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      Confederazione a Cosenza, «Daniele Lamanna è un pentito credibile»

      L'avvocato ha chiesto che al collaboratore di giustizia venga riconosciuta la continuazione con la sentenza "Nuova famiglia"
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:47
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      Confederazione a Cosenza, «Daniele Lamanna è un pentito credibile»

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      Confederazione a Cosenza, «Daniele Lamanna è un pentito credibile»

      Dopo Francesco Greco tocca a Daniele Lamanna. Si tratta di un pentito eccellente che, all’indomani della sua cattura ad opera della Squadra Mobile di Cosenza, decise di collaboratore con la giustizia. Nel 2016 la Dda di Catanzaro ebbe quindi l’opportunità di consolidare l’indagine sull’omicidio di Luca Bruni, essendo reo confesso del delitto, e di far emergere le altre dinamiche criminali della ‘ndrangheta cosentina. Daniele Lamanna, infatti, è uno dei pentiti che ha parlato della confederazione mafiosa o presunta tale. L’avvocato Michele Gigliotti, nel corso della discussione difensiva, ha spiegato le ragioni secondo le quali l’imputato del processo abbreviato di “Reset” meriterebbe il riconoscimento dell’articolo 8.

      Le estorsioni a tappeto

      Nel procedimento penale “Reset“, Daniele Lamanna è accusato di estorsione mafiosa ai danni di un noto bar di Cosenza. «Lamanna – ha esordito l’avvocato Gigliotti – ci spiega quello che stava avvenendo negli anni in cui questa estorsione è avvenuta. Lamanna è uno che le cose le ha vissute in prima persona, non le racconta per sentito dire, le racconta perché le ha vissute, è una fonte primaria. E ci dice che nel primo lustro del secondo decennio gli italiani, i cosiddetti “italiani”, quindi il gruppo di Francesco Patitucci, aveva preso il sopravvento, di fatto chiedevano estorsioni alle imprese che erano impegnate nella costruzione di opere per appalti molto ingenti e loro, il gruppo Rango-zingari» questo lo racconta al rappresentante dell’Ufficio di Procura Vincenzo Luberto, «erano un po’ estromessi dal giro grosso. Quindi racconta di una serie di riunioni, dove si decide» di fare l’estorsione alla ditta che stava realizzando all’epoca piazza Bilotti «e ci dice che effettivamente il malcontento, lo scontento, i malumori che nascevano per via dei mancati introiti» hanno quindi condotto la sua consorteria «a fare estorsioni a tappeto».

      Come evitare un’altra guerra di mafia

      L’avvocato Gigliotti, proseguendo nel suo ragionamento, ha evidenziato che «Lamanna dice che si voleva evitare questa guerra con gli italiani e soprattutto si voleva evitare di intaccare gli assetti di una confederazione», pertanto, «tutti parlano di confederazione, ma nessuno ci dice esattamente che cosa era e perché era nata la confederazione, ma lei lo troverà nel racconto di Daniele Lamanna.

      Secondo il penalista, «il racconto di Daniele Lamanna è assolutamente credibile, è un racconto denso di novità e rammento a me stesso che lo stesso Lamanna ha partecipato a numerosi processi in qualità e in veste di testimone ex art. 210 o 197 bis, mi permetto di rassegnarti, sono i processi “Apocalisse”, “Testa di serpente”, “Job center”, quello relativo all’omicidio Ruffolo per cui è stato condannato Io stesso Massimo D’Elia che oggi è imputato in questo processo, il processo sulla contestata corruzione degli Agenti della Penitenziaria nella casa circondariale di Cosenza, il processo “Valle dell’Esaro”, sono tutti processi istruiti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro importantissimi e che hanno visto un contributo di estremo pregio da parte di Lamanna». L’avvocato infine ha chiesto che a Daniele Lamanna venga riconosciuta la continuazione con la sentenza “Nuova famiglia“, che «di fatto riassume la consistenza della consorteria».

      Processo abbreviato “Reset”, le richieste della Dda

      • Antonio Abbruzzese (classe 1975), difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Cesare Badolato CHIESTI 7 anni e 6 mesi
      • Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Antonio Abbruzzese (classe 1984) difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante) CHIESTI 20 anni
      • Celestino Abbruzzese, difeso dall’avvocato Simona Celebre CHIESTI 6 anni
      • Fioravante Abbruzzese, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 14 anni
      • Francesco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 12 anni
      • Luigi Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Marco Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Nicola Abbruzzese, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Sanvito CHIESTI 20 anni
      • Rocco Abbruzzese, difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari CHIESTI 12 anni
      • Saverio Abbruzzese, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Alimena, difeso dall’avvocato Emiliano Iaquinta CHIESTI 2 anni
      • Claudio Alushi, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 18 anni
      • Salvatore Ariello, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Luigi Avolio, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Raffaele Brescia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Ivan Barone, difeso dall’avvocato Rosa Pandalone CHIESTI 8 anni
      • Giuseppe Belmonte, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo CHIESTI 8 anni e 2 mesi (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Gianluca Benvenuto, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri e Matteo Cristiani CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Massimo Bertoldi, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Filomena Rota CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Piero Bertoldi, difeso dall’avvocato Domenico Villella CHIESTI 2 anni
      • Cosimo Bevilacqua (classe 1965), difeso dagli avvocati Giacomo Iaria e Gianpiero Calabrese CHIESTI 18 anni e 8 mesi
      • Fabio Bevilacqua, difeso dall’avvocato Raffaele Brunetti CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Gianpiero Calabrese CHIESTI 10 anni
      • Francesco Bevilacqua, difeso dagli avvocati Luigi Bonofiglio e Michele Franzese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Leonardo Bevilacqua, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Luigi Bevilacqua, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Leone Fonte CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Luigina Bevilacqua, difesa dagli avvocati Cesare Badolato CHIESTI 2 anni
      • Andrea Bruni (classe 1983) difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Bruni, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 20 anni
      • Giuseppe Zoltan Bruniani CHIESTI Un anno e 4 mesi
      • Salvatore Calandrino, difeso dagli avvocati Antonio Aloe e Rossana Cribari CHIESTI 10 anni e 4 mesi
      • Gianluca Campolongo, difeso dagli avvocati Nicola Carratelli CHIESTI 7 anni
      • Giuseppe Caputo, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Francesco Carelli (difeso dall’avvocato Ugo Ledonne) CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Alessandro Cariati, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò CHIESTI 2 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Alessandro Catanzaro, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 14 anni
      • Maria Rosaria Ceglie, difeso dagli avvocati Camillo Gabriele Fiorito ed Emma Eboli CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Patrizio Chiappetta, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Alessandro Diddi CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Daniele Chiaradia, difeso dagli avvocati Pasquale Di Iacovo e Maurizio Malomo CHIESTI 12 anni e 4 mesi
      • Francesco Ciliberti, difeso dagli avvocati Alessandro Diddi ed Enzo Belvedere CHIESTI 16 anni
      • Fabiano Ciranno, difeso dall’avvocato Giancarlo Greco e Cesare Badolato CHIESTI 18 anni
      • Francesco Curcio, difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari CHIESTI 14 anni
      • Marco D’Alessandro, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Adolfo D’Ambrosio, difeso dall’avvocato Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Francesco De Cicco, difeso dagli avvocati Cristian Bilotta e Francesco Gambardella CHIESTI 4 anni e 10 mesi
      • Massimiliano D’Elia, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 12 anni
      • Cesare D’Elia, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Andrea De Giovanni, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Tanja Argirò CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Michele Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Umberto Di Puppo, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Carlo Drago, difeso dagli avvocati Francesco Santelli e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Renato Falbo, difeso dall’avvocato Pietro Sammarco CHIESTI 7 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Rosetta Falvo, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Cristian Ferraro, difeso dall’avvocato Michele Donadio CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Simona Ferrise, difeso dall’avvocato Laura Gaetano CHIESTI 14 anni
      • Rosa Filippelli, difeso dall’avvocato Angelo Nicotera CHIESTI 3 anni
      • Adolfo Foggetti, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 8 mesi
      • Oscar Fuoco, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Pietro Gardi, difeso dall’avvocato Francesco Acciardi CHIESTI un anno e 4 mesi
      • Gino Garofalo, difeso dall’avvocato Antonio Quntieri CHIESTI 16 anni
      • Salvatore Garofalo, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 2 anni
      • Alberigo Granata, difeso dall’avvocato Filippo Cinnante CHIESTI 12 anni
      • Andrea Greco, difeso dall’avvocato Giorgia Greco e Sergio Rotundo CHIESTI 19 anni
      • Francesco Greco (pentito) CHIESTI 8 anni
      • Francesco Gualano, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Silvia Guido, difesa dagli avvocati Tanja Argirò e Giorgia Greco CHIESTI 16 anni
      • Francesco Iantorno, difeso dall’avvocato Francesco Boccia CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Giuseppe Iirillo, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Aldo Iirillo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Antonio Illuminato, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Luciano Impieri, difeso dall’avvocato Caterina De Luca CHIESTI 6 anni
      • Carlo Lamanna, difeso dall’avvocato Giuseppe Manna CHIESTI 20 anni
      • Daniele Lamanna, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti CHIESTI 3 anni e 4 mesi
      • Ettore Lanzino, difeso dall’avvocato Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Fabio Laratta, difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi CHIESTI 2 anni
      • Saverio Madio, difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Romualdo Truncè CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianluca Maestri, difeso dagli avvocati Renato Tocci e Rossana Cribari CHIESTI 20 anni
      • Antonio Magnelli, difeso dall’avvocato Gisberto Spadafora CHIESTI 2 anni
      • Massimo Giuseppe Maione, difeso dagli avvocati Giorgia Greco ed Enzo Belvedere CHIESTI 4 anni e 6 mesi
      • Antonio Manzo, difeso dagli avvocati Antonio Ingrosso e Osvaldo Rocca CHIESTI 12 anni
      • Antonio Marotta, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello CHIESTI 20 anni
      • Mauro Marsico, difeso dall’avvocato Lucio Ebardo e Luca Acciardi CHIESTI 10 anni
      • Francesco Mazzei, difeso dall’avvocato Cesare Badolato e Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni e 6 mesi
      • Ivan Montualdista, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni
      • Alfredo Morelli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Alessandro Morrone (classe 1988), difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Francesco Occhiuzzi (difeso dagli avvocati Vito Caldiero e Carmine Curatolo) CHIESTI 3 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Roberto Olibano junior (difeso dall’avvocato Anna Maria Domanico) CHIESTI 12 anni
      • Anna Palmieri, difesa dall’avvocato Vania Giuseppina Gianporcaro CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Francesco Patitucci, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Laura Gaetano CHIESTI 20 anni
      • Damiana Pellegrino, difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Lucio Esbardo CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Erminio Pezzi, difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Enzo Piattello, difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese CHIESTI 16 anni
      • Giuseppe Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 3 anni
      • Mario “Renato” Piromallo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgia Medaglia CHIESTI 20 anni
      • Paolo Pisani, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Cesare Badolato CHIESTI 2 anni e 2 mesi
      • Roberto Porcaro, difeso dall’avvocato Mario Scarpelli CHIESTI 20 anni
      • Franco Presta, difeso dagli avvocati Sara Luiu e Lucio Esbardo CHIESTI 20 anni
      • Gennaro Presta, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Cesare Badolato CHIESTI 20 anni
      • Roberto Presta, difeso dall’avvocato Maria Claudia Conidi CHIESTI 5 anni e 4 mesi
      • Maurizio Rango, difeso dall’avvocato Teodora Gabrieli CHIESTI 20 anni
      • Michele Rende, difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi CHIESTI 14 anni
      • Francesco Ripepi, difeso dagli avvocati Michele Franzese e Sandro Furfaro CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Gianfranco Ruà, difeso dagli avvocati Massimo Petrone e Valentina Moretti CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati del processo abbreviato di “Reset”)
      • Antonio Russo, difeso dall’avvocato Roberto Deni CHIESTI 12 anni
      • Stefano Salerno, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese CHIESTI 16 anni e 8 mesi
      • Eugenio Satiro, difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Marco Saturnino, difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cinnante CHIESTI 10 anni
      • Salvatore Sesso, difeso dagli avvocati Vincenzo Tridico CHIESTI 8 anni e 4 mesi
      • Luca Simerano, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 7 anni
      • Mario Sollazzo, difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Giovanni Favasuli CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Sorrentino, difeso dall’avvocato Linda Boscaglia CHIESTI 4 anni e 8 mesi
      • Ettore Sottile, difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Pasquale Naccarato CHIESTI 20 anni
      • Alberto Superbo, difeso dall’avvocato Angelo Pugliese e Gianluca Garritano CHIESTI 20 anni
      • Marco Tornelli, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Alberto Turboli, difeso dall’avvocato Cristian Bilotta e Maurizio Nucci CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Danilo Turboli, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 8 mesi
      • Francesco Veltri, difeso dall’avvocato Luca Acciardi CHIESTI 6 anni
      • Giuseppe Zaffonte, difeso dall’avvocato Emanuela Capparelli CHIESTI 5 anni e 7 mesi
      • Roberto Zengaro, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri CHIESTI 10 anni e 10 mesi
      • Antonio Zinno, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli CHIESTI 10 anni e 8 mesi (clicca su avanti per leggere le parti civili)

      “Reset” in abbreviato, le parti civili

      • Ministero dell’Interno, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Giustizia, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Regione Calabria, difesa dall’avvocato Michele Rausei
      • Presidenza del Consiglio dei Ministri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, difeso dall’avvocato Antonello Membrini, Invitalia, difesa dall’avvocato Grazia Volo
      • Comune di Cosenza, difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Provincia di Cosenza, difeso dall’avvocato Raffaele Prisco
      • Comune di Rende, difeso dall’avvocato Santo Spadafora
      • Monopoli di Stato, difeso dall’avvocato Antonello Membrini
      • Associazione AntiRacket Lucio Ferrami, difesa dall’avvocato Carlo Carere
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      Tag
      'Ndrangheta · Cosenza · Reset

      Tutti gli articoli di Cronaca

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      La sentenza

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      Si era fatto consegnare duemila euro per assisterlo in una causa, ma ha messo in atto una serie di raggiri e falsificazioni documentali che hanno portato alla sua incriminazione
      Redazione
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      Il caso

      San Vito, i lavori di manutenzione non allontanano lo spettro del degrado

      Macerie e immondizia la fanno da padrone in diversi angoli del popoloso rione di Cosenza, il disappunto dei residenti alle prese con problemi evidenti di decoro e vivibilità
      Redazione
      San Vito, i lavori di manutenzione non allontanano lo spettro del degrado
      Blitz antidroga

      Scoperta maxi piantagione a Cetraro: operazione della Questura di Cosenza

      La Polizia individua 100 piante di cannabis nelle aree montane del territorio comunale
      Redazione
      Scoperta maxi piantagione a Cetraro: operazione della Questura di Cosenza\n
      Le motivazioni

      «Carcere per alcuni imputati del processo Reset», ecco perché il tribunale ha rigettato le richieste della Dda di Catanzaro

      Il collegio giudicante di Cosenza ha mantenuto invariate le misure cautelari in essere per Massimo D’Ambrosio e Sergio Del Popolo. No all’aggravamento anche per Giuseppe Bartucci, Agostino Briguori, Andrea Reda e Andrea Mazzei
      Antonio Alizzi
      «Carcere per alcuni imputati del processo Reset», ecco perché il tribunale ha rigettato le richieste della Dda di Catanzaro\n

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      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

      È stato un trionfo lo spettacolo di Stefano De Martino al Festival Euromediterraneo di Altomonte. L’anfiteatro Belluscio, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto il 21 agosto il suo show Meglio Stasera, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna 2025.

      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

      «Dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altre manifestazioni che hanno arene più capienti – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – ma il Festival Euromediterraneo ha una matrice culturale diversa. Lo spettacolo di De Martino è stato la ciliegina sulla torta di quest’anno».

      Il primo cittadino ha poi annunciato che la rassegna si svilupperà in maniera più ampia anche nei mesi autunnali, invernali e primaverili, con un’attenzione particolare a cinema e musica.

      22 agosto 2025
      Ore 10:28
      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo
      Italia Mondo

      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale

      Studentessa di 23 anni denuncia molestia verbale durante una tac al Policlinico Umberto I. Ospedale apre indagine interna, il video diventa virale.

      23 agosto 2025
      Ore 17:46
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      Società

      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

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      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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      22 agosto 2025
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      Politica

      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori

      2 settembre 2025
      Ore 19:31
      Regionali, sprint della Lega sugli amministratori
      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

      Una cittadina denuncia il rischio di contaminazione delle acque a Sant’Agata d’Esaro. Chiesti chiarimenti al Comune sulla qualità dell’acqua potabile.

      26 agosto 2025
      Ore 12:35
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      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

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      2 settembre 2025
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      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

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      UNA SPERANZA PER MATTIA

      Detenuto psichiatrico è in carcere da uomo libero: una struttura del Cosentino è pronta a ospitarlo

      VIDEO | Dopo che Tina Avolio e Francesco Spanò hanno reso pubblica la vicenda del figlio Mattia, una casa famiglia della provincia di Cosenza si è resa disponibile a ospitare il giovane in attesa che si liberi il posto in una Rems, come ordinato dal giudice del tribunale di Sorveglianza
      Francesca Lagatta
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      Inchiesta aperta

      Bimbo investito e ucciso a Catanzaro, indagati anche i genitori: «Non si danno pace, faremo chiarezza». E spunta un testimone

      VIDEO | La polizia scientifica ha effettuato altre analisi sul furgoncino alla ricerca di tracce biologiche. La madre, già interrogata dai magistrati, e il padre accusati di concorso in omicidio colposo insieme al conducente che non si sarebbe accorto dell’incidente
      Luana Costa
      Bimbo investito e ucciso a Catanzaro, indagati anche i\u00A0genitori:\u00A0«Non si danno pace, faremo\u00A0chiarezza». E\u00A0spunta un testimone
      Incidente sul lavoro

      Camion perde il controllo e travolge tre operai a Sinopoli: uno è morto, feriti gli altri due

      Tragedia nel centro abitato del piccolo comune reggino. Sul posto sanitari del 118 e carabinieri per i rilievi
      Francesco Rende
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      Controlli ittici

      Maxi multa per pescato non tracciato e accesso abusivo al porto

      A Cirò Marina sequestrati 57 kg di pesce e multe per oltre 4.800 euro a tre conducenti
      Redazione
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      Nel Catanzarese

      Incendio a Sellia, i vigili del fuoco domano le fiamme

      Rogo nella vegetazione raggiunge magazzino e discarica abusiva: Pompieri in azione tutta la notte. Nessun ferito
      Redazione
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      Dopo la sentenza

      ‘Ndrangheta a Cosenza, no al carcere per gli imputati condannati a oltre dieci anni nel processo Reset

      La Dda di Catanzaro invoca la misura cautelare inframuraria ma il tribunale collegiale di Cosenza respinte tutte le richieste. Fissato l’appello nel mese di dicembre
      Antonio Alizzi
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      La scelta

      Il calabrese Pasquale D’Ascola nuovo primo presidente della Cassazione: la spunta di un voto al Plenum del Csm

      Dopo oltre quarant’anni di carriera diventa primo presidente della Cassazione. Il Csm lo ha eletto con una votazione serrata. Mattarella: «Il Consiglio agisca con criteri di trasparenza e indipendenza»
      Redazione Politica
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      La mossa dell’ex governatore

      Inchiesta per corruzione, Roberto Occhiuto deposita indagini difensive: focus su incarichi e rimborsi

      I legali Nicola Carratelli e Mario Figliola hanno protocollato il documento in procura a Catanzaro. Intanto l’ex presidente della Regione Calabria invoca una rapida definizione della vicenda giudiziaria per evitare che il centrosinistra strumentalizzi per fini politici l’inchiesta in corso
      Antonio Alizzi
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      Sullo Jonio cosentino

      Crosia, prima multa anti-rifiuti: stop alla pratica del “lancio dal finestrino”

      Il sindaco Aiello: «Grazie a Carabinieri e cittadini, segnale forte contro chi sporca».
      Redazione
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      Sequestro edilizio

      Parcheggio abusivo a Camigliatello Silano, scattano i sigilli

      Sequestrata un’area nei pressi dei “Giganti della Sila”: indagato un 32enne
      Redazione
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      tra champions e libertà

      L’ex bomber Michele Padovano in campo contro gli errori giudiziari

      L’indimenticato attaccante di Cosenza e Juventus ospite al Festival delle Serre di Cerisano, di un dibattito sull’ingiusta detenzione promosso dalla Camera Penale. Sulla situazione dei lupi dice: «Spero in un cambio importante così i tifosi potranno riprendersi ciò che gli è stato tolto»

      Salvatore Bruno
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      Ambiente sotto attacco

      Attentato incendiario a un battello pulisci mare ad Amantea, Mannarino (Fdi): «Atto grave che colpisce la collettività»

      La consigliera regionale condanna il gesto che ha colpito una delle imbarcazioni di un’azienda anconetana impegnata in un progetto per la salute delle coste e dei mari: «Chi inquina è nemico della Calabria»
      Redazione Cronaca
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      Caos

      Paura ad Acri: uomo in escandescenza provoca danni al museo all’aperto di via Pertini

      Panico sul corso principale della città silana, sedie scagliate e opere rotte: il soggetto è stato fermato dai carabinieri e soccorso dal 118
      R.C.
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      macabra scoperta

      Cosenza, avvelenati i pesci nel laghetto del Parco del Benessere su viale Mancini

      La scoperta shock dei cittadini: carcasse recuperate dal personale comunale dopo la segnalazione alla Polizia Municipale
      Redazione
      Cosenza, avvelenati i pesci nel laghetto del Parco del Benessere su viale Mancini
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      Estradato dalla Spagna a Reggio Calabria uno degli indagati della maxi-operazione “Millennium”

      VIDEO | Accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, l’uomo è stato arrestato grazie alla collaborazione tra Carabinieri, Interpol I-CAN e Polizia spagnola. Il fermo e l’estradizione si inseriscono nel contesto dell’operazione scattata all’alba del 21 maggio e nell’ambito di un’indagine partita nel 2018 contro le principali cosche reggine
      Redazione Cronaca
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      Corigliano Rossano, la Cassazione conferma la sospensione di una dirigente scolastica per inadempienze gestionali

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      Inchiesta Ostro

      Lo strapotere dei Gallace sul Basso Jonio catanzarese, chiuse le indagini per 57 persone -Nomi

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      Acquedotto Abatemarco, riparata la condotta

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