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      Scambio di persona nell'inchiesta Recovery, ecco perché Giuseppe Caputo è stato scarcerato

      Il collaboratore di giustizia parlando del "Blindo" aveva fatto riferimento all'indagato ma in realtà si trattava di un altro soggetto. Ecco le motivazioni
      Antonio Alizzi
      9 luglio 202511:54
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      Scambio di persona nell'inchiesta Recovery, ecco perché Giuseppe Caputo è stato scarcerato

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      Giuseppe Caputo vittima di uno scambio di persona nell’inchiesta Recovery. È quanto hanno fatto rilevare gli avvocato Antonio Quintieri e Fiorella Bozzarello, difensori dell’indagato, già titolare dell’agenzia di security XXL, che nel maggio scorso era stato raggiunto da un’ordinanza cautelare nell’ambito dell’operazione contro una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico. Sospetto gruppo criminale riconducibile, secondo la Dda di Catanzaro, al clan degli italiani di Cosenza.

      Le censure difensive riguardano proprio il capo 1 della rubrica imputativa, ovvero che l’indagato fosse partecipe del sodalizio operante nel settore illecito del traffico di sostanze stupefacenti. La ricostruzione partiva dal fatto che Antonio Caputo, fratello di Giuseppe, «riferiva a quest’ultimo che il 12 gennaio 2019, Roberto Porcaro aveva “dato una lezione” ad Alfredo Sirufo e Candido Perri, pusher del Porcaro per avere ritardato nel pagamento del debito contratto per la fornitura di stupefacente. In quell’occasione – si nelle nel provvedimento del Riesame di Catanzaro – i due pusher avevano dovuto consegnargli l’agenda contenente i nomi dei creditori di Bruno Bartolomeo, tra i quali vi era anche Antonio Caputo, debitore di di Bruno Bartolomeo per la somma di 2.600 euro».

      Nell’intercettazione analizzata, riguardante Giuseppe Caputo e sua madre, si rileva l’errore secondo i giudici. Giuseppe Caputo veniva anche chiamato in causa dal collaboratore di giustizia Francesco Greco, il quale, «nell’indicare i nominativi dei soggetti ai quali tra il 2014 e il 2018 aveva consegnato cocaina ed hashish con cadenza mensile, aveva fatto riferimento anche a Giuseppe Caputo, detto il “Blindo”». Tuttavia, scrive il collegio giudicante, «tale circostanza è frutto di un errore in quanto, così come anche confermato dalla pubblica accusa in udienza, Francesco Caputo il Blindo, a cui faceva riferimento Greco, è persona diversa dall’indagato».

      Il Riesame ha preso atto quindi che l’ipotesi accusatoria è da ritenere insussistente. «Occorre evidenziare che dalle intercettazioni emerge una mera disponibilità da parte di Giuseppe Caputo ad aiutare il fratello Antonio ad eliminare la situazione debitoria contratta con Porcaro». E ancora: «Ciò impedisce di affermare che vi sia stata una concreta condotta agevolativa del programma criminoso, anche alla luce della circostanza che a fronte di numerose contestazioni di reati fine, il ricorrente (Giuseppe Caputo, ndr) non risulta coinvolto in ulteriori vicende criminose». La posizione di Giuseppe Caputo è stata stralciata.

      • Cosimo Abbruzzese alias “Cocchino” – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (in carcere)
      • Emanuele Apuzzo – difeso dagli avvocati Giuseppe Malvasi e Filippo Cannata
      • Salvatore Ariello – difeso dagli avvocati Fiorella Bozzarello e Luca Cianferoni (in carcere)
      • Luigi Avolio – difeso dagli avvocati Raffaele Brescia e Cesare Badolato (in carcere)
      • Bruno Bartolomeo – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Giuseppe Bartolomeo – difeso dall’avvocato Ruggero Pio Micieli De Biase
      • Gaetano Bartone – difeso dall’avvocato Francesco Chiaia
      • Federica Bartucci – difesa dagli avvocati Giuseppe e Marcello Manna
      • Antonio Basile – difeso dall’avvocato Tanja Argirò (in carcere)
      • Toni Berisa – difeso dall’avvocato Evis Sema (ai domiciliari)
      • Enzo Bertocco – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Bevilacqua alias “Il Topo” – difeso dagli avvocati Luigi Luppino e Domenico Caputo (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Armando Bevilacqua – difeso dall’avvocato Domenico Caputo (in carcere)
      • Leonardo Bevilacqua – difeso dall’avvocato Rossana Cribari (in carcere)
      • Luca Bevilacqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (in carcere)
      • Carlo Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Dimitri Bruno – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
      • Umberto Cacozza – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello)
      • Bruno Francesco Calvelli – difeso dall’avvocato Aldo Zagarese (ai domiciliari)
      • Guerino Campobasso – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese
      • Pietro Capalbo – difeso dagli avvocati Roberto Le Pera e Raffaele Brescia
      • Antonio Capitano
      • Luigia Capitano
      • Antonio Caputo detto “Totonno” – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Antonio Francesco Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Vincenzo Caputo – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Augusto Cardamone – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Giuseppe Carolei – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (ai domiciliari)
      • Simone Carrieri – difeso dagli avvocati Francesco Porto e Francesco Siciliano (in carcere)
      • Giuliano Caruso – difeso dall’avvocato Elide Chiappetta (in carcere)
      • Stefano Casole – difeso dall’avvocato Sergio Sangiovanni (in carcere)
      • Giulio Castiglia detto Tonino o Spadruzza – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (ai domiciliari)
      • Luisiana Castiglia – difesa dagli avvocati Filippo Cinnante e Maurizio Nucci (in carcere)
      • William Castiglia – difeso dall’avvocato Carlo Monaco (in carcere)
      • Michael Stephen Castorina
      • Giuseppe Chianello – difeso dall’avvocato Angela Caputo
      • Daniel Chimenti – difeso dagli avvocati Mauro Gaudio e Carmela Taranto (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Domenico Chimenti detto Pettinicchio – difeso dall’avvocato Carlo Esbardo
      • Elmiro Chimenti
      • Fabio Ciarlo – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (obbligo di presentazione alla pg)
      • Egidio Cipolla – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Fabiano Ciranno – difeso dagli avvocati Giancarlo Greco e Cesare Badolato (in carcere)
      • Cesare Conte – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello
      • Umberto Franco Conforti – difeso dagli avvocati Cristian Cristiano e Marcello Manna (ai domiciliari)
      • Agnese Crocco – difesa dall’avvocato Antonella Baffa
      • Enrico Dattis – difeso dagli avvocati Giovanni Carlo Tenuta e Nicola Rendace (misura interdittiva per 12 mesi)
      • Marco D’Alessandro – difeso dall’avvocato Gianluca Garritano (in carcere)
      • Fatjona Dalipaj (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Adolfo D’Ambrosio detto “Bomber” – difeso dall’avvocato Cesare Badolato (in carcere)
      • Pamela D’Ambrosio – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
      • Andrea D’Elia – difeso dall’avvocato Cristian Bilotta (in carcere)
      • Attilio D’Elia detto “Christian” – difeso dall’avvocato Roberta Provenzano (in carcere)
      • Massimiliano D’Elia – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Valentino De Francesco – difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri (in carcere)
      • Francesco De Grandis – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Maurizio Della Cananea – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco (in carcere)
      • Francesco Costantino De Luca – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Michele Franzese (in carcere)
      • Simone De Marco – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (divieto di dimora nella provincia di Cosenza)
      • Pietro De Mari detto Coccobill – difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Pasquale Mazzocchi
      • Maria De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Mattia De Rose – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
      • Armando De Vuono – difeso dall’avvocato Matteo Cristiani (in carcere)
      • Vanessa De Vuono – difesa dagli avvocati Matteo Cristiani e Alessandra Lavalle
      • Michele Di Puppo – difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Gianluca Garritano (in carcere)
      • Paolo Elia – difeso dagli avvocati Carmine Curatolo e Giovanni Maria Cirio (in carcere)
      • Immacolata Erra – difesa dall’avvocato Mario Scarpelli (ai domiciliari)
      • Manuel Esposito – difeso dall’avvocato Ugo Ledonne (in carcere)
      • Milva Esposito – difesa dall’avvocato Antonio Quintieri
      • Gianluca Fantasia – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Simone Ferrise – difeso dall’avvocato Laura Gaetano (in carcere)
      • Marco Foggetti – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Danilo Forte – difeso dall’avvocato Cesare Badolato
      • Riccardo Gaglianese (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Luigi Antonio Garofalo – difeso dall’avvocato Francesco Garofalo (ai domiciliari)
      • Michele Gedeone – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi
      • Francesco Gentile – difeso dall’avvocato Luigi Gullo
      • Pasquale Germano – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Claudio Giannini – difeso dall’avvocato Enzo Belvedere
      • Cristian Giordano – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese (ai domiciliari)
      • Giuseppe Gozzi – difeso dall’avvocato Crisian Cristiano (ai domiciliari)
      • Francesco Greco – difeso dall’avvocato Michele Gigliotti (collaboratore di giustizia)
      • Paolo Greco – difeso dall’avvocato Francesco Gelsomino
      • Francesco Grupillo – difeso dall’avvocato Franz Caruso
      • Francesco Guarnieri – difeso dall’avvocato Aurora Sangermano (ai domiciliari)
      • Salvatore Guido – difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò
      • Silvia Guido – difesa dagli avvocati Giorgia Greco e Tanja Argirò (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Pier Paolo Guzzo – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (ai domiciliari)
      • Antonio Illuminato – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Salvatore Imbrogno
      • Francesco La Cava – difeso dall’avvocato Pier Paolo Emanuele (in carcere)
      • Giuseppe La Cava – difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Angelo Nicotera (ai domiciliari)
      • Salvatore La Cava – difeso dagli avvocati Pietro Bertone e Michelangelo Russo (ai domiciliari)
      • Francesco Le Piane
      • Rolando Liguori – difeso dall’avvocato Piergiuseppe Cutrì (in carcere)
      • Carmine Lio – difeso dall’avvocato Natasha Gardi
      • Giuseppe Longo – difeso dall’avvocato Stefano Gambaro
      • Massimiliano Lo Polito – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Nadia Lo Polito – difesa dall’avvocato Ugo Ledonne (ai domiciliari)
      • Marco Lucanto – difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello (in carcere)
      • Luciano Lupo (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Barbara Marchiotti
      • Francesco Marchiotti – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (in carcere)
      • Pietro Mazza – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (ai domiciliari)
      • Alessandro Mazzei
      • Pietro Mazzei – difeso dall’avvocato Ernesto Gallo
      • Alessandro Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Antonio Meduri alias Paciottino – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Filippo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Francesco Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Pietrangelo Meduri – difeso dall’avvocato Maurizio Nucci (in carcere)
      • Ottavio Mignolo – difeso dall’avvocato Andrea Sarro (in carcere)
      • Daniela Monaco – difesa dall’avvocato Matteo Cristiani
      • Kevin Montalto – difeso dall’avvocato Giorgia Greco
      • Ivan Montualdista – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Alessandro Morrone (1988) – difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco
      • Antonio Morrone – difeso dall’avvocato Ilaria Commis (ai domiciliari)
      • Giuseppe Morrone
      • Francesco Mosciaro – difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Aldo Iirillo (in carcere) (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Attilio Mustica
      • Tatjana Natale – difesa dall’avvocato Angelo Nicotera
      • Stefano Noblea – difeso dall’avvocato Roberta Amendola (in carcere)
      • Luisa Rosanna Occhiuto – difesa dall’avvocato Filippo Cinnante
      • Pamela Falvo Occhiuto – difeso dall’avvocato Filippo Cinnante (ai domiciliari)
      • Filippo Occhiuzzo – difeso dall’avvocato Rossana Cribari
      • Antonio Parise
      • Roberto Pasqua – difeso dall’avvocato Giuseppe Malvasi (ai domiciliari)
      • Christian Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Karin Pati – difesa dall’avvocato Angelo Pugliese (obbligo di dimora)
      • Rosina Pati – difesa dall’avvocato Cristian Cristiano (ai domiciliari)
      • Salvatore Pati – difeso dall’avvocato Angelo Pugliese (in carcere)
      • Francesco Patitucci – difeso dagli avvocati Laura Gaetano e Giuseppe Manna (in carcere)
      • Patrick Patitucci – difeso dall’avvocato Angiolino Franco
      • Antonella Pescatore – difesa dall’avvocato Alessandra Rizzuto
      • Richelmo Picarelli (clicca su avanti per leggere i nomi di tutti gli indagati)
      • Giada Pino
      • Vittorio Pino – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Mario “Renato” Piromallo – difeso dall’avvocato Luca Acciardi (in carcere)
      • Aurelio Pittino – difeso dall’avvocato Francesco Galluzzo
      • Roberto Porcaro – difeso dall’avvocato Mario Scarpelli (in carcere)
      • Diego Porco – difeso dagli avvocati Marcello Manna e Giuseppe Manna (ai domiciliari)
      • Angelina Presta – difesa dagli avvocati Mario Scarpelli e Gianluca Garritano (in carcere)
      • Massimiliano Presta – difeso dall’avvocato Rosa Rita Giampetruzzi (in carcere)
      • Manuel Prezioso – difeso dall’avvocato Sabrina Pugliese
      • Luigi Joi Principato – difeso dall’avvocato Gianpiero Calabrese
      • Giuseppe Provenzano detto Tolli Tolli – difeso dagli avvocati Filippo Cinnante e Gaetano Maria Bernaudo (ai domiciliari)
      • Andrea Pugliese – difeso dall’avvocato Antonio Ingrosso (in carcere)
      • Simona Pugliese – difesa dall’avvocato Antonio Ingrosso
      • Cesare Quarta – difeso dall’avvocato Antonio Quintieri (in carcere)
      • Paolo Recchia – difeso dall’avvocato Cristian Cristiano (in carcere)
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      • Anna Dina Ruà
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      • Luca Trotta – difeso dall’avvocato Guido Siciliano
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      Ore 12:35
      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione
      Italia Mondo

      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale

      Studentessa di 23 anni denuncia molestia verbale durante una tac al Policlinico Umberto I. Ospedale apre indagine interna, il video diventa virale.

      23 agosto 2025
      Ore 17:46
      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale
      Società

      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

      È stato un trionfo lo spettacolo di Stefano De Martino al Festival Euromediterraneo di Altomonte. L’anfiteatro Belluscio, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto il 21 agosto il suo show Meglio Stasera, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna 2025.

      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

      «Dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altre manifestazioni che hanno arene più capienti – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – ma il Festival Euromediterraneo ha una matrice culturale diversa. Lo spettacolo di De Martino è stato la ciliegina sulla torta di quest’anno».

      Il primo cittadino ha poi annunciato che la rassegna si svilupperà in maniera più ampia anche nei mesi autunnali, invernali e primaverili, con un’attenzione particolare a cinema e musica.

      22 agosto 2025
      Ore 10:28
      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo
      Società

      Mistero nei cieli di Rende e Cosenza: tre scie luminose sorprendono i cittadini

      Intorno alle 19:30 di ieri sera, il cielo sopra Rende e Cosenza si è improvvisamente illuminato, catturando l’attenzione di molti cittadini. Tre scie luminose, simili a comete, hanno attraversato l’orizzonte regalando uno spettacolo tanto inaspettato quanto affascinante.

      L’evento, visibile anche da Rogliano e dai paesi limitrofi, ha subito alimentato curiosità e discussioni, con numerose foto e segnalazioni diffuse sui social.

      Secondo chi ha assistito al fenomeno, le tre luci sono comparse quasi in simultanea e hanno solcato il cielo in rapida successione, lasciando dietro di sé una scia biancastra. «Sembravano comete – racconta un residente – ma si sono dissolte in pochi secondi».

      Nonostante l’assenza, al momento, di una spiegazione ufficiale, eventi simili possono essere ricondotti a meteore, al passaggio di detriti spaziali o al riflesso di oggetti artificiali nell’atmosfera. Non si esclude che possa trattarsi anche di fenomeni collegati a esercitazioni o satelliti.

      Al di là delle interpretazioni scientifiche, la serata ha regalato ai cosentini uno spettacolo raro. In tanti hanno espresso stupore ed entusiasmo, condividendo immagini e commenti tra piazze reali e virtuali.

      Un piccolo grande evento che ha interrotto la routine quotidiana trasformando il cielo calabrese in un palcoscenico naturale di emozioni e mistero.

      22 agosto 2025
      Ore 08:23
      Mistero nei cieli di Rende e Cosenza: tre scie luminose sorprendono i cittadini
      Società

      Stefano De Martino fa il pieno ad Altomonte: sold out al Festival Euromediterraneo

      È stato un trionfo lo spettacolo di Stefano De Martino al Festival Euromediterraneo di Altomonte. L’anfiteatro Belluscio, gremito in ogni ordine di posto, ha accolto il 21 agosto il suo show Meglio Stasera, uno degli appuntamenti più attesi della rassegna 2025.

      La serata si è aperta con un fuori programma che ha fatto sorridere il pubblico: un cellulare squillato in platea ha dato lo spunto a De Martino per improvvisare uno sketch con l’ignaro interlocutore. Una trovata che ha scatenato applausi ed è stata immortalata da una troupe presente in sala. Dopo il sold out con l’ex ballerino e presentatore tv, il festival prosegue con altri due appuntamenti di comicità:

      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

      Entrambe le serate sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

      «Dobbiamo fare i conti con la concorrenza di altre manifestazioni che hanno arene più capienti – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – ma il Festival Euromediterraneo ha una matrice culturale diversa. Lo spettacolo di De Martino è stato la ciliegina sulla torta di quest’anno».

      Il primo cittadino ha poi annunciato che la rassegna si svilupperà in maniera più ampia anche nei mesi autunnali, invernali e primaverili, con un’attenzione particolare a cinema e musica.

      22 agosto 2025
      Ore 10:28
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      Società

      Mistero nei cieli di Rende e Cosenza: tre scie luminose sorprendono i cittadini

      Intorno alle 19:30 di ieri sera, il cielo sopra Rende e Cosenza si è improvvisamente illuminato, catturando l’attenzione di molti cittadini. Tre scie luminose, simili a comete, hanno attraversato l’orizzonte regalando uno spettacolo tanto inaspettato quanto affascinante.

      L’evento, visibile anche da Rogliano e dai paesi limitrofi, ha subito alimentato curiosità e discussioni, con numerose foto e segnalazioni diffuse sui social.

      Secondo chi ha assistito al fenomeno, le tre luci sono comparse quasi in simultanea e hanno solcato il cielo in rapida successione, lasciando dietro di sé una scia biancastra. «Sembravano comete – racconta un residente – ma si sono dissolte in pochi secondi».

      Nonostante l’assenza, al momento, di una spiegazione ufficiale, eventi simili possono essere ricondotti a meteore, al passaggio di detriti spaziali o al riflesso di oggetti artificiali nell’atmosfera. Non si esclude che possa trattarsi anche di fenomeni collegati a esercitazioni o satelliti.

      Al di là delle interpretazioni scientifiche, la serata ha regalato ai cosentini uno spettacolo raro. In tanti hanno espresso stupore ed entusiasmo, condividendo immagini e commenti tra piazze reali e virtuali.

      Un piccolo grande evento che ha interrotto la routine quotidiana trasformando il cielo calabrese in un palcoscenico naturale di emozioni e mistero.

      22 agosto 2025
      Ore 08:23
      Mistero nei cieli di Rende e Cosenza: tre scie luminose sorprendono i cittadini
      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

      Una cittadina denuncia il rischio di contaminazione delle acque a Sant’Agata d’Esaro. Chiesti chiarimenti al Comune sulla qualità dell’acqua potabile.

      26 agosto 2025
      Ore 12:35
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      Italia Mondo

      «Se togli il reggiseno ci fai felici»: bufera all’Umberto I di Roma, studentessa denuncia tecnico in un video virale

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      23 agosto 2025
      Ore 17:46
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      Società

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      • 22 agosto: Enzo Salvi, con il suo linguaggio brillante e irriverente;

      • 24 agosto: Gene Gnocchi, che porterà il suo umorismo pungente sul palco di Altomonte.

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      Nonostante l’assenza, al momento, di una spiegazione ufficiale, eventi simili possono essere ricondotti a meteore, al passaggio di detriti spaziali o al riflesso di oggetti artificiali nell’atmosfera. Non si esclude che possa trattarsi anche di fenomeni collegati a esercitazioni o satelliti.

      Al di là delle interpretazioni scientifiche, la serata ha regalato ai cosentini uno spettacolo raro. In tanti hanno espresso stupore ed entusiasmo, condividendo immagini e commenti tra piazze reali e virtuali.

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      22 agosto 2025
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      Cronaca

      «Acqua contaminata a rischio salute»: a Sant’Agata d’Esaro cresce la preoccupazione

      Una cittadina denuncia il rischio di contaminazione delle acque a Sant’Agata d’Esaro. Chiesti chiarimenti al Comune sulla qualità dell’acqua potabile.

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      Redazione Cronaca
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      È potabile?

      Sant’Agata d’Esaro, denuncia sulla qualità dell’acqua: «Rischio per la salute pubblica» | VIDEO

      Una consigliera di minoranza segnala criticità nella condotta del Nugafaro. Appello a Comune e autorità competenti
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      Racconto drammatico

      Rissa mortale a Isola, le parole del presunto omicida dopo le coltellate a Filippo Verterame: «Che cosa ho combinato»

      Nell’ordinanza di convalida degli arresti, il gip riassume le testimonianze degli indagati. Il giudice non ritiene accettabili i tentativi di Giuseppe Paparo e Giuseppe Verterame di ridimensionare le proprie posizioni: ecco perché sono finiti in carcere
      Alessia Truzzolillo
      Rissa mortale a Isola, le parole del presunto omicida dopo le coltellate a Filippo Verterame: «Che cosa ho combinato»
      Calabria saccheggiata

      Distretto industriale della Sibaritide, un imbroglio "senza frontiere"

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      Marco Cribari
      Distretto industriale della Sibaritide, un imbroglio \"senza frontiere\"
      IL GIORNO DELL’ADDIO

      A Praia in migliaia per l'ultimo saluto ad Andrea De Lorenzo, morto in un incidente sul lungomare

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      Francesca Lagatta
      A Praia in\u00A0migliaia per l'ultimo saluto ad Andrea De Lorenzo, morto in un incidente sul lungomare
      L’addio

      A Isola i funerali di Filippo Verterame morto dopo una rissa: «Basta violenza, prendiamo le distanze da questo modo di vivere»

      Nel duomo gremito da una folla commossa l’ultimo saluto al 22enne deceduto a seguito di un violento scontro a Le Cannella. Il parroco nell’omelia ha invitato i presenti a «non consentire più che rabbia e risentimento decidano delle nostre e delle altrui vite»
      Redazione Cronaca
      A Isola i funerali\u00A0di Filippo Verterame morto dopo una rissa:\u00A0«Basta violenza, prendiamo le distanze da questo modo di vivere»
      Sanità e dolore

      Cosa sappiamo della bimba morta nel grembo della madre a Cosenza

      Gravidanza a rischio, accessi in ospedale e un cesareo rinviato: la Procura indaga sulla tragedia avvenuta all’ospedale Annunziata
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