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      Home page>Cronaca>Processo "Reset", un pen...

      Processo "Reset", un pentito parla della pace mafiosa del 2006 a Cosenza

      In aula la testimonianza di Ernesto Foggetti, Massimo D'Ambrosio ai domiciliari con il braccialetto elettronico e Colasuonno fa dichiarazioni spontanee
      Marco Cribari
      9 luglio 202511:49
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      Processo "Reset", un pentito parla della pace mafiosa del 2006 a Cosenza

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      La pace mafiosa del 2006, con Gianfranco Bruni e Francesco Patitucci da un parte, quella degli “italiani”, e Michele Bruni alias “Bella Bella” e Maurizio Rango dall’altra, in rappresentanza degli zingari. Un summit di cui Ernesto Foggetti ha percepito solo l’odore – «Stavo fuori a sorvegliare la zona» – e del quale ha riferito oggi in aula nell’ambito del maxiprocesso “Reset”. Era lui il testimone del giorno, di scena nell’aula bunker di Lamezia. Collaboratore di giustizia dal 2014, più che sull’attualità immortalata dalle indagini, poteva riferire solo sugli antefatti.

      L’ultimo che vide Luca Bruni

      Già spacciatore per conto dei “Bella bella“, peraltro suoi parenti, ha assistito da vicino al declino della storica famiglia, cominciato nel 2010 con la morte per cause naturali di Michele Bruni e culminato, l’anno successivo, nell’eliminazione di suo fratello Luca, l’erede designato. Proprio Ernesto Foggetti è l’ultimo volto amico che Luca Bruni incontra il 3 gennaio del 2011, prima di andare incontro al suo destino. La sua uccisione, associata a un grande tradimento, sarà la molla che, di lì a poco lo proietta sulla strada della diserzione suo cugino. «Da allora ho cominciato a distaccarmi. E poi sono arrivato a collaborare».

      Da Roberto Porcaro ad Adolfo D’Ambrosio

      Il pm Corrado Cubellotti lo ha impegnato in una carrellata nomi della malavita dei tempi suoi, sia cosentina che rendese, che a ben vedere sono gli stessi di oggi. Da Patitucci a Roberto Porcaro, passando per Michele Di Puppo e Adolfo D’Ambrosio. E poi gli ha fatto una serie di domande sulle elezioni comunali di Rende, in particolare quelle che nel 2012 segnano l’elezione a sindaco di Marcello Manna. «Francesco Porco mi chiese il voto per Manna, so che anche mio cugino Adolfo Foggetti si muoveva in questa direzione».

      Il controesame

      Che abbia parlato solo «per sentito dire» lo ha rimarcato l’avvocato Nicola Carratelli, difensore di Manna, in sede di controesame e, sul punto, il collaboratore non ha potuto far altro che convenire. Gli avvocati Luca Acciardi e Gaetano Bernaudo lo hanno impegnato in precisazioni, chiedendogli conto di alcune sbavature. Poco più di un’ora è stata sufficiente per esaurire la sua testimonianza. In coda all’udienza, una questione sollevata da Amelia Ferrari: il suo cliente, Massimo D’Ambrosio, ha ottenuto i domiciliari con il braccialetto elettronico. Il difensore ha chiesto di accelerare l’iter per consentirgli di lasciare il penitenziario di Ancona e recarsi a Paola, luogo di esecuzione da lui scelto per la misura cautelare.

      Parla Colasuonno

      E poi le dichiarazioni spontanee di Antonio Colasuonno. «Ho la sclerosi multipla, ma non sono fatto Tac né risonanze. L’ho chiesto un mese fa, ma non è cambiato nulla. Sono andato quattro volte in ospedale e non hanno voluto fare nulla. Sono stato in sciopero della fame e della sete. Ho il diabete, ho perso dodici chili in dodici giorni. La mia salute va sempre peggio, cosa devo fare?». La relazione della casa circondariale in cui è recluso è nota al giudice: «Dicono che possono gestire la situazione».

      «Dicono sempre la stessa cosa» ha chiosato il difensore Chiara Penna. La questione sarà affrontata in altri tribunali. Infine il calendario: il 18 giugno arriverà il turno di altri due pentiti, Luciano Impieri e Adolfo Foggetti.

      Processo “Reset”, rito ordinario: gli imputati

      • Fabrizio Abate (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Giovanni Abruzzese (difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Antonio Quintieri)
      • Fiore Abbruzzese detto “Ninuzzo” (difeso dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Antonio Quintieri)
      • Franco Abbruzzese detto “a Brezza” o “Il Cantante” (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Rosaria Abbruzzese (difesa dagli avvocati Antonio Quintieri e Filippo Cinnante)
      • Giovanni Aloise detto “mussu i ciuccio” (difeso dall’avvocato Gianpiero Calabese)
      • Pierangelo Aloia (difeso dall’avvocato Giulio Tarsitano)
      • Armando Antonucci detto il dottore (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Rosina Arno (difesa dagli avvocati Luca Acciardi e Fiorella Bozzarello)
      • Ariosto Artese (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Giorgio Misasi)
      • Rosario Aurello (difeso dall’avvocato Ferruccio Mariani)
      • Danilo Bartucci (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
      • Giuseppe Bartucci (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Nicola Carratelli) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Giuseppe Belmonte (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Massimo Benvenuto (difeso dall’avvocato Rosario Carbone)
      • Luigi Berlingieri detto “Faccia d’angelo” (difeso dagli avvocati Nicola Rendace)
      • Antonio Bevilacqua (difeso dall’avvocato Giorgia Greco)
      • Cosimo Bevilacqua (difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Cesare Badolato)
      • Nicola Bevilacqua (difeso dagli avvocati Giampiero Calabrese e Antonio Ingrosso)
      • Agostino Briguori (difeso dagli avvocati Giuseppe Bruno e Sergio Rotundo)
      • Giuseppe Broccolo (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Andrea Bruni (difeso dagli avvocati Luca Acciardi ed Emilia Spadafora)
      • Pasquale Bruni – classe 1979 (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
      • Pasquale Bruni (difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello)
      • Carmelina Bruniani (difesa dall’avvocato Luca De Munda)
      • Alfredo Bruno (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò
      • Ernesto Campanile (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Carmine Caputo (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Damiano Carelli (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese ed Enzo Belvedere)
      • Placido Cariello
      • Andrea Carpino (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
      • Andrea Vincenzo Caruso (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci)
      • Francesco Casella (difeso dagli avvocati Vincenzo Guglielmo Belvedere e Fabio Bonofiglio)
      • Michele Castiglione (difeso dagli avvocati Carlo Beltrani e Antonio Quintieri)
      • Andrea Cello (difeso dall’avvocato Francesco Calabrò)
      • Federico Chianello (difeso dall’avvocato Pierfrancesco Russo)
      • Antonio Chiodo (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
      • Massimo Ciancio (difeso dall’avvocato Luca Acciardi e Annamaria Domanico)
      • Giuseppe Cirillo (difeso dall’avvocato Raffaele Rigoli)
      • Antonio Colasuonno (difeso dagli avvocati Chiara Penna) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Cesare Conte (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Antonio Covelli (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Aldo Andrea D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari)
      • Emma D’Ambrosio (difesa dall’avvocato Amelia Ferrari)
      • Massimo D’Ambrosio (difeso dall’avvocato Amelia Ferrari e Valerio Murgano)
      • Alessio De Cicco (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
      • Sergio Del Popolo (difeso dagli avvocati Saverio Spadafora e Antonio Quintieri)
      • Pietro De Mari (difeso dall’avvocato Rossana Cribari)
      • Antonio De Rose (difeso dagli avvocati Raffaele Massimo Greco e Maurizio Nucci)
      • Pasquale De Rose (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Armando De Vuono (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani e Giuseppe Filice) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Giovanni Drago (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
      • Patrizia Drago (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
      • Angelo Falcone (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
      • Umile Ferraro (difeso dall’avvocato Pasqualino Maio)
      • Eugenio Filice (difeso dagli avvocati Franco Sammarco ed Eduardo Florio)
      • Anna FIorillo (difeso dall’avvocato Francesco Santelli)
      • Remo Florio (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Fabrizio Fuoco (difeso dall’avvocato Cristian Cristiano)
      • Giovanni Garofalo (difeso dall’avvocato Enzo Belvedere)
      • Rosanna Garofalo (difesa dall’avvocato Laura Gaetano)
      • Mario Gervasi (difeso dall’avvocato Cesare Badolato)
      • Fabio Giannelli (difeso dall’avvocato Osvaldo Rocca) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Fabrizio Gioia (difeso dall’avvocato Matteo Cristiani)
      • Giovanni Grandinetti (difeso dall’avvocato Nicola Rendace)
      • Simone Greco (difeso dall’avvocato Andrea Sarro)
      • Stefano Grosso (difeso dall’avvocato Francesco Vetere)
      • Sergio La Canna (difeso dall’avvocato Giampiero Calabrese)
      • Umile Lanzino (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Fabio Laratta (difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi)
      • Massimiliano Lo Polito (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Silvia Lucanto (difesa dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Antonio Lucà (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Gianluca Maione (difeso dall’avvocato Riccardo Maria Panno)
      • Cosimo Manzo (difeso dagli avvocati Linda Boscaglia e Giuseppe Malvasi) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Marcello Manna (difeso dagli avvocati Nicola Carratelli e Giandomenico Caiazza)
      • Francesco Marchiotti (difeso dall’avvocato Filippo Cinnante)
      • Stefano Antonio Marigliano (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Roberta Maritato (difesa dall’avvocato Marco Bianco)
      • Andrea Mazzei (difeso dagli avvocati Alessandro Diddi e Sergio Rotundo)
      • Cosimo Manzo
      • Lauretta Mellone (difesa dagli Amelia Ferrari e Erik Siciliano)
      • Giuseppe Midulla (difeso dagli avvocati Cristian Cristiano)
      • Bruno Mollica (difeso dall’avvocato Francesco Febbraio)
      • Giuseppe Mondera (difeso dall’avvocato Giuseppe Manna)
      • Francesco Morabito (difeso dagli avvocati Vincenzo Nobile e Domenico Nobile)
      • Alessandro Morrone (difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Domenico De Rosa)
      • Filippo Morrone (difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì)
      • Pino Munno (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Silvio Orlando (difeso dall’avvocato Pasquale Naccarato)
      • Massimo Palermo (difeso dall’avvocato Vincenzo Saccomanno)
      • Francesco Papara (difeso dall’avvocato Angela D’Elia)
      • Mario Perri (difeso dall’avvocato Giampiero Calabrese)
      • Sandro Perri (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
      • Giuseppe Perrone (difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo)
      • Antonio Pignataro (difeso dagli avvocati Marco Bianco e Giuseppe Bruno)
      • Ciro Pignataro (difeso dagli avvocati Marco Bianco e Giuseppe Bruno)
      • Giuseppe Piromallo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi)
      • Antonio Carmine Policastri (difeso dall’avvocato Aldo Zagarese)
      • Antonio Presta “Tonino” (difeso dagli avvocati Carlo Esbardo e Franco Locco)
      • Giuseppe Presta (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Franco Locco) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Domenico Prete (difeso dall’avvocato Rossana Bozzarello)
      • Remo Prete (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Sergio Raimondo (difeso dall’avvocato FIlippo Cinnante)
      • Paolo Recchia (difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino)
      • Andrea Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Luca Acciardi)
      • Ines Reda (difesa dagli avvocati Mario Ossequio e Angela Caputo)
      • Francesco Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio ed Enzo Belvedere)
      • Paolo Reda (difeso dagli avvocati Mario Ossequio e Stefania Calabrese)
      • Marcello Rizzuti (difeso dagli avvocati Bruno Bonaro e Pietro Mancuso)
      • Danny Romano (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Massimiliano Rossiello (difeso dall’avvocato Pasquale Vaccaro)
      • Cristian Francesco Ruffolo (difeso dall’avvocato Luca Acciardi) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Rosa Rugiano (difesa dall’avvocato Rodolfo Alfieri)
      • Antonio Russo (difeso dall’avvocato Roberto Deni)
      • Domenico Salerno (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Domenico Sannà (difeso dall’avvocato Giuseppe Bruno)
      • Orlando Scarlato (difeso dall’avvocato Gianluca Garritano)
      • Salvatore Sesso (difeso dall’avvocato Vincenzo Tridico)
      • Mario Sirangelo (difeso dall’avvocato Fabio Parise)
      • Alessandro Stella (difeso dall’avvocato Domenico Caputo)
      • Francesco Stola (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Cristian Cristiano)
      • Francesco Tassone (difeso dall’avvocato Angelo Pugliese)
      • Francesca Tiralongo (difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco)
      • Vittorio Toscano (difeso dall’avvocato Senese) (clicca su avanti per leggere i nomi degli imputati)
      • Ivan Trinni (difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Mario Trinni (difeso dagli avvocati Maurizio Nucci e Antonio Spataro)
      • Danilo Turboli (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri)
      • Francesco Veltri (difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Alessandro Bavaro)
      • Massimo Volpentesta (difeso dall’avvocato Ugo Ledonne)
      • Sandro Vomero (difeso dagli avvocati Lucio Esbardo e Antonio Quintieri)
      • Cristian Vozza (difeso dall’avvocato Mariarosa Bugliari e Filippo Cinnante)
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      'Ndrangheta · Cosenza · Francesco Patitucci · Reset

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      2 ottobre 2025
      Ore 05:41
      Cetraro, altri due arresti per mafia
      Cosenza Calcio

      Kevin Cannavò: «A Cosenza si vive di calcio»

      L’attaccante del Cosenza racconta il gruppo, le emozioni vissute e il rapporto con i tifosi: «Lo stadio vuoto dispiace, ma stiamo dando tutto»

      3 ottobre 2025
      Ore 17:06
      Kevin Cannavò: «A Cosenza si vive di calcio»
      Societa

      Morelli: «La mia BCC Mediocrati, una banca di comunità nell’era dell’AI e della cooperazione»

      Il nuovo direttore generale racconta i vent’anni di percorso professionale, dalla cassa allo sportello fino alla direzione generale. «Il nostro compito non è distribuire utili, ma rafforzare il patrimonio per famiglie e imprese. Fiducia e ascolto restano le parole chiave».

       

      2 ottobre 2025
      Ore 15:18
      Morelli: «La mia BCC Mediocrati, una banca di comunità nell’era dell’AI e della cooperazione»
      Nuove ombre

      Aperta un’inchiesta sulla morte del bambino di Paravati: al Pronto soccorso di Vibo era arrivato in codice bianco

      Il piccolo di 4 mesi è giunto allo Jazzolino lunedì scorso con vomito e diarrea ed è stato poi trasferito all’ospedale di Cosenza dove è deceduto nella stessa giornata. La Procura della città bruzia ha sequestrato la cartella clinica e ha aperto un’inchiesta disponendo l’autopsia che è in corso in queste ore
      Enrico De Girolamo e Cristina Iannuzzi
      Aperta un’inchiesta sulla morte del bambino di Paravati: al Pronto soccorso di Vibo era arrivato in codice bianco\n
      Le indagini

      Morte di Salvatore Iaccino, chiusa l’inchiesta per quattro indagati: il reato contestato

      Secondo la procura di Cosenza, il medico, due oss e un infermiere, sarebbero stati inadempienti nella gestione del paziente
      Antonio Alizzi
      Morte di Salvatore Iaccino, chiusa l’inchiesta per quattro indagati: il reato contestato
      TOLTI I SIGILLI

      Diamante, il Tribunale del Riesame dissequestra il depuratore di località Sorbo

      La procura di Paola, guidata dal magistrato Domenico Fiordalisi, aveva chiesto e ottenuto il rpovvedimento di sequestro ipotizzando delle criticità. Ora i giudici cosentini hanno accolto il ricorso della società di gestione 

      Francesca Lagatta
      Diamante, il Tribunale del Riesame dissequestra il depuratore di località Sorbo
      Il rogo

      Longobucco, auto in fiamme: intossicati padre e figlia

      Il rogo ha minacciato una vicina condotta del gas e una casa
      Matteo Lauria
      Longobucco, auto in fiamme: intossicati padre e figlia\n
      Pericolo scampato

      Appartamento in fiamme a Rossano: paura in via Calabria

      Soccorritori al lavoro con l’autoscala, nessun ferito ma danni ingenti a una stanza
      Matteo Lauria
      Appartamento in fiamme a Rossano: paura in via Calabria\n
      Viaggiatori esasperati

      Castiglione, treno bloccato a dieci metri dalla stazione per un’ora e mezza. I pendolari: «Non ci hanno fatto neanche scendere»

      Il convoglio partito regolarmente alle 5.23 è arrivato a Paola soltanto alle 7.08. La protesta i quanti erano a bordo: «Ci hanno impedito di andare a lavorare»
      Redazione
      Castiglione, treno bloccato a dieci metri dalla stazione per un’ora e mezza. I pendolari: «Non ci hanno fatto neanche scendere»\n
      ’Ndrangheta nella SIbaritide

      Omicidio Gaetani, parla Nicola Abbruzzese “Semiasse”: «Maestri è un bugiardo, non sono un assassino»

      Il presunto “reggente” del clan degli “zingari” di Cassano all’Ionio fa dichiarazioni spontanee davanti al gip Chiara Esposito e accusa il collaboratore di giustizia a sua volta reo confesso del delitto di mafia
      Antonio Alizzi
      Omicidio Gaetani, parla Nicola Abbruzzese “Semiasse”: «Maestri è un bugiardo, non sono un assassino»\n
      Il bollettino

      Cosenza, incendio in palazzo su corso Mazzini: una persona ricoverata in terapia intensiva

      Attivato presso il Pronto soccorso dell’Annunziata il Piano di emergenza per il massiccio afflusso di pazienti. L’azienda ospedaliera: «Assistenza tempestiva e ottimale»
      Redazione
      Cosenza, incendio in palazzo su corso Mazzini: una persona ricoverata in terapia intensiva\n
      Panico in centro

      Incendio a Cosenza, forse una cicca di sigaretta la causa del rogo

      Paura in un palazzo tra corso Mazzini e via Greco: evacuati i residenti, dieci intossicati lievi, nessun ferito grave.
      Redazione
      Incendio a Cosenza, forse una cicca di sigaretta la causa del rogo
      Le carte dell’inchiesta

      Cetraro, l’imprenditore strozzato e minacciato di morte: le accuse a Pinto e Maritato

      In manette la coppia di Acquappesa: la Dda di Catanzaro contesta le aggravanti mafiose sull’attività usuraria ai danni del titolare della ditta individuale operante nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento
      Antonio Alizzi
      Cetraro, l’imprenditore strozzato e minacciato di\u00A0morte: le accuse a Pinto e Maritato\n
      La tragedia

      Onda travolge imbarcazione a Reggio Calabria muore un pescatore: aveva 77 anni

      Il fatto è successo a Punta Pellaro. Il mare agitato non ha lasciato scampo all’anziano che era uscito in mare per una battuta di pesca. Falcomatà: «Alla famiglia il mio cordoglio e quello dell’intero Consiglio comunale»
      Redazione Cronaca
      Onda travolge imbarcazione a Reggio Calabria muore un pescatore: aveva 77 anni\n
      Paura in città

      Cosenza, incendio in un palazzo di corso Mazzini: dieci persone intossicate

      Sul posto diverse squadre di vigili del fuoco, sei ambulanze e la polizia. Tre anziani trasportati per precauzione in ospedale
      Salvatore Bruno
      Cosenza, incendio in un palazzo di corso Mazzini: dieci persone intossicate\n
      Il provvedimento

      Bombole di gas alterate, sequestri in un supermercato di Cassano

      Secondo atto di un'indagine dei carabinieri che a settembre portò alla denuncia di cinque persone di Altomonte per tentata frode in commercio
      Redazione
      Bombole di gas alterate, sequestri in un supermercato di Cassano
      l’impatto

      Rossano, scontro in centro città: tre feriti e tamponamento a catena

      Tra le perone rimaste coinvolte anche una bambina, che non desta particolari preoccupazioni. Il traffico è stato bloccato
      Matteo Lauria
      Rossano, scontro in centro città: tre feriti e tamponamento a catena
      coppia di usurai

      Cetraro, altri due arresti per mafia. Coppia accusata di usura ed estorsione | VIDEO

      Operazione della Guardia di Finanza tra Catanzaro e Cosenza: in carcere marito e moglie di Acquappesa già detenuti per oltre trent’anni di pressioni su un imprenditore locale
      Redazione
      Cetraro, altri due arresti per mafia.\u00A0Coppia accusata di usura ed estorsione\u00A0| VIDEO
      I controlli

      Taglio e furto di alberi di alto fusto: quattro arresti nel Crotonese

      Sono stati scoperti dai militari dei Nuclei Carabinieri Parco di Cotronei e Zagarise. Altre due persone erano state fermate nella scorsa settimana
      Redazione Cronaca
      Taglio e furto di alberi di alto fusto: quattro arresti nel Crotonese\n
      sibari connection

      Portoraro, l’ultima sfida ai nuovi boss: «Vogliono uccidermi? Non devono sbagliare»

      Giuseppe Gaetani temeva per l’incolumità del vecchio padrino e a gennaio del 2018 lo aveva messo in guardia dal rischio attentati, cadranno entrambi a un anno e mezzo di distanza l’uno dall’altro
      Marco Cribari
      Portoraro, l’ultima sfida ai nuovi boss: «Vogliono uccidermi? Non devono sbagliare»
      Parole dure

      Salvini sugli attivisti della Flotilla: «A loro non frega niente dei bambini di Gaza, battaglia politica sulla loro pelle»

      VIDEO | Il ministro nella tournée elettorale in Calabria in vista della tornata del 5 e 6 ottobre prossimi, ha parlato della questione palestinese, auspicando la pace, ma anche attaccato la Global Sumud 
      Francesca Lagatta
      Salvini sugli attivisti della Flotilla: «A loro non frega niente dei bambini di Gaza, battaglia politica sulla loro pelle»\n
      Arrivano i rinforzi

      Carceri, 39 nuovi agenti di Polizia penitenziaria negli istituti di pena della provincia di Cosenza

      L’annuncio è del sottosegretario di Stato alla Giustizia Delmastro: «Impegnati a garantire legalità e sicurezza»
      Redazione
      Carceri, 39 nuovi agenti di Polizia penitenziaria negli istituti di pena della provincia di Cosenza\n
      Profondo cordoglio

      Era di Paravati il bimbo morto a soli 4 mesi: il sindaco di Mileto proclama una giornata di lutto cittadino

      Il piccolo è deceduto all’ospedale Annunziata di Cosenza dove era stato trasferito dopo il primo soccorso prestato allo Jazzolino di Vibo. Comunità affranta nella frazione dove il bimbo risiedeva con i genitori
      Giuseppe Currà
      Era di Paravati il\u00A0bimbo morto a soli 4 mesi: il sindaco di Mileto\u00A0proclama una giornata di lutto cittadino\n
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