martedì,Aprile 29 2025

Spaccio di droga a Cosenza, 38 imputati a processo ma altri tre sono irreperibili | NOMI

Il procedimento ha portato a patteggiamenti e condanne per 20 imputati che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato o patteggiamento

Spaccio di droga a Cosenza, 38 imputati a processo ma altri tre sono irreperibili | NOMI

Con la sentenza pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare Claudia Pingitore, si è chiusa una fase importante del procedimento penale scaturito dall’operazione “Lockdown“, coordinata dalla Procura di Cosenza. Il procedimento ha portato a patteggiamenti e condanne per 20 imputati che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato o patteggiamento. Per altri 38 soggetti, invece, il giudice ha disposto il rinvio a giudizio: affronteranno ora il processo in sede dibattimentale.

Tre dei 38 imputati risultano attualmente irreperibili. Si tratta di Jerry Ikponmwoba, Zakaria Tchebibi e Francesco Cristiano, tutti difesi dall’avvocato Eugenio Spadafora.

Lockdown filone parallelo di Recovery

L’inchiesta “Lockdown” si colloca temporalmente nel pieno dell’emergenza pandemica da Covid-19 ed è considerata un’estensione investigativa dell’operazione “Recovery“, con cui la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ha puntato i riflettori su un presunto sodalizio criminale attivo a Cosenza e dedito al narcotraffico, con legami riconducibili al cosiddetto clan degli Italiani.

Alla guida dell’inchiesta il pubblico ministero Giuseppe Cozzolino, che ha ricostruito una rete di spaccio fiorente anche nei mesi più critici della pandemia, facendo emergere contorni inquietanti del tessuto criminale operante sul territorio cosentino.

  • Giuseppa Algieri (difeso dall’avvocato Guido Costantino)
  • Khalil Nader (difeso dall’avvocato Marco Caraffa)
  • Daniele Perri (difeso dall’avvocato Angela D’Elia)
  • Abderrahman El Ouafi (difeso dall’avvocato Salvatore Rauso)
  • Nabil Salym (difeso dall’avvocato Riccardo Maria Panno)
  • Pietro Alessio (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
  • Samir Costache (difeso dall’avvocato Eugenio Spadafora)
  • Maurizio Altavilla (difeso dall’avvocato Giorgio Loccisano)
  • Christian Francesco Ruffolo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi)
  • Mohamed Hassen Ben (difeso dagli avvocati Antonio e Domenico Bove)
  • Francesco Gagliardi (detto Ciccio u mago, difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
  • Carlo Gagliardi (difeso dall’avvocato Pietro Sammarco)

Continua a leggere i nomi degli imputati coinvolti nel processo Recovery

  • Cosimo “Mimì” Manzo (difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi)
  • Giovanni Benvenuto (difeso dagli avvocati Antonio Petrone e Francesco Chiaia)
  • Lorenzo Nicoletti (difeso dall’avvocato Chiara Penna)
  • Vittorio Imbrogno (difeso dall’avvocato Giuseppe Lanzino)
  • Giuseppe Muto (detto “Birillo”, difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
  • Aristide Constant Bossomo Bandjing (difeso dall’avvocato Alessandro Conforti)
  • Rosario Giuseppe Garofalo (difeso dall’avvocato Antonella Mastroianni)
  • Francesco Paco Critelli (difeso dall’avvocato Osvaldo Rocca)
  • Enzo Bertocco (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
  • William Zupo (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)

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