Processo Athena, la Dda di Catanzaro presenta il conto: ecco le richieste di condanna | NOMI
Al termine della lunga requisitoria, l'ufficio di procura antimafia ha invocato pene pesanti per gli esponenti della famiglia Abbruzzese e per chi ritiene contiguo ai Forastefano di Cassano Ionio. Chieste anche sei assoluzioni
Nel processo Athena è tempo di richieste di condanna. A presentarle il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Alessandro Riello, coordinatore dal punto di vista investigativo del procedimento penale contro le cosche di ‘ndrangheta degli Abbruzzese e Forastefano di Cassano Ionio. La requisitoria è stata lunga e articolata e alla fine sono arrivate le determinazioni in punto di pena dell’ufficio direttivo oggi diretto dal procuratore vicario Vincenzo Capomolla che, giunto in aula verso la fine dell’intervento del collega Riello, ha condiviso le richieste di condanna ma anche quelle di assoluzione.
Se nella prima parte, il pubblico ministero Alessandro Riello si è soffermato sui reati fine, come le presunte estorsioni aggravate dal metodo mafioso, passando poi sull’esistenza dell’associazione mafiosa e infine sulla capacità di trafficare droga del sospetto sodalizio criminale dedito al narcotraffico formato, secondo la Dda di Catanzaro, dagli Abbruzzese di Cassano Ionio e dagli Abbruzzese di Cosenza.
Processo Athena, parla la Dda
La Dda di Catanzaro, in sintesi, ritiene che nel processo sia emersa le condotte di una cosca mafiosa che, per oltre venti anni, ha pensato di essere al di sopra delle regole del vivere civile, stringendo il cappio delle estorsioni al collo agli imprenditori e lucrando con il traffico di stupefacenti.
L’indagine “Athena” ha dunque assestato un duro colpo a questa consorteria, e sarebbero stati gli stessi Abbruzzese, per chi ha coordinato l’inchiesta, nelle intercettazioni successive agli arresti, ad essere consapevoli che questo mondo dorato per loro è agli sgoccioli, che la loro stagione di potere volge al termine, che – in definitiva – questa cosca ha probabilmente imboccato la via del tramonto, ha sostenuto in udienza il pm Alessandro Riello. Al termine, Nicola Abbruzzese alias “Semiasse” ha reso dichiarazioni spontanee.
Processo Athena, richieste di condanna
- ABRUZZESE Antonio, 40 anni – CHIESTI 8 anni
- ABBRUZZESE Cosimo, 33 anni – CHIESTI 6 mesi e 1200 di multa
- ABBRUZZESE Francesca, 49 anni – CHIESTI 5 anni e 8 mesi e 20mila euro di multa
- ABBRUZZESE Francesco, 27 anni – CHIESTI 20 anni
- ABBRUZZESE Luigi, 34 anni – CHIESTI 20 anni
- ABBRUZZESE Luigi alias “Pikachu”, 39 anni – CHIESTI 12 anni
- ABBRUZZESE Leonardo, 38 anni – CHIESTI 20 anni
- ABBRUZZESE Marco, 43 anni – CHIESTA ASSOLUZIONE
- ABBRUZZESE Marco, 33 anni, alias lo Struzzo – CHIESTI 12 anni
- ABBRUZZESE Nicola, 44 anni – CHIESTI 20 anni
- ABBRUZZESE Rocco, 60 anni – CHIESTI 20 anni (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)