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      Home page>Cronaca>Chiusa l'inchiesta Recov...

      Chiusa l'inchiesta Recovery per 176 persone, ci sono nuovi indagati | NOMI

      Quattro i magistrati che hanno lavorato alla maxi operazione contro il narcotraffico nell'area urbana cosentina. Oltre 400 i capi d'imputazione
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:52
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      La Dda di Catanzaro, nelle persone dei magistrati Vito Valerio e Corrado Cubellotti, e i colleghi della procura di Cosenza, Marialuigia D’Andrea e Giuseppe Cozzolino, applicati al procedimento penale, hanno chiuso le indagini dell’inchiesta Recovery, firmando l’avviso del 415 bis (conclusioni delle indagini preliminari). Ciò arriva a distanza di circa quattro mesi dal blitz eseguito nel mese di maggio dai carabinieri, dalla polizia e dalla finanza contro la cosca degli italiani ritenuta dedita anche al traffico di sostanze stupefacenti.

      Recovery tratta il presunto narcotraffico del clan “Lanzino-Patitucci” in provincia di Cosenza, con sospette ramificazioni nei territori limitrofi e della Valle del Crati, dove la droga arrivava secondo la Dda di Catanzaro dalla città dei bruzi. Molteplici i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, in particolare dalla provincia di Reggio Calabria. Oltre 400 i capi d’accusa ma la novità rispetto all’ordinanza cautelare è la presenza di nuovi indagati sia per quanto riguarda il narcotraffico che per altri reati collegati, ad esempio, alla figura di un finanziere coinvolto nella maxi inchiesta antimafia.

      Per i magistrati di Catanzaro a capo della sospetta associazione a delinquere dedita al narcotraffico ci sarebbe Francesco Patitucci aiutato, secondo gli investigatori, da un nutrito gruppo di “amici”, così come li ha definiti il boss nel processo abbreviato di “Reset”, che avrebbero gestito il commercio e la vendita della droga dal 2018 in poi.

      Il mercato degli stupefacenti, secondo quanto emerge da Recovery, avrebbe avuto una frenata con l’arrivo della pandemia da Covid. A lamentarsi che le cose andavano male erano sostanzialmente Patitucci e il suo “fido” Michele Di Puppo, come abbiamo raccontato in più servizi pubblicati sull’inchiesta. Gli indagati, in totale 176 persone, ora avranno 20 giorni di tempo per chiedere un interrogatorio o depositare una memoria difensiva. Dopodiché, la procura antimafia di Catanzaro valuterà la richiesta di rinvio a giudizio per ogni singolo inquisito, presentandosi a quel punto davanti al giudice dell’udienza preliminare.

      • Cosimo Abbruzzese alias “Cocchino” – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
      • Emanuele Apuzzo – difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
      • Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni (in carcere)
      • Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato (in carcere)
      • Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Giuseppe Bartolomeo – difeso dall’avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
      • Gaetano Bartone – difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
      • Antonio Basile – difeso dall’avvocato Tanja Argirò (in carcere)
      • Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema (ai domiciliari)
      • Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputo (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Armando Bevilacqua – difeso dall’avvocato Domenico Caputo (in carcere)
      • Leonardo Bevilacqua – difeso dall’avvocato Rossana Cribari (in carcere)
      • Luca Bevilacqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (in carcere)
      • Carlo Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Dimitri Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Umberto Cacozza – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Bruno Francesco Calvelli – difeso dall’avvocato Aldo Zagarese (ai domiciliari)
      • Guerino Campobasso – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Pietro Capalbo – difeso dagli avvocati Roberto Le Pera e Raffaele Brescia
      • Antonio Capitano
      • Luigia Capitano
      • Antonio Caputo detto “Totonno” – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Antonio Francesco Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Vincenzo Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Augusto Cardamone – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Giuseppe Carolei – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (ai domiciliari)
      • Simone Carrieri – difeso dagli avvocati Francesco Porto e Francesco Siciliano (in carcere)
      • Giuliano Caruso – difeso dall’avvocato Elide Chiappetta (in carcere)
      • Stefano Casole – difeso dall’avvocato Sergio Sangiovanni (in carcere)
      • Giulio Castiglia detto Tonino o Spadruzza – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (ai domiciliari)
      • Luisiana Castiglia – difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
      • William Castiglia – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (in carcere)
      • Michael Stephen Castorina
      • Giuseppe Chianello – difeso dall’avvocato Angela Caputo
      • Daniel Chimenti – difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Domenico Chimenti detto Pettinicchio – difeso dall’avvocato Carlo Esbardo
      • Elmiro Chimenti
      • Fabio Ciarlo – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (obbligo di presentazione alla pg)
      • Egidio Cipolla – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Fabiano Ciranno – difeso dagli avvocati Giancarlo Greco e Cesare Badolato (in carcere)
      • Cesare Conte – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Umberto Franco Conforti – difeso dagli avvocati Cristian Cristiano e Marcello Manna (in carcere)
      • Agnese Crocco – difesa dall’avvocato Antonella Baffa
      • Enrico Dattis – difeso dagli avvocati Giovanni Carlo Tenuta e Nicola Rendace (misura interdittiva per 12 mesi)
      • Marco D’Alessandro – difeso dall’avvocato Gianluca Garritano (in carcere)
      • Fatjona Dalipaj (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Adolfo D’Ambrosio detto “Bomber” – difeso dall’avvocato Cesare Badolato (in carcere)
      • Pamela D’Ambrosio – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
      • Andrea D’Elia – difeso dall’avvocato Cristian Bilotta (in carcere)
      • Attilio D’Elia detto “Christian” – difeso dall’avvocato Roberta Provenzano (in carcere)
      • Massimiliano D’Elia – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Valentino De Francesco – difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri (in carcere)
      • Francesco De Grandis – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Maurizio Della Cananea – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Francesco Costantino De Luca – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Michele Franzese (in carcere)
      • Simone De Marco – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (divieto di dimora nella provincia di Cosenza)
      • Pietro De Mari detto Coccobill – difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Mazzocchi
      • Maria De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Mattia De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Armando De Vuono – difeso dall’avvocato Matteo Cristiani (in carcere)
      • Vanessa De Vuono – difesa dagli avvocati Matteo Cristiani e Alessandra Lavalle
      • Michele Di Puppo – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano (in carcere)
      • Paolo Elia – difeso dagli avvocati Carmine Curatolo e Giovanni Maria Cirio (in carcere)
      • Immacolata Erra – difesa dall’avvocato Mario Scarpelli (ai domiciliari)
      • Manuel Esposito – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (in carcere)
      • Milva Esposito – difesa dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Gianluca Fantasia – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Simone Ferrise – difeso dall’avvocato Laura Gaetano (in carcere)
      • Marco Foggetti – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Danilo Forte – difeso dall’avvocato Cesare Badolato
      • Riccardo Gaglianese (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Luigi Antonio Garofalo – difeso dall’avvocato Francesco Garofalo (ai domiciliari)
      • Michele Gedeone – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
      • Francesco Gentile – difeso dall’avvocato Luigi Gullo
      • Pasquale Germano – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Claudio Giannini – difeso dall’avvocato Enzo Belvedere
      • Cristian Giordano – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (in carcere)
      • Giuseppe Gozzi – difeso dall’avvocato Crisian Cristiano (in carcere)
      • Francesco Greco – difeso dall’avvocato Michele Gigliotti (collaboratore di giustizia)
      • Paolo Greco – difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino
      • Francesco Grupillo – difeso dall’avvocato Franz Caruso
      • Francesco Guarnieri – difeso dall’avvocato Aurora Sangermano (ai domiciliari)
      • Salvatore Guido – difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
      • Silvia Guido – difesa dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Pier Paolo Guzzo – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
      • Antonio Illuminato – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Salvatore Imbrogno
      • Francesco La Cava – difeso dall’avvocato Pier Paolo Emanuele (in carcere)
      • Giuseppe La Cava – difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Angelo Nicotera (in carcere)
      • Salvatore La Cava – difeso dall’avvocato Pietro Bertone (in carcere)
      • Francesco Le Piane
      • Rolando Liguori – difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì (in carcere)
      • Carmine Lio – difeso dall’avvocato Natasha Gardi
      • Giuseppe Longo – difeso dall’avvocato Stefano Gambaro
      • Massimiliano Lo Polito – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Nadia Lo Polito – difesa dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Marco Lucanto – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Luciano Lupo (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Barbara Marchiotti
      • Francesco Marchiotti – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
      • Pietro Mazza – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Alessandro Mazzei
      • Pietro Mazzei – difeso dall’avvocato Ernesto Gallo
      • Alessandro Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Meduri alias Paciottino – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Filippo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Francesco Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Pietrangelo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Ottavio Mignolo – difeso dall’avvocato Andrea Sarro (in carcere)
      • Daniela Monaco – difesa dall’avvocato Matteo Cristiani
      • Kevin Montalto – difeso dall’avvocato Giorgia Greco
      • Ivan Montualdista – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Alessandro Morrone (1988) – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
      • Antonio Morrone – difeso dall’avvocato Ilaria Commis (ai domiciliari)
      • Giuseppe Morrone
      • Francesco Mosciaro – difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Aldo Iirillo (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Attilio Mustica
      • Tatjana Natale – difesa dall’avvocato Angelo Nicotera
      • Stefano Noblea – difeso dall’avvocato Roberta Amendola (in carcere)
      • Luisa Rosanna Occhiuto – difesa dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Pamela Falvo Occhiuto – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (ai domiciliari)
      • Filippo Occhiuzzo – difeso dall’avvocato Rossana Cribari
      • Antonio Parise
      • Roberto Pasqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (ai domiciliari)
      • Christian Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Karin Pati – difesa dall’avvocato Angelo Pugliese (obbligo di dimora)
      • Rosina Pati – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Salvatore Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Francesco Patitucci – difeso dagli avvocati Laura Gaetano e Giuseppe Manna (in carcere)
      • Patrick Patitucci – difeso dall’avvocato Angiolino Franco
      • Antonella Pescatore – difesa dall’avvocato Antonella Rizzuto
      • Richelmo Picarelli (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Giada Pino
      • Vittorio Pino – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Mario “Renato” Piromallo – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Aurelio Pittino – difeso dall’avvocato Francesco Galluzzo
      • Roberto Porcaro – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Diego Porco – difeso dagli avvocati Marcello Manna e Giuseppe Manna (ai domiciliari)
      • Angelina Presta – difesa dagli avvocati Mario Scarpelli e Gianluca Garritano (in carcere)
      • Massimiliano Presta – difeso dall’avvocato Rosa Rita Giampetruzzi (in carcere)
      • Manuel Prezioso – difeso dall’avvocato Sabrina Pugliese
      • Luigi Joi Principato – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
      • Giuseppe Provenzano detto Tolli Tolli – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
      • Andrea Pugliese – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
      • Simona Pugliese – difesa dall’avvocato Antonio Ingrosso
      • Cesare Quarta – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Paolo Recchia – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Michele Rende – difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi (in carcere)
      • Filippo Maria Rende Granata – difeso dall’avvocato Nicola Carratelli (ai domiciliari)
      • Luigi Ricca (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Anna Dina Ruà
      • Natale Ruà
      • Andrea Rudisi – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Michele Rudisi – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Franco Scorza – difeso dagli avvocati Armando Sabato e Marco Bianco (ai domiciliari)
      • Antonio Segreti – difeso dagli avvocati Mario Scarpelli e Antonio Quintieri (in carcere)
      • Carmelo Silano detto “zio Mario”
      • Antonio Sirangelo – difeso dall’avvocato Fabio Parise
      • Mario Sirangelo – difeso dall’avvocato Fabio Parise
      • Alfredo Sirufo – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
      • Gianfranco Sganga – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
      • Giuseppe Spagnolo – difeso dall’avvocato Roberto Coscia (ai domiciliari)
      • Mattia Namik Sposato – difeso dall’avvocato Pasquale Filippelli (ai domiciliari) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Francesco Strangio
      • Pasquale Tramaglino
      • Giuseppe Trimboli
      • Luca Trotta – difeso dall’avvocato Guido Siciliano
      • Alberto Turboli – difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Luca Acciardi (in carcere)
      • Danilo Turboli – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Francesco Verta
      • Francesco Viapiana – difeso dall’avvocato Domenico Bove (obbligo di presentazione alla pg)
      • Giuseppe Violi – difeso dall’avvocato Giuseppe Alvaro (ai domiciliari)
      • Salvatore Zungri
      • William Zupo – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
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      L’indagine

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      Italia Mondo

      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale

      Studentessa di 23 anni denuncia molestia verbale durante una tac al Policlinico Umberto I. Ospedale apre indagine interna, il video diventa virale.

      23 agosto 2025
      Ore 17:46
      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale
      Società

      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

      È stato un trionfo lo spettacolo di Stefano De Martino al Festival Euromediterraneo di Altomonte. L’anfiteatro Belluscio, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto il 21 agosto il suo show Meglio Stasera, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna 2025.

      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

      «Dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altre manifestazioni che hanno arene più capienti – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – ma il Festival Euromediterraneo ha una matrice culturale diversa. Lo spettacolo di De Martino è stato la ciliegina sulla torta di quest’anno».

      Il primo cittadino ha poi annunciato che la rassegna si svilupperà in maniera più ampia anche nei mesi autunnali, invernali e primaverili, con un’attenzione particolare a cinema e musica.

      22 agosto 2025
      Ore 10:28
      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo
      Italia Mondo

      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale

      Studentessa di 23 anni denuncia molestia verbale durante una tac al Policlinico Umberto I. Ospedale apre indagine interna, il video diventa virale.

      23 agosto 2025
      Ore 17:46
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      Società

      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

      È stato un trionfo lo spettacolo di Stefano De Martino al Festival Euromediterraneo di Altomonte. L’anfiteatro Belluscio, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto il 21 agosto il suo show Meglio Stasera, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna 2025.

      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

      «Dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altre manifestazioni che hanno arene più capienti – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – ma il Festival Euromediterraneo ha una matrice culturale diversa. Lo spettacolo di De Martino è stato la ciliegina sulla torta di quest’anno».

      Il primo cittadino ha poi annunciato che la rassegna si svilupperà in maniera più ampia anche nei mesi autunnali, invernali e primaverili, con un’attenzione particolare a cinema e musica.

      22 agosto 2025
      Ore 10:28
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      Politica

      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori

      2 settembre 2025
      Ore 19:31
      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori
      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

      Una cittadina denuncia il rischio di contaminazione delle acque a Sant’Agata d’Esaro. Chiesti chiarimenti al Comune sulla qualità dell’acqua potabile.

      26 agosto 2025
      Ore 12:35
      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione
      Italia Mondo

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      23 agosto 2025
      Ore 17:46
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      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

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      22 agosto 2025
      Ore 10:28
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      Politica

      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori

      2 settembre 2025
      Ore 19:31
      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori
      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

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      26 agosto 2025
      Ore 12:35
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      La sentenza

      Corigliano Rossano, la Cassazione conferma la sospensione di una dirigente scolastica per inadempienze gestionali

      Quattro mesi di stop: rigettato il ricorso della preside davanti alla Suprema Corte. Ecco le motivazioni
      Antonio Alizzi
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      Inchiesta Ostro

      Lo strapotere dei Gallace sul Basso Jonio catanzarese, chiuse le indagini per 57 persone -Nomi

      Contestati, tra gli altri, anche i reati di associazione di stampo mafioso, concorso esterno, voto di scambio politico-mafioso. Condizionate, secondo l’accusa, le elezioni amministrative di Badolato nell’ottobre 2021
      Redazione Cronaca
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      Emergenza idrica

      Acquedotto Abatemarco, riparata la condotta

      Sorical annuncia il riavvio: l’acqua tornerà a Cosenza e Rende tra stasera e domani
      Redazione
      Acquedotto Abatemarco, riparata la condotta\n
      Solidarietà

      Tentato incendio battello pulisci mare, Legambiente: «Atto vile che colpisce tutta la comunità»

      «Siamo al fianco delle istituzioni, delle forze dell’ordine e di tutti i cittadini onesti affinché questi episodi non restino impuniti»
      Redazione
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      Le accuse della Procura

      Multe illegittime da Stalettì a Cropani, i Targa system usati dai comuni per fare cassa: i dettagli dell’inchiesta

      Le indagini vanno avanti da due anni dopo le segnalazioni di alcuni automobilisti. Il software inizialmente usato per monitorare il traffico controllava i veicoli senza assicurazione o revisione. In corso approfondimenti sui bilanci delle amministrazioni per verificare eventuali distrazioni di somme
      Luana Costa
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      Indagini in corso

      La Procura apre un’inchiesta dopo il crollo della facciata di un palazzo a Lamezia Terme

      L’obiettivo è verificare la dinamica del crollo ed accertare eventuali responsabilità. Nella stessa area erano in corso lavori di scavo per la realizzazione delle fondamenta di un altro edificio
      Redazione Cronaca
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      Allarme randagi

      Donnici, segnalata la presenza di un branco di randagi a Cozzo Presta: i residenti chiedono sicurezza

      Cani aggressivi lungo la strada preoccupano la comunità. Un cittadino: «Le passeggiate quotidiane sono diventate fonte di ansia»
      Redazione
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      Ambiente e legalità

      Calabria, tentato incendio a un battello pulisci mare. Occhiuto: «Un gesto vile, ma la Regione non si fa intimidire»

      L’imbarcazione è parte del progetto regionale che da tre anni ripulisce le coste raccogliendo tonnellate di rifiuti. Solidarietà al personale e fiducia nelle indagini.
      Redazione
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      Indagini in corso

      Multe fuorilegge nel Catanzarese, polizia e finanza sequestrano numerosi dispositivi Targa System: ecco i comuni interessati

      VIDEO | L’operazione nasce da un’inchiesta della Procura sui sistemi di rilevazione automatica delle targhe da cui scaturivano sanzioni a pioggia per contestazioni ingiustificate
      Redazione Cronaca
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      RUBINETTI A SECCO

      Cosenza e dintorni senza acqua, la Sorical: «Nuova rottura nella notte» | VIDEO

      Il guasto si è verificato nella notte dopo poche ore dal riavvio a seguito di un altro intervento di riparazione in località Pezze di San Marco Argentano.
      Redazione
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      Scontro sulla giustizia

      Cassazione, il calabrese D’Ascola verso la presidenza mentre il Csm è attraversato da tensioni e spaccature

      Il Csm si prepara a eleggere il nuovo Primo Presidente della Suprema Corte: il reggino è favorito su Mogini. Ma tra divisioni interne e pressing del Quirinale sul voto si intrecciano le sfide istituzionali sullo stato di diritto
      Redazione Attualità
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      Controlli ambientali

      Villapiana, rifiuti pericolosi senza regole al Centro di Raccolta: scatta il sequestro dei Carabinieri Forestali

      Televisori, frigoriferi, stampanti e altri rifiuti a cielo aperto e non separati: i Forestali hanno sequestrato l’area e denunciato il responsabile della gestione.
      Redazione
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      Le testimonianze

      Crollo a Lamezia, 17enne eroe salva la madre e il fratellino. La paura dei vicini: «Credevamo fosse un terremoto»

      Tragedia sfiorata a Sambiase: la prontezza di un ragazzo mette in salvo la famiglia prima del crollo. I residenti: «Ha tremato tutta la casa». Indagini in corso sui lavori di demolizione accanto all’edificio. Folla di curiosi intorno al palazzo sventrato: dentro ancora mobili, foto e pezzi della vita delle famiglie che lo abitavano
      Alessia Truzzolillo
      Crollo a Lamezia, 17enne eroe salva la madre e il fratellino.\u00A0La paura dei vicini: «Credevamo fosse un terremoto»\n
      IL CASO

      Chiusura del blog sessista Phica.net, Dalia Aly: «È una vittoria parziale»

      L’attrice e attivista cosentina: «I membri di quel gruppo si saranno spostati su un altro sito, bisogna agire alla base del problema»
      Francesco La Luna
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      Paura a Sambiase

      Spaventoso crollo a Lamezia Terme, va giù la facciata laterale di un palazzo di 4 piani: nessun ferito

      VIDEO E FOTO | Grande spavento in via Galluppi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, la Polizia locale, polizia di Stato e il 118. Continuano le verifiche dei soccorritori
      Redazione Cronaca
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      Il disservizio

      Cosenza, nuova rottura all’acquedotto Abatemarco e la città rimane a secco

      Sorical fa sapere che i lavori stanno interessando la condotta che attraversa il territorio di San Marco Argentano
      Redazione
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      Truffa all’Azienda ospedaliera di Cosenza, indagine della Corte dei Conti

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