Cosenza, blitz a via degli Stadi per furti d’auto e cavalli di ritorno. Sei misure cautelari | I NOMI

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno dato il via ad un blitz in città nella zona di Via degli Stadi. Un’operazione anticrimine finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di automobili e le relative richieste estorsive, noto come “cavallo di ritorno”. Le forze dell’ordine stanno eseguendo sei misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti. Li ritengono responsabili di essere coinvolti in una rete criminale specializzata in questo tipo di reato. Per due delle persone coinvolte nell’operazione è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre altre tre sono finite ai domiciliari e per una è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In tutto gli indagati sono 14.

Il fenomeno del “Cavallo di ritorno”

Il meccanismo criminale alla base del “cavallo di ritorno” è semplice quanto crudele. Le auto vengono rubate e, successivamente, i malviventi contattano i proprietari chiedendo un riscatto in denaro per restituire il veicolo sottratto. Questo tipo di estorsione rappresenta un fenomeno che da anni affligge molte città italiane. Cosenza e la sua provincia non sono esenti e il blitz di oggi ha l’obiettivo di porre un freno. Nonché contrastare uno dei gruppi più attivi in questo campo, che operava su tutto il territorio cittadino.

Il blitz dei Carabinieri a Cosenza contro i furti d’auto

L’operazione dei militari agli ordini del nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Andrea Mommo, è stata pianificata dopo lunghe indagini da parte delle forze dell’ordine. Esse hanno monitorato i movimenti e le attività del gruppo criminale. Nelle prime ore del mattino, i carabinieri hanno eseguito le misure cautelari, colpendo l’organizzazione coinvolta nei furti di automobili. Al momento, l’autorità giudiziaria non ha ancora reso noti i dettagli delle indagini o i nomi delle persone arrestate. L’azione mira però a bloccare la recrudescenza di un fenomeno mai tramontato nonostante le più sofisticate autovetture immesse negli anni sul mercato.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri, e il blitz odierno a Cosenza ne è la prova, continua a intensificare gli sforzi per contrastare fenomeni di microcriminalità che influiscono negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini, come i furti d’auto e le estorsioni legate al “cavallo di ritorno”. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire ulteriormente le responsabilità degli individui coinvolti e per scoprire se ci siano altre persone legate a questa rete criminale. (Clicca su avanti per i nomi degli indagati)