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      Home page>Cronaca>Chiusa l'inchiesta Recov...

      Chiusa l'inchiesta Recovery per 176 persone, ci sono nuovi indagati | NOMI

      Quattro i magistrati che hanno lavorato alla maxi operazione contro il narcotraffico nell'area urbana cosentina. Oltre 400 i capi d'imputazione
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:52
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      La Dda di Catanzaro, nelle persone dei magistrati Vito Valerio e Corrado Cubellotti, e i colleghi della procura di Cosenza, Marialuigia D’Andrea e Giuseppe Cozzolino, applicati al procedimento penale, hanno chiuso le indagini dell’inchiesta Recovery, firmando l’avviso del 415 bis (conclusioni delle indagini preliminari). Ciò arriva a distanza di circa quattro mesi dal blitz eseguito nel mese di maggio dai carabinieri, dalla polizia e dalla finanza contro la cosca degli italiani ritenuta dedita anche al traffico di sostanze stupefacenti.

      Recovery tratta il presunto narcotraffico del clan “Lanzino-Patitucci” in provincia di Cosenza, con sospette ramificazioni nei territori limitrofi e della Valle del Crati, dove la droga arrivava secondo la Dda di Catanzaro dalla città dei bruzi. Molteplici i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, in particolare dalla provincia di Reggio Calabria. Oltre 400 i capi d’accusa ma la novità rispetto all’ordinanza cautelare è la presenza di nuovi indagati sia per quanto riguarda il narcotraffico che per altri reati collegati, ad esempio, alla figura di un finanziere coinvolto nella maxi inchiesta antimafia.

      Per i magistrati di Catanzaro a capo della sospetta associazione a delinquere dedita al narcotraffico ci sarebbe Francesco Patitucci aiutato, secondo gli investigatori, da un nutrito gruppo di “amici”, così come li ha definiti il boss nel processo abbreviato di “Reset”, che avrebbero gestito il commercio e la vendita della droga dal 2018 in poi.

      Il mercato degli stupefacenti, secondo quanto emerge da Recovery, avrebbe avuto una frenata con l’arrivo della pandemia da Covid. A lamentarsi che le cose andavano male erano sostanzialmente Patitucci e il suo “fido” Michele Di Puppo, come abbiamo raccontato in più servizi pubblicati sull’inchiesta. Gli indagati, in totale 176 persone, ora avranno 20 giorni di tempo per chiedere un interrogatorio o depositare una memoria difensiva. Dopodiché, la procura antimafia di Catanzaro valuterà la richiesta di rinvio a giudizio per ogni singolo inquisito, presentandosi a quel punto davanti al giudice dell’udienza preliminare.

      • Cosimo Abbruzzese alias “Cocchino” – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
      • Emanuele Apuzzo – difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
      • Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni (in carcere)
      • Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato (in carcere)
      • Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Giuseppe Bartolomeo – difeso dall’avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
      • Gaetano Bartone – difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
      • Antonio Basile – difeso dall’avvocato Tanja Argirò (in carcere)
      • Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema (ai domiciliari)
      • Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputo (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Armando Bevilacqua – difeso dall’avvocato Domenico Caputo (in carcere)
      • Leonardo Bevilacqua – difeso dall’avvocato Rossana Cribari (in carcere)
      • Luca Bevilacqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (in carcere)
      • Carlo Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Dimitri Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Umberto Cacozza – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Bruno Francesco Calvelli – difeso dall’avvocato Aldo Zagarese (ai domiciliari)
      • Guerino Campobasso – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Pietro Capalbo – difeso dagli avvocati Roberto Le Pera e Raffaele Brescia
      • Antonio Capitano
      • Luigia Capitano
      • Antonio Caputo detto “Totonno” – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Antonio Francesco Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Vincenzo Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Augusto Cardamone – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Giuseppe Carolei – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (ai domiciliari)
      • Simone Carrieri – difeso dagli avvocati Francesco Porto e Francesco Siciliano (in carcere)
      • Giuliano Caruso – difeso dall’avvocato Elide Chiappetta (in carcere)
      • Stefano Casole – difeso dall’avvocato Sergio Sangiovanni (in carcere)
      • Giulio Castiglia detto Tonino o Spadruzza – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (ai domiciliari)
      • Luisiana Castiglia – difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
      • William Castiglia – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (in carcere)
      • Michael Stephen Castorina
      • Giuseppe Chianello – difeso dall’avvocato Angela Caputo
      • Daniel Chimenti – difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Domenico Chimenti detto Pettinicchio – difeso dall’avvocato Carlo Esbardo
      • Elmiro Chimenti
      • Fabio Ciarlo – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (obbligo di presentazione alla pg)
      • Egidio Cipolla – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Fabiano Ciranno – difeso dagli avvocati Giancarlo Greco e Cesare Badolato (in carcere)
      • Cesare Conte – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Umberto Franco Conforti – difeso dagli avvocati Cristian Cristiano e Marcello Manna (in carcere)
      • Agnese Crocco – difesa dall’avvocato Antonella Baffa
      • Enrico Dattis – difeso dagli avvocati Giovanni Carlo Tenuta e Nicola Rendace (misura interdittiva per 12 mesi)
      • Marco D’Alessandro – difeso dall’avvocato Gianluca Garritano (in carcere)
      • Fatjona Dalipaj (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Adolfo D’Ambrosio detto “Bomber” – difeso dall’avvocato Cesare Badolato (in carcere)
      • Pamela D’Ambrosio – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
      • Andrea D’Elia – difeso dall’avvocato Cristian Bilotta (in carcere)
      • Attilio D’Elia detto “Christian” – difeso dall’avvocato Roberta Provenzano (in carcere)
      • Massimiliano D’Elia – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Valentino De Francesco – difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri (in carcere)
      • Francesco De Grandis – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Maurizio Della Cananea – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Francesco Costantino De Luca – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Michele Franzese (in carcere)
      • Simone De Marco – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (divieto di dimora nella provincia di Cosenza)
      • Pietro De Mari detto Coccobill – difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Mazzocchi
      • Maria De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Mattia De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Armando De Vuono – difeso dall’avvocato Matteo Cristiani (in carcere)
      • Vanessa De Vuono – difesa dagli avvocati Matteo Cristiani e Alessandra Lavalle
      • Michele Di Puppo – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano (in carcere)
      • Paolo Elia – difeso dagli avvocati Carmine Curatolo e Giovanni Maria Cirio (in carcere)
      • Immacolata Erra – difesa dall’avvocato Mario Scarpelli (ai domiciliari)
      • Manuel Esposito – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (in carcere)
      • Milva Esposito – difesa dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Gianluca Fantasia – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Simone Ferrise – difeso dall’avvocato Laura Gaetano (in carcere)
      • Marco Foggetti – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Danilo Forte – difeso dall’avvocato Cesare Badolato
      • Riccardo Gaglianese (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Luigi Antonio Garofalo – difeso dall’avvocato Francesco Garofalo (ai domiciliari)
      • Michele Gedeone – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
      • Francesco Gentile – difeso dall’avvocato Luigi Gullo
      • Pasquale Germano – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Claudio Giannini – difeso dall’avvocato Enzo Belvedere
      • Cristian Giordano – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (in carcere)
      • Giuseppe Gozzi – difeso dall’avvocato Crisian Cristiano (in carcere)
      • Francesco Greco – difeso dall’avvocato Michele Gigliotti (collaboratore di giustizia)
      • Paolo Greco – difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino
      • Francesco Grupillo – difeso dall’avvocato Franz Caruso
      • Francesco Guarnieri – difeso dall’avvocato Aurora Sangermano (ai domiciliari)
      • Salvatore Guido – difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
      • Silvia Guido – difesa dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Pier Paolo Guzzo – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
      • Antonio Illuminato – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Salvatore Imbrogno
      • Francesco La Cava – difeso dall’avvocato Pier Paolo Emanuele (in carcere)
      • Giuseppe La Cava – difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Angelo Nicotera (in carcere)
      • Salvatore La Cava – difeso dall’avvocato Pietro Bertone (in carcere)
      • Francesco Le Piane
      • Rolando Liguori – difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì (in carcere)
      • Carmine Lio – difeso dall’avvocato Natasha Gardi
      • Giuseppe Longo – difeso dall’avvocato Stefano Gambaro
      • Massimiliano Lo Polito – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Nadia Lo Polito – difesa dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Marco Lucanto – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Luciano Lupo (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Barbara Marchiotti
      • Francesco Marchiotti – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
      • Pietro Mazza – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Alessandro Mazzei
      • Pietro Mazzei – difeso dall’avvocato Ernesto Gallo
      • Alessandro Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Meduri alias Paciottino – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Filippo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Francesco Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Pietrangelo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Ottavio Mignolo – difeso dall’avvocato Andrea Sarro (in carcere)
      • Daniela Monaco – difesa dall’avvocato Matteo Cristiani
      • Kevin Montalto – difeso dall’avvocato Giorgia Greco
      • Ivan Montualdista – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Alessandro Morrone (1988) – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
      • Antonio Morrone – difeso dall’avvocato Ilaria Commis (ai domiciliari)
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      • Tatjana Natale – difesa dall’avvocato Angelo Nicotera
      • Stefano Noblea – difeso dall’avvocato Roberta Amendola (in carcere)
      • Luisa Rosanna Occhiuto – difesa dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Pamela Falvo Occhiuto – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (ai domiciliari)
      • Filippo Occhiuzzo – difeso dall’avvocato Rossana Cribari
      • Antonio Parise
      • Roberto Pasqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (ai domiciliari)
      • Christian Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Karin Pati – difesa dall’avvocato Angelo Pugliese (obbligo di dimora)
      • Rosina Pati – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Salvatore Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Francesco Patitucci – difeso dagli avvocati Laura Gaetano e Giuseppe Manna (in carcere)
      • Patrick Patitucci – difeso dall’avvocato Angiolino Franco
      • Antonella Pescatore – difesa dall’avvocato Antonella Rizzuto
      • Richelmo Picarelli (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Giada Pino
      • Vittorio Pino – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Mario “Renato” Piromallo – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Aurelio Pittino – difeso dall’avvocato Francesco Galluzzo
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      • Diego Porco – difeso dagli avvocati Marcello Manna e Giuseppe Manna (ai domiciliari)
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      • Massimiliano Presta – difeso dall’avvocato Rosa Rita Giampetruzzi (in carcere)
      • Manuel Prezioso – difeso dall’avvocato Sabrina Pugliese
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      • Andrea Pugliese – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
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      • Luca Trotta – difeso dall’avvocato Guido Siciliano
      • Alberto Turboli – difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Luca Acciardi (in carcere)
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      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»

      Il calcettista cosentino racconta la sua crescita dal 2024 ad oggi nel roster rossonero: «La vittoria di Serie B, un ricordo indelebile»

      27 novembre 2025
      Ore 16:38
      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»
      Societa

      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»

      La testimonianza di Valeria Bosco: malattia rara, lutti e un viaggio in Africa che le ha cambiato la vita. «Non mollate mai».

       

      26 novembre 2025
      Ore 16:35
      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»
      Societa

      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025, Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»

      VIDEO | La 18ma edizione del Premio Nazionale Cultura d’Impresa, organizzata dall’Associazione F.C. Academy Awards Aps, mette al centro bullismo e cyberbullismo. Appuntamento il 6 dicembre al Teatro Garden di Rende con ospiti Paolo Conticini e Annalisa Insardà

      25 novembre 2025
      Ore 17:01
      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025,\u00A0Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»
      Societa

      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»

      La testimonianza di Valeria Bosco: malattia rara, lutti e un viaggio in Africa che le ha cambiato la vita. «Non mollate mai».

       

      26 novembre 2025
      Ore 16:35
      Valeria Bosco: «Il mio dolore è diventato speranza»
      Societa

      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025, Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»

      VIDEO | La 18ma edizione del Premio Nazionale Cultura d’Impresa, organizzata dall’Associazione F.C. Academy Awards Aps, mette al centro bullismo e cyberbullismo. Appuntamento il 6 dicembre al Teatro Garden di Rende con ospiti Paolo Conticini e Annalisa Insardà

      25 novembre 2025
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      Premio Nazionale Cultura d’Impresa 2025,\u00A0Franzisi: «Scuola e famiglia in prima linea contro bullismo e cyberbullismo»
      Cosenza Calcio

      Edoardo Contiero: «A Cosenza voglio crescere ancora»

      Il centrocampista classe 2004 racconta la sua esperienza rossoblù tra debutto, infortunio e sogni di gruppo

      28 novembre 2025
      Ore 17:33
      Edoardo Contiero: «A Cosenza voglio crescere ancora»
      Sport

      Giuseppe Frassetti, il giovane laterale del Città di Acri C5: «Anno per crescere e sognare in A2»

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      tragico epilogo

      Crotone, aveva impattato violentemente contro un furgone a nove posti: muore in ospedale Lino Leto

      Il 72enne, noto per il suo impegno nel mondo scout e nell’attività sindacale, è deceduto dopo ore di agonia: tre feriti tra i passeggeri del furgone diretto verso i campi agricoli
      Redazione Cronaca
      Crotone, aveva impattato violentemente contro un furgone a nove posti: muore in ospedale Lino Leto\n
      LA CONDANNA

      Santa Maria del Cedro: auto in fiamme nella notte, la ferma condanna del sindaco Ugo Vetere

      Brutto risveglio, questa mattina, per la cittadina altotirrenica. Sulla dinamica dell’incendio, e sulla natura, indagano ora i carabinieri. «Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e di intimidazione – ha dichiarato il primo cittadino su Facebook -. Da tempo avvertiamo un clima sociale pesante»
      Francesca Lagatta
      Santa Maria del Cedro:\u00A0auto in fiamme nella notte, la ferma condanna del sindaco Ugo Vetere\n
      Incidente a Sibari

      Statale 106 Jonica, morti due ventenni a Sibari: la procura di Castrovillari apre un’inchiesta. Gravi due minorenni

      Aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incidente in cui hanno perso la vita due giovani fidanzati. I feriti sono ricoverati a Cosenza in prognosi riservata
      Redazione
      Statale 106 Jonica, morti due ventenni a Sibari: la procura di Castrovillari\u00A0apre un’inchiesta. Gravi due minorenni\n
      Incidente a Sibari

      Morti due ventenni sulla Statale 106, la Procura apre un’inchiesta. Gravi due ragazzi di 16 e 18 anni

      Aperto un fascicolo per accertare le cause dell’incidente in cui hanno perso la vita due giovani fidanzati. I feriti sono ricoverati a Cosenza in prognosi riservata
      Redazione Cronaca
      Morti due ventenni sulla Statale 106, la Procura apre un’inchiesta. Gravi due ragazzi di 16 e 18 anni\n
      Il cordoglio

      Incidente mortale a Sibari, il sindaco: «Giornata buia, una preghiera per Chiara e Antonio»

      Il cordoglio del primo cittadino Gianpaolo Iacobini: «Cassano in lacrime piange i suoi figli troppo presto strappati alla vita»
      Redazione Attualità
      Incidente mortale a Sibari, il sindaco: «Giornata buia, una preghiera per Chiara e Antonio»\n
      Città dei bruzi

      Rifiuti a Cosenza, il Comitato Panebianco: «Bonifica immediata in via Padre Giglio»

      I residenti sono preoccupati e si rivolgono al Comune: chiesto un intervento urgente per ripristinare igiene e sicurezza
      Redazione
      Rifiuti a Cosenza,\u00A0il Comitato Panebianco: «Bonifica immediata in via Padre Giglio»\n
      Vite spezzate

      Due giovani fidanzati di 20 e 21 anni morti nello schianto devastante sulla Statale 106: ci sono anche 4 feriti, uno è grave

      L’incidente all'alba a Sibari in uno scontro violentissimo sulla “strada della morte”. Dolore e cordoglio nella comunità. Rilievi in corso per accertare la dinamica
      Franco Sangiovanni
      Due giovani fidanzati di 20 e 21 anni\u00A0morti nello schianto devastante sulla Statale 106:\u00A0ci sono anche 4 feriti, uno è grave\n
      La tragedia

      Ancora un drammatico incidente sulla Statale 106 a Sibari: perdono la vita due giovani

      A scontrarsi nei pressi di un incrocio una Fiat Panda e un’Alfa Romeo Mito. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso
      Matteo Lauria
      Ancora un drammatico incidente sulla Statale 106 a Sibari: perdono la vita due giovani\n
      Tra Jonio e Pollino

      Escursionista di 71 anni salvato sulla Timpa della Motta

      Tecnici del Soccorso Alpino raggiungono un cercatore di funghi rimasto bloccato in una zona impervia a Francavilla Marittima
      Redazione
      Escursionista di 71 anni salvato sulla Timpa della Motta\n
      La decisione

      La Rai condannata per diffamazione: maxi risarcimento a Mario Oliverio

      Il Tribunale di Cosenza riconosce la responsabilità del TG2 per aver attribuito all’ex presidente della Regione un’accusa aggravata dal metodo mafioso mai contestata dagli inquirenti.
      Redazione
      La Rai condannata per diffamazione: maxi risarcimento a Mario Oliverio
      Unità cinofile antiveleno

      Fenrir, il cane dei Carabinieri del Parco dFenrir, il cane dei Carabinieri del Parco del Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanovael Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanova

      Il pastore belga Malinois del Nucleo di Cerchiara di Calabria ha rinvenuto un’esca potenzialmente letale. L’esemplare è stato consegnato allo Zooprofilattico per le analisi
      Redazione
      Fenrir, il cane dei Carabinieri del Parco dFenrir, il cane dei Carabinieri del Parco del Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanovael Pollino individua un’esca avvelenata con frammenti di vetro a Roccanova
      Emergenza 118

      «Muore tra le braccia del figlio mentre aspetta l’ambulanza», il messaggio che racconta il dramma dell’amico a Lamezia Terme

      «Il mezzo di soccorso è arrivato da Falerna dopo 30 minuti e senza medico a bordo». Lo rende noto il sindacalista dello Smi Saverio Ferrari: «Fenomeno diffuso, turni demedicalizzati per il 70% e ambulanze inviate da una provincia all’altra»
      Redazione
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      incidente sul lavoro

      San Lorenzo del Vallo, cade da un ponteggio. Trasferito in ospedale a Cosenza

      Chi era presente ha chiamato immediatamente i soccorsi. Sul posto sono arrivati carabinieri, ambulanza del 118 e tecnici della prevenzione dello Spisal dell’Asp
      Matteo Lauria
      San Lorenzo del Vallo, cade da un ponteggio. Trasferito in ospedale a Cosenza
      in manette

      Corigliano Rossano, fermato un algerino per tentato omicidio

      I fatti risalgono al 27 novembre, quando un trentenne è stato accoltellato a margine di una violenta rissa tra cittadini stranieri
      Redazione
      Corigliano Rossano, fermato un algerino per tentato omicidio
      Epilogo

      Cosenza, processo “Testa di Serpente”: ecco tutte le condanne definitive

      In serata la sentenza della seconda sezione penale della Cassazione. Colpevoli Attento, Alushi, Marotta e Drago (per quest’ultimo rinvio in appello solo per la confisca). Gli ermellini hanno disposto un nuovo giudizio per Antonio Abbruzzese
      Antonio Alizzi
      Cosenza, processo “Testa di Serpente”: ecco tutte le condanne definitive\n
      Il processo

      Stige, in appello 11 condanne e 2 assoluzioni. Confermati 20 anni per il boss Marincola e il braccio destro Spagnolo

      Sette condanne rideterminate e quattro confermate nel nuovo processo di secondo grado (rito abbreviato) contro la cosca Farao-Marincola di Cirò. Assolti gli imprenditori dei lavorati per pizza Caputo.
      Alessia Truzzolillo
      Stige, in appello\u00A011 condanne e 2 assoluzioni. Confermati 20 anni per il boss Marincola e il braccio destro Spagnolo\n
      Scontro violento

      Incidente allo Scalo di Montalto Uffugo: una persona rimane ferita

      Collisione tra una Fiat 500 e una Lancia Y allo Scalo: una persona estratta dall’abitacolo e affidata ai sanitari
      Redazione
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      Saluto istituzionale

      Rende saluta il comandante De Silva in una cerimonia affettuosa

      Il Comune ringrazia Fabio Felice De Silva per il lavoro svolto alla guida della Polizia Locale e ne celebra l’impegno in un incontro partecipato
      Redazione
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      L’udienza

      Terremoto alla Magna Graecia, ministero della Salute e università rinunciano ai risarcimenti: non saranno tra le parti civili

      È partita oggi l’udienza preliminare nel procedimento sulle cavie maltrattate nei laboratori dell’ateneo di Catanzaro. In forse l’interrogatorio del prof Ciro Indolfi. In 22 hanno chiesto di costituirsi nel processo: sono quasi tutte associazioni animaliste, assenti le istituzioni
      Alessia Truzzolillo
      Terremoto alla Magna Graecia, ministero della Salute e università rinunciano ai risarcimenti: non saranno tra le parti civili\n
      Cittadella nel mirino

      Corruzione in Regione, la Procura valuta di riunire i fascicoli in una maxi inchiesta: le ipotesi sulla proroga delle indagini

      Ecco le ipotesi sui prossimi step: senza accorpamento, il filone Occhiuto-Ferraro-Posteraro potrebbe concludersi a dicembre. Tutto ancora avvolto dal riserbo degli inquirenti che hanno rinunciato al ricorso in Cassazione sul sequestro dei cellulari dell’ex amministratore unico di Fdc
      Alessia Truzzolillo
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