorabile, ma ha portato all'Unical studenti da fuori regione»
      Video

      Tarsia, una soffiata fa scoprire un bosco di Marijuana

      23 dicembre 2025
      Ore 07:10
      Tarsia, una soffiata fa scoprire un bosco di Marijuana
      Societa

      Filippelli: «L’intelligenza artificiale cambierà il diritto»

      Il giurista calabrese spiega le implicazioni del nuovo AI Act e l’impatto delle tecnologie intelligenti su giustizia, medicina e professioni

      22 dicembre 2025
      Ore 14:41
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      23 dicembre 2025
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      Primo grado

      Evasione da 120mila euro, imprenditore assolto a Cosenza

      Il Tribunale respinge l’impianto accusatorio della Procura: cade l’ipotesi di omessa dichiarazione
      Redazione
      Evasione da 120mila euro, imprenditore assolto a Cosenza\n
      Furto a Cassano

      Esplosivo alle Poste di Lauropoli per portare via il bancomat, il sindaco: «Enormi disagi per i cittadini, reagiremo»

      Due violente deflagrazioni hanno scosso nella notte il centro abitato. Muri sventrati e bottino probabilmente macchiato con l’inchiostro dei sistemi di protezione, mentre ora l’utenza è costretta a rivolgersi agli uffici di Cassano. L’indignazione dell’amministrazione comunale
      Franco Sangiovanni
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      Colpo fallito

      Rende, assalto notturno in un noto bar: ladri respinti dal vetro antisfondamento

      Tentato furto ai danni dello storico locale “Impero”: intervento immediato della vigilanza. Sul posti i carabinieri per i rilievi del caso
      Redazione
      Rende, assalto notturno in un noto bar: ladri respinti dal vetro antisfondamento\n
      Il sit-in

      Tirocinanti Tis in piazza a Mirto Crosia: «Vogliamo certezze sul nostro futuro»

      Manifestazione davanti al Municipio per chiedere trasparenza sugli atti e sbloccare il percorso di assunzione. «Non si può continuare così – è il sentimento che emerge dal presidio – servono risposte chiare e rapide»
      Matteo Lauria
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      la sentenza

      Accusati di violenza e minacce ad uno steward, assolti tre ultrà del Cosenza Calcio

      Appartenenti alla Curva Sud Donato Bergamini, erano stati denunciati dopo il match casalingo contro la Spal del 12 marzo 2023. Accolte le tesi del loro collegio difensivo
      Redazione
      Accusati di violenza e minacce ad uno steward, assolti tre ultrà del Cosenza Calcio\n
      LA SOLIDARIETÀ

      Appello della madre del ragazzo bipolare refrattario alle cure, intervengono Riccardo Rosa e Antonio De Caprio

      La donna, madre di “Giovanni”, aveva chiesto aiuto per cercare casi simili a quello del figlio e confrontarsi con altre famiglie. Il giovane è in cura da anni per gravi patologie mentali, ma le terapie farmacologiche sembrano non sortire gli effetti sperati. Oltretutto, il valore del litio, assunto in dosi massicce, resta sempre basso
      Francesca Lagatta
      Appello della madre del ragazzo bipolare refrattario alle cure, intervengono\u00A0Riccardo Rosa e Antonio De Caprio\n
      in… fumo

      Sequestro di marijuana a Tarsia, scoperta una vasta piantagione nel bosco | VIDEO

      La Guardia di Finanza scopre e distrugge una piantagione con 717 piante pronte per il mercato illecito. Avrebbero fruttato quasi un milione e mezzo di euro
      Redazione
      Sequestro di marijuana a Tarsia, scoperta una vasta piantagione nel bosco\u00A0| VIDEO
      Primo grado

      Caserma di Colosimi, accuse infondate: assolti tutti i carabinieri

      Cadono le contestazioni sulle presunte irregolarità interne: il giudice accoglie la richiesta della Procura di Cosenza e della difesa
      Antonio Alizzi
      Caserma di Colosimi, accuse infondate: assolti tutti i carabinieri\n
      Colpo notturno

      Cassano, assalto con esplosivo alle Poste di Lauropoli: i banditi portano via il bancomat

      Un commando entra in azione alle 3 del mattino con due violente detonazioni: Atm divelto e portato via, paura tra i residenti. Indagini dei carabinieri in corso: al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza
      Franco Sangiovanni
      Cassano, assalto con esplosivo\u00A0alle Poste di Lauropoli: i banditi portano via\u00A0il\u00A0bancomat\n
      Sicurezza stradale

      Nuovo incidente sulla Statale 106 a Mirto-Crosia

      Auto e moto coinvolte nel centro abitato. Nessun ferito grave, ma traffico in tilt
      Redazione
      Nuovo incidente sulla Statale 106 a Mirto-Crosia\n
      flash mob

      Cassano non dimentica: una “Rotatoria Umana” contro l’indifferenza e le stragi stradali

      Il gruppo "Gaudiano Sindaco" chiama a raccolta la città il 27 dicembre all'incrocio "Ciao Ciao" per rompere l'inerzia burocratica e chiedere la messa in sicurezza della SS 534 e la SS 106bis dopo le ultime tragiche morti
      Franco Sangiovanni
      Cassano non dimentica: una “Rotatoria Umana” contro l’indifferenza e le stragi stradali
      Emergenza idrica

      Guasti alla rete idrica tra Corigliano e Rossano: interventi in corso per ripristinare il servizio

      Rotture sulla condotta di competenza Sorical e problemi elettrici agli impianti. Il Comune lavora per ridurre i disagi e riportare la situazione alla normalità prima delle festività
      Redazione
      Guasti alla rete idrica tra Corigliano e Rossano: interventi in corso per ripristinare il servizio
      L’inchiesta antimafia

      Omicidio Speranza, la Dda chiude le indagini: «Eliminato perché poteva parlare»

      Avviso 415-bis per quattro indagati: il “Brasiliano” ucciso nel 2001 con una lupara bianca per proteggere il gruppo degli “Zingari” di Cosenza
      Antonio Alizzi
      Omicidio Speranza, la Dda chiude le indagini: «Eliminato perché poteva parlare»\n
      Grande scoperta

      Corigliano Rossano, dagli scavi riaffiora la storia: archeologi al lavoro su strutture e tombe di età tardoantica

      La scoperta di tracce murarie del IV secolo dopo Cristo apre nuove prospettive. La prosecuzione delle indagini chiarirà se si tratti di una villa o di una struttura insediativa più estesa ed articolata che doveva sorgere lungo un percorso viario in connessione con la città romana di Copiae
      Luca Latella
      Corigliano Rossano, dagli scavi\u00A0riaffiora la storia: archeologi al lavoro su strutture e tombe di età tardoantica\n
      articoli illegali

      Maxi sequestro di fuochi d'artificio nel cosentino, un carico da una tonnellata | VIDEO

      L’operazione della Guardia di Finanza scopre depositi illegali e materiale esplodente detenuto senza autorizzazioni nel comune di Cassano all’Ionio
      Redazione
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      presidi sul territorio

      Commissariato di Polizia a Diamante, il Siap: «Abbia gli agenti necessari per funzionare»

      Nel corso di un incontro tenuto al Viminale, il sindacato ha chiesto garanzie su organici, logistica e tutele per il personale destinato alla nuova struttura
      Redazione
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      Corigliano Rossano, sembra un torrente ma è una perdita Sorical

      Il sindaco Flavio Stasi ha attivato subito il servizio autobotte da richiedere tramite Polizia locale dopo che in giornata ci si è resi conto dell’emergenza allo scalo di Rossano
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      A Via Pasquale Rossi

      Cosenza, voragine nel sottopasso che dá sull’A2. Traffico interdetto

      Già nella mattinata di domani, 22 dicembre, la strada dovrebbe essere sistemata e riaperta
      Salvatore Bruno
      Cosenza, voragine nel sottopasso che dá sull’A2. Traffico interdetto\n
      L’inchiesta

      Scuole, carcere, ex municipio: viaggio negli edifici comunali abbandonati a Cassano tra lo spreco e la sfida del riscatto

      Sono tanti gli esempi di un patrimonio inutilizzato che può diventare il motore per l'emergenza abitativa e la rivitalizzazione del centro storico. L’esempio di Villa Forastefano: i beni si possono recuperare
      Franco Sangiovanni
      Scuole, carcere, ex municipio: viaggio negli\u00A0edifici comunali abbandonati a Cassano\u00A0tra lo spreco e la sfida del riscatto\n
      lo scontro

      Corigliano Rossano, in un incidente resta coinvolta la pattuglia della Polizia locale

      Dalle prime ricostruzioni, sarebbe entrata in collisione con un altro mezzo per cause ancora in fase di accertamento. L’impatto ha causato un paio di feriti
      Matteo Lauria
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