logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Cosenza Calcio

    • Attualita

    • Economia e Lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanita

    • Sport

    • Cultura

  • Streaming

    • LaC TV 

    • Lac Network

    • LaC OnAir 

  • LaC Network 

    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

    • lacitymag.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it 

  • App

    • Android

    • Apple

    Social
    • Cronaca

    • Politica

    • Sanita

    • Cosenza Calcio

    • Ambiente

    • Societa

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Sport

    • Eventi

    • Sezioni
      • Cronaca

      • Politica

      • Cosenza Calcio

      • Attualita

      • Economia e Lavoro

      • Italia Mondo

      • Sanita

      • Sport

      • Cultura

    • Streaming
      • LaC TV 

      • Lac Network

      • LaC OnAir 

    • LaC Network 
      • lacplay.it

      • lactv.it

      • laconair.it

      • lacitymag.it

      • ilreggino.it

      • cosenzachannel.it

      • ilvibonese.it

      • catanzarochannel.it

      • lacapitalenews.it 

    • App
      • Android

      • Apple

    Social
      Home page>Cronaca>Processo Reset, da Aless...

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Proseguono le arringhe difensive nell'aula bunker di Castrovillari. E oggi toccherà a Francesco Casella
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:58
      1 of 5
      gallery image

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive
      gallery image

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive
      gallery image

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive
      gallery image

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive
      gallery image

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Processo Reset, da Alessandro Morrone a Mario Sirangelo: le altre discussioni difensive

      Entrano nel vivo le arringhe difensive nel processo Reset. Nei giorni scorsi sono state discusse diverse posizioni. In precedenza, era toccato agli avvocati Rigoli e Saccomanno aprire gli interventi difensivi dopo la dura requisitoria della Dda di Catanzaro, rappresentata dai magistrati Vito Valerio e Corrado Cubellotti.

      Venerdì scorso discusse le posizioni di Alessandro Morrone (difeso dall’avvocato Domenico De Rose), Mollica (difeso dall’avvocato Francesco Febbraio), Morabito (difeso dall’avvocato Nobile), Falcone e Rossiello (difesi dall’avvocato Pasquale Vaccaro), Grosso (difeso dall’avvocato Vetere) e Mario Sirangelo (difeso dall’avvocato Fabio Parise).

      Processo Reset, il caso di Alessandro Morrone

      Per la posizione di Alessandro Morrone, l’avvocato De Rose ha cercato di ribaltare l’assunto accusatorio: «Il reato di associazione mafiosa è insussistente – ha detto in aula – in quanto nello stesso procedimento risulta persona offesa di reato di usura ed estorsione ad opera dello stesso gruppo criminale a cui l’accusa lo ritiene associato», ovvero quello di Roberto Porcaro.

      «Tale circostanza è stata fatta emergere dalla difesa che ha prodotto al Tribunale le oltre cento pagine di informativa da parte dei Carabinieri di Cosenza ed è stata confermata dagli stessi operanti di PG nel corso dell’istruttoria dibattimentale. Atti contenuti nel fascicolo della Procura distrettuale ma sempre ignorati quando invece vi è un obbligo di valutare le circostanze favorevoli all’imputato. D’altra parte il collaboratore di giustizia (Francesco Greco) del gruppo Porcaro durante l’esame dibattimentale nulla ha riferito su Morrone e sulla sua appartenenza all’associazione contestata dalla Procura distrettuale. Ed anzi, il collaboratore di giustizia Barone ha confermato che Morrone era un soggetto vittima di usura. Né le dichiarazioni di Impieri, unico collaboratore di giustizia ad aver parlato di un colloquio con Morrone nel quale lo stesso riferiva di essere vicino a Porcaro, sono state riscontrate con fatti e dati certi, rimanendo una circostanza tutta da chiarire ed a cui nel corso dell’esame lo stesso Morrone ha liquidato affermando che Impieri non ha voluto pagare della merce vendutagli una volta uscito dal carcere», ha aggiunto il difensore.

      «Credo che la Procura si sia arrampicata sugli specchi poggiando l’appartenenza di Morrone all’associazione sull’unico reato-fine contestato, ovvero l’aggressione a Maione. Reato fine che non è un reato in quanto dal video che avrebbe dovuto riportare l’aggressione di calci e pugni al Maione, come confermato dal teste di PG, non viene raffigurata alcuna aggressione, ma soltanto un chiarimento tra due imprenditori operanti nel settore dell’ortofrutta, quali sono appunto Morrone e Maione. Il Tribunale, a giudizio della difesa, ha tutti gli elementi per emettere una sentenza assolutoria piena».

      La posizione di Mario Sirangelo

      L’avvocato Fabio Parise, difensore di Mario Sirangelo, si è concentrato su due aspetti: uno di merito e uno più tecnico e, quindi, di diritto. Il primo basato sulla storicità della ditta “Edilservice sasa di M. Sirangelo & C.” nata nel 2013 e attiva fino al 2020/21 anno in cui il nostro paese ha registrato una pandemia nazionale per la diffusione su scala mondiale del virus meglio conosciuto come Coronavirus o Covid-19 che ha, di conseguenza, determinato poi il dissesto di detta società nel corso dell’anno 2020-2021.

      «Detta società contrariamente a quanto presuntivamente sostenuto dall’accusa è stata una società attiva nel settore dell’edilizia che ha prodotto regolari scritture contabili e, soprattutto, ha pagato le tasse per un volume di affari pari a centinaia di migliaia di euro. Gli inquirenti, sotto questo aspetto, non sono stati in grado di dimostrare nulla circa la fittizietà della titolarità della ditta in capo a Mario Sirangelo. Sia durante la fase procedimentale ovvero quella delle indagini sia durante quella processuale caratterizzata dall’istruttoria dibattimentale la Procura Distrettuale, ad avviso della difesa, non è riuscita a dimostrare l’intestazione fittizia in capo a Sirangelo», ha sottolineato l’avvocato Parise.

      «E’ emerso, sia in fase di indagini, sia in fase di istruttoria dibattimentale, per stessa ammissione di Sirangelo all’udienza del 9 gennaio 2025, che lo stesso se non fosse stato per il suo coimputato», parliamo di Andrea Mazzei, «che lo ha aiutato non solo a costituire la società ma anche e soprattutto a reperirgli lavoro, avrebbe patito la fame», ha evidenziato il difensore di fiducia.

      Il secondo punto ha riguardato l’annullamento del capo 155 per inadeguatezza del quadro di gravità indiziaria e mancanza dell’elemento psicologico del delitto contestato. «La Cassazione, con riferimento alla posizione del coimputato di Sirangelo, ha escluso in maniera netta la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di intestazione fittizia dei beni. La motivazione, con particolare riguardo alla posizione di Sirangelo, è stata categorica e non diversamente interpretabile». Con riferimento alla posizione di Sirangelo, la difesa ha evidenziato come non sia emerso nessun elemento concreto da cui poter desumere che lo stesso fosse consapevole della ipotizzata volontà del suo coimputato di voler eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione.

      «Né tantomeno la Procura Distrettuale è riuscita a dimostrare la prova della consapevolezza dell’altrui finalità di agevolare operazioni di riciclaggio ed auto-riciclaggio correlate con l’impresa “Edilservice sas di Sirangelo Mario & C.”. Non vi è alcun riferimento a possibili investimenti, operazioni finanziarie o, più genericamente, ad indicazioni sulla gestione attiva della società che potrebbe fare ipotizzare una consapevolezza da parte di Sirangelo della altrui volontà di voler eludere disposizioni in materia di misure di prevenzione e/o di svolgere operazioni di ricettazione, riciclaggio o auto-riciclaggio». Per tutte queste ragioni la difesa ha concluso chiedendo l’assoluzione dell’imputato.

      Le discussioni di domani

      Domani verranno affrontate le posizioni di Francesco Casella (difeso dagli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere e Giuseppe Belcastro), Orlando Scarlato (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano), Sandro Vomero e Giuseppe Presta (difesi anche dall’avvocato Carlo Esbardo) e Domenico Prete (difeso dall’avvocato Rossana Bozzarello).

      Processo Reset, gli imputati

      • Fabrizio Abate (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Giovanni Abruzzese (difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 18 anni
      • Fiore Abbruzzese detto “Ninuzzo” (difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 21 anni e 4 mesi
      • Rosaria Abbruzzese (difesa dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)
        LA DDA CHIEDE: 24 anni
      • Giovanni Aloise detto “mussu i ciuccio” (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabese)
        LA DDA CHIEDE: 18 anni
      • Pierangelo Aloia (difeso dall’avvocato Giulio Tarsitano)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Armando Antonucci detto il dottore (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Rosina Arno (difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Fiorella Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 2 anni
      • Ariosto Artese (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgio Misasi)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni
      • Rosario Aurello (difeso dall’avvocato Ferruccio Mariani)
        LA DDA CHIEDE: 2 anni
      • Danilo Bartucci (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Giuseppe Bartucci (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Nicola Carratelli)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni

      Continua a leggere i nomi degli imputati del processo Reset:

      • Massimo Benvenuto
        LA DDA CHIEDE: 16 anni e 6 mesi
      • Luigi Berlingieri detto “Faccia d’angelo” (difeso dagli avvocati Nicola Rendace)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Antonio Bevilacqua (difeso dall’avvocato Giorgia Greco)
        LA DDA CHIEDE: 12 anni
      • Cosimo Bevilacqua (difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Cesare Badolato)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Nicola Bevilacqua (difeso dagli avvocati Giampiero Calabrese e Antonio Ingrosso)
        LA DDA CHIEDE: 20 anni
      • Aurelia Bracciaforte
        LA DDA CHIEDE: 4 anni
      • Agostino Briguori (difeso dagli avvocati Giuseppe Bruno e Cesare Badolato)
        LA DDA CHIEDE: 21 anni
      • Giuseppe Broccolo (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni e 6 mesi
      • Andrea Bruni (difeso dagli avvocati Luca Acciardi ed Emilia Spadafora)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Andrea Bruni (difeso dall’avvocato Luca Acciardi)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Pasquale Bruni – classe 1979 (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: 8 anni
      • Pasquale Bruni (difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 8 anni
      • Alfredo Bruno (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò
        LA DDA CHIEDE: 2 anni
      • Ernesto Campanile (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: 18 anni
      • Carmine Caputo (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni

        (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Damiano Carelli (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese ed Enzo Belvedere)
        LA DDA CHIEDE: 4 anni e 4 mesi
      • Placido Cariello
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Andrea Carpino (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
        LA DDA CHIEDE: 14 anni
      • Andrea Vincenzo Caruso (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni
      • Francesco Casella (difeso dagli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere e Fabio Bonofiglio)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Michele Castiglione (difeso dagli avvocati Carlo Beltrani e Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni
      • Andrea Cello (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni
      • Federico Chianello (difeso dall’avvocato Pierfrancesco Russo)
        LA DDA CHIEDE: 1 anno
      • Antonio Chiodo (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
        LA DDA CHIEDE: 4 anni
      • Massimo Ciancio (difeso dall’avvocato Luca Acciardi e Annamaria Domanico)
        LA DDA CHIEDE: 20 anni
      • Giuseppe Cirillo (difeso dall’avvocato Raffaele Rigoli)
        LA DDA CHIEDE: 1 anno e 6 mesi
      • Antonio Colasuonno (difeso dagli avvocati Chiara Penna)
        LA DDA CHIEDE: 12 anni

      Continua a leggere i nomi degli imputati del processo Reset:

      • Cesare Conte (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Antonio Covelli (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Aldo Andrea D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari)
        LA DDA CHIEDE: 1 anno e 6 mesi
      • Emma D’Ambrosio (difesa dall’avvocato Amelia Ferrari)
        LA DDA CHIEDE: 1 anno
      • Massimo D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari e Valerio Murgano)
        LA DDA CHIEDE: 30 anni
      • Alessio De Cicco (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni
      • Sergio Del Popolo (difeso dagli avvocati Andrea Manna e Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 22 anni
      • Pietro De Mari (difeso dall’avvocato Rossana Cribari)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni
      • Antonio De Rose (difeso dagli avvocati Raffaele Massimo Greco e Maurizio Nucci)
        LA DDA CHIEDE: 18 anni
      • Pasquale De Rose (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: 15 anni
      • Armando De Vuono (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani e Giuseppe Filice)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni

        (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Giovanni Drago (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni e 11 mesi
      • Patrizia Drago (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Angelo Falcone (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Umile Ferraro (difeso dall’avvocato Pasqualino Maio)
        LA DDA CHIEDE: 2 anni
      • Eugenio Filice (difeso dagli avvocati Franco Sammarco ed Eduardo Florio)
        LA DDA CHIEDE: 7 anni
      • Anna FIorillo (difeso dall’avvocato Francesco Santelli)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Remo Florio (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni
      • Fabrizio Fuoco (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Giovanni Garofalo (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Rosanna Garofalo (difesa dall’avvocato Laura Gaetano)
        LA DDA CHIEDE: 22 anni
      • Mario Gervasi (difeso dall’avvocato Cesare Badolato)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni
      • Fabio Giannelli (difeso dall’avvocato Osvaldo Rocca)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni

      Continua a leggere i nomi degli imputati del processo Reset:

      • Fabrizio Gioia (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 6 mesi
      • Giovanni Grandinetti (difeso dall’avvocato Nicola Rendace)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni e 4 mesi
      • Simone Greco (difeso dall’avvocato Andrea Sarro)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Stefano Grosso (difeso dall’avvocato Francesco Vetere)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Sergio La Canna (difeso dall’avvocato Giampiero Calabrese)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Umile Lanzino (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Massimiliano Lo Polito (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
        LA DDA CHIEDE: 12 anni
      • Silvia Lucanto (difesa dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Antonio Lucà (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni
      • Gianluca Maione (difeso dall’avvocato Riccardo Maria Panno)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Cosimo Manzo (difeso dagli avvocati Linda Boscaglia e Giuseppe Malvasi)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni e 4 mesi

        (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Marcello Manna (difeso dagli avvocati Nicola Carratelli e Giandomenico Caiazza)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni
      • Francesco Marchiotti (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
        LA DDA CHIEDE: 6 mesi
      • Stefano Antonio Marigliano (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni e 4 mesi
      • Roberta Maritato (difesa dall’avvocato Marco Bianco)
        LA DDA CHIEDE: 4 anni
      • Andrea Mazzei (difeso dagli avvocati Michele Franzese e Sergio Rotundo)
        LA DDA CHIEDE: 21 anni
      • Giuseppe Midulla (difeso dagli avvocati Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni
      • Bruno Mollica (difeso dall’avvocato Francesco Febbraio)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Giuseppe Mondera (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Francesco Morabito (difeso dagli avvocati Vincenzo Nobile e Domenico Nobile)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Alessandro Morrone (difeso dall’avvocato Domenico De Rosa)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Filippo Morrone (difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Pino Munno (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni

      Continua a leggere i nomi degli imputati del processo Reset:

      • Silvio Orlando (difeso dall’avvocato Pasquale Naccarato)
        LA DDA CHIEDE: 5 anni
      • Massimo Palermo (difeso dall’avvocato Vincenzo Saccomanno)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Francesco Papara (difeso dall’avvocato Angela D’Elia)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Mario Perri (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese)
        LA DDA CHIEDE: 22 anni
      • Sandro Perri (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
        LA DDA CHIEDE: 6 anni
      • Giuseppe Perrone (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni e 9 mesi
      • Antonio Pignataro (difeso dagli avvocati Marco Bianco e Giuseppe Bruno)
        LA DDA CHIEDE: 8 anni 10 mesi 20 giorni
      • Antonio Carmine Policastri (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Antonio Presta “Tonino” (difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Franco Locco)
        LA DDA CHIEDE: 30 anni
      • Giuseppe Presta (difeso dall’avvocato Franco Locco)
        LA DDA CHIEDE: 20 anni

        (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Domenico Prete (difeso dall’avvocato Rossana Bozzarello)
        LA DDA CHIEDE: 2 anni
      • Remo Prete (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 9 anni e 4 mesi
      • Sergio Raimondo (difeso dall’avvocato FIlippo Cinnante)
        LA DDA CHIEDE: 22 anni
      • Paolo Recchia (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
        LA DDA CHIEDE: 20 anni
      • Andrea Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Luca Acciardi)
        LA DDA CHIEDE: 10 anni e 8 mesi
      • Ines Reda (difesa dagli avvocati Mario Ossequio e Angela Caputo)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Francesco Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio ed Enzo Belvedere)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Paolo Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Marcello Rizzuti (difeso dagli avvocati Bruno Bonaro e Pietro Mancuso)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni e 4 mesi
      • Danny Romano (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Massimiliano Rossiello (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
        LA DDA CHIEDE: 6 mesi
      • Cristian Francesco Ruffolo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi)
        LA DDA CHIEDE: 6 anni

      Continua a leggere i nomi degli imputati del processo Reset:

      • Rosa Rugiano (difesa dall’avvocato Rodolfo Alfieri)
        LA DDA CHIEDE: 4 anni e 3 mesi
      • Domenico Salerno (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
        LA DDA CHIEDE: 2 anni e 8 mesi
      • Domenico Sannà (difeso dall’avvocato Giuseppe Bruno)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Orlando Scarlato (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
        LA DDA CHIEDE: 12 anni
      • Mario Sirangelo (difeso dall’avvocato Fabio Parise)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Alessandro Stella (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
        LA DDA CHIEDE: 13 anni
      • Francesco Stola (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
        LA DDA CHIEDE: 17 anni
      • Francesco Tassone (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Francesca Tiralongo (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
        LA DDA CHIEDE: assoluzione
      • Vittorio Toscano (difeso dall’avvocato Senese)
        LA DDA CHIEDE: 3 anni
      • Mario Trinni
        LA DDA CHIEDE: 1 anno e 6 mesi
      • Ivan Trinni
        LA DDA CHIEDE: 12 anni
      • Sandro Vomaro
        LA DDA CHIEDE: 16 anni
      • Cristian Vozza
        LA DDA CHIEDE 4 anni e 4 mesi
      • Massimo Volpentesta
        La DDA CHIEDE: 10 anni
      1 of 5
      Tag
      'Ndrangheta · Reset

      Tutti gli articoli di Cronaca

      ULTIMA ORA
      • - 11:23Furto a Rossano: ladri entrano nella casa dell’avvocata Sapia, portano via cassaforte e gioielli
      • - 10:36Scuola primaria Don Bosco di Corigliano Calabro e Pier delle Vigne di Capua vincono “Riciclo di Classe” con giochi creativi sul riciclo
      • - 10:30La confederazione di 'ndrangheta sotto il comando di Patitucci: una sola bacinella, più clan federati
      • - 09:41Cosenza, per Christian Kouan tempi di recupero ancora lunghi
      • - 09:31Italia Viva, Gianmarco Manfrinato nuovo commissario provinciale di Cosenza
      • - 09:05Incidente sull'A2 dopo Rogliano: tamponamento tra camion, traffico in tilt
      • - 11:23Furto a Rossano: ladri entrano nella casa dell’avvocata Sapia, portano via cassaforte e gioielli
      • - 10:36Scuola primaria Don Bosco di Corigliano Calabro e Pier delle Vigne di Capua vincono “Riciclo di Classe” con giochi creativi sul riciclo
      • - 10:30La confederazione di 'ndrangheta sotto il comando di Patitucci: una sola bacinella, più clan federati
      • - 09:41Cosenza, per Christian Kouan tempi di recupero ancora lunghi
      • - 09:31Italia Viva, Gianmarco Manfrinato nuovo commissario provinciale di Cosenza
      • - 09:05Incidente sull'A2 dopo Rogliano: tamponamento tra camion, traffico in tilt
      • - 11:23Furto a Rossano: ladri entrano nella casa dell’avvocata Sapia, portano via cassaforte e gioielli
      • - 10:36Scuola primaria Don Bosco di Corigliano Calabro e Pier delle Vigne di Capua vincono “Riciclo di Classe” con giochi creativi sul riciclo
      • - 10:30La confederazione di 'ndrangheta sotto il comando di Patitucci: una sola bacinella, più clan federati
      • - 09:41Cosenza, per Christian Kouan tempi di recupero ancora lunghi
      • - 09:31Italia Viva, Gianmarco Manfrinato nuovo commissario provinciale di Cosenza
      • - 09:05Incidente sull'A2 dopo Rogliano: tamponamento tra camion, traffico in tilt
      Sistema criminale cosentino

      La confederazione di 'ndrangheta sotto il comando di Patitucci: una sola bacinella, più clan federati

      Ricostruito il presunto patto unitario tra “zingari”, Italiani e altri gruppi: gerarchie, summit e rendicontazione illecita con al vertice il boss condannato all’ergastolo per il duplice omicidio Lenti-Gigliotti
      Antonio Alizzi
      La confederazione di 'ndrangheta sotto il comando di Patitucci: una sola bacinella, più clan federati\n
      LO SCONTRO

      Incidente sull'A2 dopo Rogliano: tamponamento tra camion, traffico in tilt

      Coinvolti due mezzi pesanti all’interno della galleria Acqua di Calci, in direzione nord. Nessun ferito grave, ma disagi alla circolazione
      Redazione
      Incidente sull'A2 dopo Rogliano: tamponamento tra camion, traffico in tilt
      Controlli

      Castrovillari, fermato in strada e trovato con hashish: arrestato trentenne, in casa anche eroina

      Il giovane è stato bloccato dai Carabinieri dopo un inseguimento: nella sua abitazione scoperti anche due bilancini
      Redazione
      Castrovillari, fermato in strada e trovato con hashish: arrestato trentenne, in casa anche eroina\n
      Il colpo gobbo

      Furto a Rossano: ladri entrano nella casa dell’avvocata Sapia, portano via cassaforte e gioielli

      Ladri in azione nel centro storico di Rossano: rubati monili in oro, chiavi dell’auto e una cassaforte dall’abitazione
      Matteo Lauria
      Furto a Rossano: ladri entrano nella casa dell’avvocata Sapia, portano via cassaforte e gioielli

      Video Consigliati

      VEDI TUTTI
      Societa

      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina

      27 luglio 2025
      Ore 21:05
      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina
      Cronaca

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      28 luglio 2025
      Ore 11:28
      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo
      In tv

      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

      Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
      18 luglio 2025
      Ore 14:11
      “Una notte in pattuglia”, LaC\u00A0a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale\n
      Cronaca

      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via

      26 luglio 2025
      Ore 18:01
      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via
      In tv

      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

      Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
      18 luglio 2025
      Ore 14:11
      “Una notte in pattuglia”, LaC\u00A0a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale\n
      Cronaca

      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via

      26 luglio 2025
      Ore 18:01
      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via
      Societa

      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina

      27 luglio 2025
      Ore 21:05
      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina
      Cronaca

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      28 luglio 2025
      Ore 11:28
      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo
      In tv

      “Una notte in pattuglia”, LaC a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale

      Le nostre telecamere hanno documentato il lavoro delle donne e degli uomini della Questura di Cosenza in una movimentata serata di azione. Le immagini parlano da sole
      18 luglio 2025
      Ore 14:11
      “Una notte in pattuglia”, LaC\u00A0a bordo delle Pantere di Polizia tra fermi e posti di controllo: ecco lo speciale\n
      Cronaca

      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via

      26 luglio 2025
      Ore 18:01
      Paura a Tropea, esplode contatore in piazza e i turisti fuggono via
      Societa

      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina

      27 luglio 2025
      Ore 21:05
      Le campane di Sant'Aniello suonano per la Palestina
      Cronaca

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo

      28 luglio 2025
      Ore 11:28
      Pineta in fiamme a Villapiana Scalo
      Contenzioso amministrativo

      Castrovillari, il Tar riammette il Festival della Legalità: vinta la battaglia del Comune

      Accolto il ricorso dell’Ente del Pollino contro la Regione Calabria: annullata la graduatoria degli eventi culturali 2023
      Redazione
      Castrovillari,\u00A0il Tar riammette il Festival della Legalità: vinta la battaglia del Comune\n
      Emergenza sicurezza

      Presidio dei Vigili del Fuoco a Trebisacce, il Prefetto convoca un vertice

      Dopo la protesta del Sindaco Mundo, riunione urgente in Prefettura con i sindaci del comprensorio. Attivato intanto il presidio estivo AIB
      Redazione
      Presidio dei Vigili del Fuoco a Trebisacce, il Prefetto convoca un vertice\n
      L’operazione

      Reggio Calabria, truffa all’Inps sulle invalidità civili: concluse le indagini per 51 persone

      Documentazione sanitaria falsa, perizie mediche ingannevoli e complicità interna: smascherato un sistema illecito finalizzato al conseguimento fraudolento di pensioni e assegni. Al centro della rete due donne, madre e figlia, già arrestate nel 2022
      Redazione Cronaca
      Reggio Calabria, truffa all’Inps sulle invalidità civili: concluse le indagini per 51 persone
      L’inchiesta

      Gioia Tauro, uccise il compagno facendo credere a una morte naturale: 63enne arrestata dai carabinieri

      La donna è accusata di omicidio aggravato dalla Procura di Palmi: due anni e mezzo fa la morte di Maurizio Ansaloni. Accertamenti tecnici e testimonianze avrebbero svelato la vera natura del delitto
      Redazione Cronaca
      Gioia Tauro, uccise il compagno facendo credere a una morte naturale: 63enne arrestata dai carabinieri\n
      In bocca al lupo

      Cosenza, Padre Fedele di nuovo ricoverato: «Condizioni complesse»

      L’annuncio sulla pagina facebook del “Paradiso dei poveri”: «È nelle mani di professionisti carichi di umanità»
      Redazione
      Cosenza, Padre Fedele di nuovo ricoverato: «Condizioni complesse»\n
      Il caso

      Gatti morti a Cosenza, il Comune di Cosenza indaga sulla strage di via Milelli

      Il timore è che qualcuno li abbia avvelenati, l’assessore Veronica Buffona invita i cittadini a collaborare per accertare il reale andamento dei fatti
      Redazione
      Gatti morti a Cosenza, il Comune di Cosenza indaga sulla strage di via Milelli
      Il caso

      La piccola Carlotta muore a 12 anni nel Catanzarese dopo aver atteso l’ambulanza per due ore: aperta un’inchiesta

      Domani l’autopsia della ragazzina: era appena tornata ad Amaroni per le vacanze estive. Sabato scorso il malore alle giostre e la corsa all’ospedale di Soverato. Poi i tempi lunghi per il trasferimento a Catanzaro. Il dubbio della famiglia: la burocrazia ha rallentato la gestione dell’emergenza?   
      Redazione Cronaca
      La piccola Carlotta muore a 12 anni nel Catanzarese dopo aver atteso l’ambulanza per due ore: aperta un’inchiesta
      RIDOTTI IN CENERE

      Agricoltori e imprenditori rassegnati agli incendi: «In Calabria è come una tassa da pagare»

      Il duro sfogo di Dino Briglio, titolare dell’azienda “L’Acino Vini” che sabato scorso è stata interessata dai roghi sulle colline di Castrovillari: «Manca prevenzione, gli interventi sono tardivi e i terreni abbandonati invitano a nozze quei criminali che chiamiamo piromani»
      Antonio Clausi
      Agricoltori e imprenditori rassegnati agli incendi: «In Calabria è come una tassa da pagare»
      L’inchiesta

      È un giovane francescano il religioso accusato di stupro su un minore reggino e arrestato nel Cosentino

      Al momento dell’esecuzione della misura cautelare in carcere si trovava in un convento della vasta provincia di Cosenza dove era stato trasferito dal 2020
      Redazione
      È un giovane francescano il religioso accusato di stupro su un minore reggino e arrestato nel Cosentino
      Il verbale

      «Facciamo intervenire anche Gratteri»: così la moglie del finto pentito tentò di diventare portavoce della legalità (e fallì)

      La consorte di Vincenzo Antonio Iervasi intercettata mentre parla di un invito a un programma televisivo. I carabinieri: «Piano diabolico». Ma i due coniugi non sono stati inseriti nel programma di protezione
      Alessia Truzzolillo
      «Facciamo intervenire anche Gratteri»: così la\u00A0moglie del finto pentito tentò\u00A0di diventare portavoce della legalità (e fallì)\n
      IL LADRO

      Tortora, un arresto per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Divieto di dimora in Calabria

      Un uomo di origini napoletane si era introdotto in un appartamento ed aveva sottratto al legittimo proprietario 110 euro. I Carabinieri sono intervenuti prima di una seconda rapina
      Redazione
      Tortora, un arresto per furto e resistenza\u00A0a pubblico ufficiale. Divieto di dimora in Calabria
      Dibattito aperto

      Movida vietata agli under 14 a Praia, il sindaco: «Scelta da padre, troppi pericoli». Avviato il dialogo con il prefetto

      De Lorenzo ha stabilito che i minori non accompagnati dovranno tornare a casa entro le 00.30 per provare ad arginare il preoccupante fenomeno di atti vandalici e risse. L’opinione pubblica si divide tra favorevoli e contrari, ma il clamore mediatico apre le porte a nuove soluzioni
      Francesca Lagatta
      Movida vietata agli under 14 a Praia, il sindaco: «Scelta da padre, troppi pericoli». Avviato il dialogo con il prefetto\n
      Morti bianche

      Altomonte, operaio muore travolto da un muro di contenimento

      Il sessantenne si trovava in compagnia di un collega impegnato a manovrare un escavatore. Uil: «La questione degli infortuni sul lavoro è ormai diventata un’emergenza strutturale»
      Redazione
      Altomonte, operaio muore travolto da un muro di contenimento
      La precisazione

      Arcidiocesi di Cosenza Bisignano: «Il religioso arrestato non è un nostro sacerdote»

      Chiarimenti dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano: il religioso arrestato non è diocesano. Vicinanza alla vittima e fiducia nella Magistratura.
      Arcidiocesi di Cosenza Bisignano: «Il religioso arrestato non è un nostro sacerdote»
      Emergenza incendi

      Villapiana, domato l’incendio che ha danneggiato la pineta dello Scalo

      La Protezione civile con l’aiuto dei titolari di alcuni lidi ha spento le fiamme che erano state alimentate dal forte vento
      redazione
      Villapiana, domato l’incendio che ha danneggiato la pineta dello Scalo
      Lettera straziante

      La famiglia dell’operaio 33enne morto a Praia chiede giustizia: «Non si può morire per lavorare»

      Il giovane si era sentito male venerdì scorso mentre effettuava dei lavori in un cantiere privato e si era recato in pronto soccorso per un controllo. Una volta sceso dall’auto si è accasciato al suolo e non si è più rialzato. «Non vogliamo che nostro figlio diventi una statistica»
      Francesca Lagatta
      La famiglia dell’operaio 33enne morto a Praia chiede giustizia: «Non si può morire per lavorare»\n
      L’indagine

      Reggio Calabria, sacerdote arrestato per abusi su un minore. Il racconto shock: dopo il sesso avrebbe benedetto la vittima

      VIDEO | Il religioso avrebbe circuito un 16enne facendogli credere di essere il suo “padre guida”. Liturgia, confidenze e abusi nel rapporto: il giovane non ha avuto la forza di ribellarsi. Dopo i fatti il prete è stato trasferito a Cosenza dove avrebbe svolto attività a contatto con altri minori
      Redazione Cronaca
      Reggio Calabria, sacerdote arrestato per abusi su un minore. Il racconto shock: dopo il sesso avrebbe benedetto la vittima\n
      “Sirene”

      Mandato di arresto europeo per un cittadino slovacco rintracciato dai carabinieri a Cetraro

      L’uomo deve scontare quattro anni di reclusione per il reato di appropriazione indebita di un’auto commesso nel suo Paese d’origine nel lontano 2012
      Redazione
      Mandato di arresto europeo per un cittadino slovacco rintracciato dai carabinieri a Cetraro
      Il caso

      Cosenza, paziente tenta il suicidio nel Pronto soccorso dell’Annunziata | LIVE

      L’uomo si è gettato dalle scale ed è rimasto appeso a una grata a due metri da terra, ha perso molto sangue ed è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione
      Redazione
      Cosenza, paziente tenta il suicidio nel Pronto soccorso dell’Annunziata | LIVE
      La tragedia

      Ciclista muore investito da un’auto a Falerna, la Procura della Repubblica apre un’inchiesta

      L’incidente è avvenuto nella sera di ieri. A perdere la vita un 38enne cittadino del Bangladesh residente nel comune tirrenico. Il conducente si è fermato a prestare i primi soccorsi
      Redazione Cronaca
      Ciclista muore investito da un’auto\u00A0a Falerna, la Procura della Repubblica apre un’inchiesta\n
      1
      2
      3
      4
      5
      6
      7
      8
      9
      ...
      PIÙ LETTI
      1
      Il caso

      Cosenza, paziente tenta il suicidio nel Pronto soccorso dell’Annunziata | LIVE

      2

      Ragazzo morto a Falerna, tragedia sulla Statale 18

      3

      Altomonte, operaio muore travolto da un muro di contenimento

      4

      Cosenza Calcio, Orsomarso chiama a raccolta imprenditori

      5

      Cosenza Calcio, il sindaco Caruso: «Ripartire dall'Eccellenza è una possibilità»

      • Chi Siamo
      • Redazione
      Scarica tutte le nostre app!
      LaC Network
      • Test 2
        • lacplay.it

        • lactv.it

        • laconair.it

      • Test 3
        • lacitymag.it

        • lacapitalenews.it

        • ilreggino.it

        • cosenzachannel.it

        • ilvibonese.it

        • catanzarochannel.it

      CosenzaChannel.it © – L’informazione dell’area urbana e provincia

      Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. VV 23/05/1989 n°68 - R.O.C. 4049

      Direttore Responsabile Antonio Alizzi

      Vicedirettore Antonio Clausi

      Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

      www.diemmecom.it

      PrivacyNote legali