giovedì,Maggio 16 2024

Rinascita Scott, tutte le richieste di condanna formulate dalla Dda di Catanzaro – LIVE

Chieste pene altissime per l'avvocato Giancarlo Pittelli e per l'ex consigliere regionale del Pd Pietro Giamborino. Chiesta condanna anche per Luigi Incarnato

Rinascita Scott, tutte le richieste di condanna formulate dalla Dda di Catanzaro – LIVE

La Dda di Catanzaro presenta il conto alla ‘ndrangheta vibonese, imputata nel processo “Rinascita Scott”. Ecco tutte le richieste di condanne avanzate dal procuratore capo Nicola Gratteri e dai pubblici ministeri Annamaria Frustaci, Antonio De Bennardo e Andrea Mancuso, al termine della requisitoria nell’aula bunker di Lamezia Terme.

«Condannate la ‘ndrangheta vibonese»

Una valanga di condanne: è la richiesta della pubblica accusa all’epilogo di una requisitoria fiume durata ben tre settimane. Pene severissime, fino a trent’anni di carcere, invocate non solo nei confronti dei presunti vertici dei clan aderenti al Crimine di Vibo Valentia finiti alla sbarra nel maxiprocesso Rinascita Scott, ma anche verso alcuni tra gli accoliti più spregiudicati. Colpevoli, per l’accusa, anche i politici: dall’ex parlamentare Giancarlo Pittelli, all’ex consigliere regionale Pietro Giamborino, fino all’ex sindaco di Pizzo e presidente dell’Anci Gianluca Callipo e all’ex assessore regionale nonché numero uno di Sorical Luigi Incarnato.

Agli sgoccioli, dunque, un processo ciclopico, per numero di imputati e di imputazioni, che nel corso del dibattimento ha perso due tra i suoi principali imputati, ovvero il presunto capo del Crimine di Vibo Valentia, Luigi Mancuso, e Giuseppe Antonio Accorinti, presunto boss di Zungri e del locale ’ndranghetista del carcere di Vibo, le cui posizioni sono state stralciate per confluire in un separato procedimento. Sono rimasti, d’altronde, inalterati altri profili di particolare interesse. Rinascita Scott è infatti il processo che acclarerà l’attualità o meno del potere esercitato da Pasquale Bonavota, l’ex superlatitante indicato come il capo del clan di Sant’Onofrio, catturato lo scorso 27 aprile a Genova, resosi protagonista di una lunga dichiarazione spontanea nella quale dichiarava la sua redenzione dal passato.

È il processo che narra della frantumazione interna alla città di Vibo Valentia in più consorterie criminali, dopo la scissione rispetto ai Lo Bianco-Barba e la successiva collaborazione con la giustizia, di Andrea Mantella. E della guerra di mafia scongiurata, proprio a Vibo città, grazie al pentimento eccellente di Bartolomeo Arena, figura di spicco nel redivivo clan dei Ranisi. Ma si approssima dunque alla sentenza, nell’attesa delle arringhe difensive, anche il procedimento chiamato a stabilire se davvero Giancarlo Pittelli, figura di primissimo piano della politica calabrese e penalista di grido, abbia davvero messo al servizio del clan Mancuso la sua rete relazionale o se la sua condotta sia stata solo inappropriata e borderline.

Rinascita Scott, le richieste di condanna della Dda di Catanzaro

1.   ACCORINTI Ambrogia, di Zungri, 27 anni
2.    ACCORINTI Angelo (classe 1988), di Zungri, 4 anni e 6 mesi e 900 euro multa
3.    ACCORINTI Angelo (classe 1991), di Zungri, 17 anni
4.    ACCORINTI Paolo, di Zungri, 1 anno 
5.    ACCORINTI Pietro, alias “Scimusca”, 24 anni
6.    ACCORINTI Salvatore, di Tropea, 8 anni 6 mesi e 7500 euro multa
7.    AIELLO Domenico, di Vibo Valentia, 6 anni
8.    ALTAMURA Irene, di Serra San Bruno, 2 anni
9.    AMABILE Francesco, di Parghelia, 5 anni e 5000 euro multa
10.    ANELLO Domenico, detto “Andrea”, di Curinga, 3 anni 6 mesi
11.    ARCELLA Onofrio, di Sant’Onofrio, 3 anni 6 mesi
12.    ARTUSA Domenico, di Vibo Valentia, 3 anni
13.    ARTUSA Mario, di Vibo Valentia, 29 anni
14.    ARTUSA Umberto Maurizio, di Vibo Valentia, 26 anni
15.    ARTUSA Vittoria, detta “Mirella”, di Vibo Valentia, 3 anni 
16.    BARBA Bruno, di Vibo Valentia, 18 anni 
17.    BARBA Francesco, di Vibo Valentia, 21 anni
18.    BARBA Nicola, di Vibo Valentia, 7 anni e 9000 euro multa
19.    BARBA Vincenzo, alias “U Musichiere”, di Vibo Valentia, 26 anni
20.    BARBIERI Antonino, alias “Camera”, di Cessaniti, 20 anni (clicca su avanti per leggere le altre richieste di condanna)

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