“Reset”, questioni sui verbali di Porcaro. Presto l’elenco degli abbreviati
Udienza preliminare rinviata al 30 giugno quando le difese e gli imputati decideranno se scegliere il rito alternativo o quello ordinario
E’ ripresa oggi l’udienza preliminare dell’inchiesta “Reset“, la maxi indagine della Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta cosentina. Le difese hanno sollevato diverse questioni preliminari circa l’inutilizzabilità dei verbali dei collaboratori di giustizia e sulle informative che la procura antimafia ha chiesto di acquisire agli atti del fascicolo.
Intanto, nella scorsa seduta processuale è stata accolta anche la costituzione di parte civile del comune di Rende, difeso dall’avvocato Santo Spadafora, il quale ricorda che «la costituzione ha voluto fortemente spazzare via ogni contraria valutazione della minoranza consiliare anche per l’enorme eco locale e nazionale che si è fatto per le modalità espletate dall’autorità competente nella fase cautelare. Il tutto determinando – aggiunge – l’avvocato Spadafora – un evidente danno e lesione dell’immagine e della storia riformista e garantista del comune di Rende“, il quale nella tarda serata di ieri è stato sciolto per infiltrazioni mafiose dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Insomma, anche oggi l’udienza preliminare sarà intensa e probabilmente molto lunga.
- 1. 17.00 – Rinviata l’udienza preliminare
- 2. 16.05 – Gli imputati scelgono il rito: raffica di abbreviati
- 3. 15.15 – Domani il gup scioglierà la riserva sulle questioni difensive
- 4. 14.00 – Altre questioni difensive
- 5. 13.38 – Orlando Scarlato torna in libertà
- 6. 13.05 – Chiesta l’inutilizzabilità dei verbali di Porcaro
- 7. 12.00 – Controdeduzioni difensive
- 8. 11.28 – Questioni sulle informative
- 9. 11.23 – Le nuove richieste della Dda di Catanzaro
- 10. 10.55 – Al via la terza seduta dell’udienza preliminare
- 11. ‘Ndrangheta Cosenza, gli imputati ancora in carcere
- 12. Operazione Reset, gli imputati ancora ai domiciliari
17.00 – Rinviata l’udienza preliminare
Rispetto alla prima comunicazione, il gup del tribunale di Catanzaro ha deciso di rinviare l’udienza preliminare direttamente al 30 giugno, quando scioglierà le riserve sulle questioni sollevate dalle difese. Nella stessa data saranno formalizzate le richieste di abbreviato. Poi le discussioni dei pm.
16.05 – Gli imputati scelgono il rito: raffica di abbreviati
Si va verso il rinvio dell’udienza preliminare a domani, quando le difese e gli imputati formalizzeranno la scelta del rito. Si prevedono, da quanto si apprende, tanti giudizi abbreviati. Dopodiché la Dda di Catanzaro formalizzerà le sue richieste verso chi ha scelto un rito alternativo o verso chi ha scelto la strada del rito ordinario.
15.15 – Domani il gup scioglierà la riserva sulle questioni difensive
Il gup Fabiana Giacchetti ha comunicato alle parti che scioglierà la riserva sulle questioni difensive nella giornata di domani, quando l’udienza preliminare tornerà al centro dell’attività processuale dell’aula bunker di Lamezia Terme.
14.00 – Altre questioni difensive
Le altre questioni sulla documentazione presentata dalla Dda sono state sollevate dall’avvocato Fiorella Bozzarello rispetto ai verbali di Danilo Turboli. La penalista ha chiesto di acquisire la trascrizione dell’udienza “Testa di Serpente“, nel corso della quale l’imputato, presente anche in “Reset“, aveva comunicato di non voler più collaborare con la giustizia. «Ho inventato tutto», aveva detto in aula al pm Cubellotti. Inoltre, l’avvocato Bozzarello ha depositato un’ampia attività d’indagini difensive, con vari soggetti sentiti a sommarie informazioni, in merito alle posizioni dei fratelli Caputo.
13.38 – Orlando Scarlato torna in libertà
Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura degli arresti domiciliari applicata il 1 settembre 2022 ad Orlando Scarlato, imputato nella vicenda giudiziaria che vede coinvolto anche Marcello Manna. Cadono, secondo i giudici, i gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati. Accolto dunque il ricorso presentato dall’avvocato Gianluca Garritano, che aveva già ottenuto un provvedimento favorevole della Cassazione.
13.05 – Chiesta l’inutilizzabilità dei verbali di Porcaro
Nel corso dell’udienza preliminare le difese hanno sollevato due questioni riguardanti i verbali del collaboratore di giustizia Roberto Porcaro. Nel primo caso, l’avvocato Luca Acciardi ha lamentato il mancato deposito dei verbali integrali, mentre nel secondo l’avvocato Maurizio Nucci ha evidenziato che con l’applicazione della nuova legge Cartabia gli interrogatori dei collaboratori di giustizia devono essere video-ripresi. Il legale ha quindi chiesto l’inutilizzabilità dei verbali di Roberto Porcaro e anche di Ivan Barone. Richiesta alla quale si sono associati tutti gli altri difensori presenti in “Reset”.
12.00 – Controdeduzioni difensive
Le difese hanno iniziato ad esporre le rispettive controdeduzioni rispetto alla nuova produzione documentale presentata nella scorsa udienza dalla Dda di Catanzaro. Si fa riferimento alle conversazioni contenute nelle indagini “Genesi” e “Malarintha“, coordinate rispettivamente dalla Dda di Salerno e dalla procura di Cosenza.
La Dda vuole acquisirle agli atti del fascicolo in quanto sono contenute intercettazioni tra Marcello Manna, Pino Munno, Massimo e Adolfo D’Ambrosio, Eugenio Filice e Orlando Scarlato, tutti coinvolti nel capitolo investigativo relativo alla gestione del Palazzetto dello Sport e sul sostegno elettorale dei D’Ambrosio alla coalizione di Manna alle ultime elezioni comunali del 2019.
11.28 – Questioni sulle informative
L’avvocato Amelia Ferrari ha posto una questione sulle perizie della Dda, di cui una depositata dopo l’avviso di conclusioni delle indagini preliminari che afferiscono a tutte le intercettazioni del processo. Per la difesa si tratta di un’attività integrativa d’indagine, successiva alla chiusura dell’inchiesta e ciò provoca una lesione del diritto di difesa. Inoltre, il legale Ferrari ha chiesto di non acquisire l’informativa proveniente dal processo “Genesi“, in quanto verrebbero acquisite intercettazioni provenienti da un procedimento non connesso a quello di “Reset“. Intercettazioni di cui non si conoscono neanche i file originali, ha evidenziato l’avvocato Ferrari per la posizione di Massimo D’Ambrosio.
11.23 – Le nuove richieste della Dda di Catanzaro
Si entra nel vivo dell’udienza preliminare. La Dda di Catanzaro ha chiesto l’acquisizione di una perizia sulle macchine di “Luxury Game” riconducibili, secondo i magistrati, al gruppo Reda. Chiesta anche l’acquisizione di atti d’indagine di un processo che riguarda la posizione di Damiano Carelli. Le difese hanno chiesto un termine per analizzare tutta la documentazione.
10.55 – Al via la terza seduta dell’udienza preliminare
Il gup del tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha quasi terminato l’appello di tutti gli imputati e si appresta a cominciare la terza seduta dell’udienza preliminare.
‘Ndrangheta Cosenza, gli imputati ancora in carcere
- Antonio Abruzzese “Strusciatappine”
- Antonio Abruzzese (’84)
- Franco Abbruzzese alias a Brezza Il Cantante
- Luigi Abbruzzese “Pikachu”
- Marco Abbruzzese
- Nicola Abbruzzese
- Rocco Abbruzzese
- Saverio Abbruzzese
- Claudio Alushi
- Salvatore Ariello
- Luigi Avolio
- Ivan Barone
- Giuseppe Belmonte
- Luigi Berlingieri “cinese” “Giapponese”
- Massimo Bertoldi
- Cosimo Bevilacqua “Mimì”
- Cosimo Bevilacqua “Corvo nero”
- Fiore Bevilacqua “Mano Mozza”
- Leonardo Bevilacqua “Occhialone”
- Luigi Bevilacqua “Gino del Cafarone”
- Nicola Bevilacqua
- Giuseppe Broccolo
- Salvatore Calandrino
- Ernesto Campanile
- Carmine Caputo
- Giuseppe Caputo
- Francesco Casella
- Alessandro Catanzaro
- Patrizio Chiappetta
- Massimo Ciancio
- Francesco Ciliberti
- Fabiano Ciranno
- Antonio Colasuonno
- Francesco Curcio
- Marco D’Alessandro
- Adolfo D’Ambrosio
- Massimo D’Ambrosio
- Massimiliano D’Elia
- Cesare D’Elia
- Andrea De Giovanni
- Sergio Del Popolo
- Antonio De Rose
- Michele Di Puppo
- Umberto Di Puppo
- Carlo Drago
- Giovanni Drago
- Cristian Ferraro
- Simone Ferrise
- Gino Garofalo
- Giovanni Garofalo
- Fabio Giannelli
- Andrea Greco
- Francesco Greco
- Francesco Gualano
- Silvia Guido
- Giuseppe Irillo
- Antonio Illuminato
- Gianluca Maestri
- Antonio Manzo
- Antonio Marotta “Capiceddra”
- Mauro Marsico
- Francesco Mazzei
- Ivan Montualdista
- Alfredo Morelli
- Alessandro Morrone (’72)
- Alessandro Morrone (’88)
- Roberto Junior Olibano
- Francesco Patitucci
- Damiana Pellegrino
- Giuseppe Perrone
- Erminio Pezzi
- Enzo Piattello
- Mario “Renato” Piromallo
- Roberto Porcaro
- Antonio Presta
- Gennaro Presta
- Giuseppe Presta
- Michele Rende
- Francesco Ripepi
- Denny Romano
- Stefano Salerno
- Mario Sollazzo
- Francesco Stola
- Alberto Superbo
- Marco Tornelli
- Alberto Turboli
- Danilo Turboli
- Sandro Vomero
Operazione Reset, gli imputati ancora ai domiciliari
- Rosaria Abbruzzese
- Massimo Benvenuto
- Antonio Bevilacqua
- Luigina Bevilacqua
- Aurelia Braccioforte
- Pasquale Bruni
- Michele Castiglione
- Andrea Cello
- Antonio Chiodo
- Alessio De Cicco
- Pasquale De Rose “vecchiareddru”
- Armando De Vuono
- Remo Florio
- Rosanna Garofalo
- Stefano Antonio Marigliano
- Andrea Mazzei
- Giuseppe Midulla
- Sandro Perri
- Remo Prete
- Sergio Raimondo
- Andrea Reda
- Antonio Russo
- Alessandro Stella
- Francesco Tassone
- Ivan Trinni
- Francesco Veltri
- Massimo Volpentesta
Obbligo di dimora per:
- Francesco Carelli
- Pietro De Mari
- Patrizia Drago
- Salvatore Garofalo
- Sergio La Canna
- Lauretta Mellone
- Pino Munno
- Silvio Orlando
- Antonio Carmine Policastri
- Paolo Reda
- Roberto Zengaro
Obbligo di firma per:
- Antonio Covelli
- Rosetta Falvo
- Eugenio Filice
- Simone Greco
- Angelo Frontino
- Anna Fiorillo
- Francesco Papara
- Ines Reda
- Paolo Recchia
- Paolo Reda
- Cristian Francesco Ruffolo
- Domenico Salerno
- Rosa Rugiano
- Cristian Vozza