La sentenza Reset ricostruisce il ruolo verticistico del noto pregiudicato nella confederazione mafiosa cosentina, attivo anche dal carcere con ordini e spartizione dei proventi illeciti
Gennaro Presta avrebbe chiesto denaro a due imprenditori, uno dei quali Ariosto Artese (imputato in Reset) per conto del gruppo "zingari", ma l’intervento di Porcaro avrebbe impedito l’esplosione di colpi e incendi ai locali
Per il gup del tribunale di Catanzaro, il boss gestiva le richieste di "pizzo" con metodo mafioso: le prove decisive arrivano da collaboratori e intercettazioni
L’avvocato Carratelli cita la Cassazione e respinge le accuse: «Manna non fece accordi per i voti né promise il Palasport». Discusse anche le posizioni di Stola, Prete, Rosaria Abbruzzese e Castiglione
Nel processo per scambio elettorale politico-mafioso, l'avvocato Garritano contesta la ricostruzione dell’accusa: “Intercettazioni mai trascritte o inesistenti”
Le motivazioni della sentenza Reset ripercorrono la genesi dei clan cosentini: dalla guerra tra Perna-Pranno e Pino-Sena alla fusione tra le cosche, fino alla nascita dell’associazione unitaria raccontata al capo 1 dell’imputazione
I penalisti Misasi, Acciardi, Ossequio e Bruno hanno criticato la ricostruzione accusatoria della Dda di Catanzaro circa il presunto concorso esterno contestato agli imputati finiti a giudizio
Le motivazioni della sentenza valorizzano il contributo di diciassette collaboratori di giustizia non imputati nel processo: confermata la credibilità già riconosciuta in altri procedimenti, le loro dichiarazioni risultano coerenti, contestualizzate e riscontrate da fonti autonome
Gli avvocati intervenuti nell'aula bunker di Castrovillari hanno ribaltato le accuse mosse dalla Dda di Catanzaro, invocando una sentenza assolutoria nei confronti dei rispettivi assistiti
Il giudice Giacchetti esamina i percorsi collaborativi di diciassette soggetti, valutando attendibilità, contributi e limiti delle dichiarazioni rese nel cuore del procedimento sulla ‘ndrangheta cosentina
Nelle motivazioni della sentenza del rito abbreviato, il giudice Giacchetti riconosce l’apporto determinante dei collaboratori, sottolineandone la credibilità e il ruolo nel ricostruire il “Sistema” criminale cosentino
Gli avvocati Michele Franzese e Sergio Rotundo hanno contestato tutte le accuse mosse nei confronti del consulente finanziario dalla Dda di Catanzaro: «Contatti occasionali, accuse basate su congetture»
Tanti interventi difensivi nell'aula bunker di Castrovillari. Il consulente finanziario Andrea Mazzei ha reso nuove dichiarazioni spontanee: «Ho chiamato avvocato Roberto solo in due circostanze...».
I magistrati antimafia concludendo la requisitoria durata diversi giorni hanno motivato le richieste di condanna in relazione ai principali capi d'accusa
Oggi al termine della requisitoria, il tribunale di Cosenza ha dato la parola al collegio difensivo. Discusse le posizioni di Massimo Palermo e Giuseppe Cirillo
La Suprema Corte chiede al Riesame di Catanzaro di motivare bene se vi sia interconnessione tra il procedimento Reset e quello relativo all'agguato avvenuto nel settembre del 2011
Per il pm Vito Valerio, l'imprenditore Agostino Briguori avrebbe svolto il ruolo di mediatore tra l'allora candidato a sindaco Marcello Manna e Antonio Manzo
Lunga requisitoria del pm antimafia Vito Valerio che ha ricostruito la posizione del presunto "reggente" del gruppo riconducibile ad Adolfo D'Ambrosio e delle elezioni comunali del 2019
Secondo la pubblica accusa, l'ex bodyguard e il consulente finanziario avrebbero agito per favorire il boss Roberto Porcaro, del quale conoscevo la caratura criminale