Recovery, tutti gli imputati rischiano il processo ma c’è chi pensa all’abbreviato | NOMI
Il gup Sculco ha ammesso le costituzioni di parte civile e ha rigettato le questioni preliminari avanzate dalle difese nell'aula bunker di Catania
Tutti a processo. Le richieste della Dda di Catanzaro, titolare del procedimento penale Recovery, sono state chiare. Nonostante gli imputati non abbiano ancora scelto se procedere con il rito ordinario o con il rito abbreviato, il gup del tribunale di Catanzaro, Marilena Sculco, ha dato la parola alla pubblica accusa che, a sua volta, ha invocato il rinvio a giudizio di tutti i soggetti coinvolti nella maxi inchiesta antimafia contro il clan degli italiani di Cosenza, diretto dal boss di ‘ndrangheta Francesco Patitucci.
L’udienza preliminare si è tenuta nell’aula bunker di Catanzaro, luogo in cui si è celebrato il rito abbreviato del processo Reset. Il giudice ha inoltre calendarizzato i lavori processuali. Le discussioni difensive si terranno ogni lunedì e venerdì della settimana, fino al 10 marzo prossimo. Sempre il gup ha ammesso tutte le costituzioni di parti civili e ha rigettato le questioni preliminari delle difese avanzate nell’aula bunker di Catania.
Il procedimento penale Recovery si occupa della sospetta attività criminale della cosca “Lanzino-Patitucci” nell’ambito del narcotraffico. Una presunta associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti capace di “ingaggiare” pusher in ogni territorio dell’hinterland cosentino, ai quali vendere la droga e ricavarne profitti illeciti. Degli imputati che rischiano a processo una parte valuta di fare il rito abbreviato. Le riserve saranno sciolte nei prossimi giorni.
I nomi degli imputati
- Cosimo Abbruzzese alias “Cocchino” – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo
- Emanuele Apuzzo – difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
- Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni
- Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato
- Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Giuseppe Bartolomeo – difeso dall’avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
- Gaetano Bartone – difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
- Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
- Antonio Basile – difeso dagli avvocati Tanja Argirò e Luca Acciardi
- Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema
- Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci
- Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputo
- Armando Bevilacqua – difeso dall’avvocato Domenico Caputo
- Leonardo Bevilacqua – difeso dall’avvocato Rossana Cribari
- Luca Bevilacqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
- Carlo Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
- Dimitri Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano
- Umberto Cacozza – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
Continua a leggere i nomi degli imputati del procedimento penale Recovery
- Bruno Francesco Calvelli – difeso dall’avvocato Aldo Zagarese
- Guerino Campobasso – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
- Antonio Capitano – difeso dall’avvocato Rossana Cribari
- Luigia Capitano – difeso dall’avvocato Pasquale Marzocchi
- Antonio Caputo detto “Totonno” – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli
- Antonio Francesco Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Vincenzo Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri
- Augusto Cardamone – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
- Giuseppe Carolei – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
- Simone Carrieri – difeso dagli avvocati Francesco Porto e Francesco Siciliano
- Giuliano Caruso – difeso dall’avvocato Elide Chiappetta
- Stefano Casole – difeso dall’avvocato Sergio Sangiovanni
- Luisiana Castiglia – difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci
- Michael Stephen Castorina – difeso dall’avvocato Vincenzo Vitello
- Giuseppe Chianello – difeso dall’avvocato Angela Caputo
- Daniel Chimenti – difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto
- Domenico Chimenti detto Pettinicchio – difeso dall’avvocato Carlo Esbardo
- Elmiro Chimenti – difeso dall’avvocato Amabile Cuscino
- Fabio Ciarlo – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante